Colpito alla testa da un bullone, muore operaio di 45 anni
L’infortunio in un vivaio del Bergamasco, vani i soccorsi
Un operaio di 45 anni è morto in un infortunio sul lavoro avvenuto oggi pomeriggio in un vivaio di Valbrembo, alle porte di Bergamo.
La vittima sarebbe stata colpita alla testa da un bullone uscito da un macchinario, come ricostruito da Areu.
I soccorsi, tempestivi, si sono purtroppo rivelati vani.
Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i Vigili del fuoco, i carabinieri e Ats Bergamo.
Infortuni mortali a Cuneo e Novara: un 56enne cade da un camion, un 55enne schiacciato da un escavatore
Nell’azienda di riciclo di materiale ferroso Ferviva Rottami di San Rocco di Bernezzo, nel Cuneese, e a Massino Visconti, nel Novarese. Sempre nel Cuneese gravemente ferito un 55enne nel pastificio Rana di Moretta

È di due morti e un ferito grave il bilancio di tre incidenti sul lavoro avvenuti oggi 12 febbraio nelle province di Cuneo e Novara.
Il primo incidente è avvenuto nell’azienda «Ferviva Rottami» in località Torrette nell’area industriale di San Rocco di Bernezzo, stabilimento che la storica impresa di Borgo San Dalmazzo ha inaugurato lo scorso ottobre. La vittima è Elio Onorato Ghione, 56 anni, residente a Moretta. L’allarme è scattato poco prima delle 12, nella zona di stoccaggio, sul retro dell’azienda. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era impegnato sul «polipo» di un camion per la raccolta del materiale ferroso, tra il cassone e la cabina, all’esterno del mezzo pesante. Non è ancora determinata la causa che ha portato alla morte: forse per un malore o una distrazione, l’uomo sarebbe scivolato cadendo sull’asfalto, da un’altezza di pochi metri, riportando gravissime ferite. Inutili i soccorsi da parte del personale della Ferviva e dell’équipe medica del 118. Sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e tecnici dello Spresal dell’Asl Cn1 di Cuneo, per chiarire la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. Le indagini sono ancora in corso. La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero urbano di Cuneo.
Sempre oggi, in provincia di Cuneo, in un altro incidente sul lavoro, a Moretta, è rimasto ferito un uomo di 55 anni. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno in un’area all’interno del Pastificio Rana. Dalle prime informazioni, un operaio di una ditta esterna, impegnato nell’allestimento di una nuova area produttiva, sarebbe rimasto ferito al capo a causa di un carico in fase di spostamento. È stato elitrasportato in «codice rosso» all’ospedale Santa Croce. Sul posto è intervenuto il 118, assieme ai carabinieri e allo Spresal, il servizio di prevenzione sugli infortuni sul lavoro dell’Asl, cui spetterà il compito di definire la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Incidente sul lavoro anche a Massino Visconti, in provincia di Novara, sulle colline del Lago Maggiore. Giacomo Maimonte, 55 anni, residente ad Arona, ma originario della Sicilia, stava manovrando un piccolo escavatore per sistemare un terreno quando il mezzo si è rovesciato e lo ha schiacciato contro un muro di contenimento. Sarebbe questa la dinamica dell’infortunio mortale di cui è stato vittima. I soccorsi seppur tempestivi sono stati vani, l’operaio è deceduto sul posto. A nulla sono valse le cure dell’equipe medica del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco, i tecnici dello Spresal e i carabinieri delle stazioni di Lesa e Arona. Il cantiere è stato transennato e posto sotto sequestro.
Operaio cade da un ponteggio di tre metri, in gravi condizioni
Ad Ancona infortunio presso officine meccaniche delle ferrovie
Un operaio di 61 anni è precipitato, oggi pomeriggio, da un ponteggio in via Einaudi, ad Ancona.
L’uomo si trovava nell’area delle officine meccaniche delle Ferrovie dello Stato, per eseguire dei lavori di ristrutturazione.
Si sarebbe sbilanciato, finendo per cadere.
Un volo di circa tre metri prima di impattare con il suolo.
Indossava il casco da lavoro che ha attutito il colpo alla testa. L’uomo è stato soccorso dal 118 e da una ambulanza della Croce Rossa che lo ha sottoposto a immobilizzazione spinale e trasferito con un codice di massima gravita al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette ad Ancona per le cure. Dopo la caduta, l’operaio è rimasto comunque sempre vigile e cosciente. Solo gli accertamenti del caso in ospedale forniranno un quadro completo delle condizioni dell’infortunato.