Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

12 Gennaio

Tragico incidente sul lavoro: operaio di 32 anni muore sepolto dal mangime

Un incidente fatale nell’Astigiano riaccende i riflettori sull’emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro

Un drammatico incidente ha scosso ieri la comunità di Cinaglio, in provincia di Asti, dove Luca Oldano, 32 anni, operaio agricolo originario di Nizza Monferrato, ha perso la vita durante il lavoro presso l’azienda agricola Cascina del Medico.

Stando a quanto ricostruito, il giovane stava manovrando un trattore nei pressi di una stalla quando ha urtato accidentalmente un silos colmo di mangimi. La struttura, compromessa dall’impatto, ha ceduto, schiacciandolo sotto il suo peso. L’intervento tempestivo del personale sanitario proveniente da Villafranca d’Asti non è bastato a salvargli la vita.

Sul luogo dell’incidente sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri, impegnati nei rilievi per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Contestualmente, i tecnici dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) hanno avviato verifiche approfondite per accertare eventuali violazioni delle norme di sicurezza e prevenzione.

Il nome di Luca Oldano si aggiunge a una lunga e dolorosa lista di vittime del lavoro. Secondo i dati dell’Osservatorio Indipendente di Bologna, il 2024 è stato un anno nero per le morti bianche in Italia: 1.481 decessi, di cui 1.055 avvenuti direttamente sui luoghi di lavoro.

“Dietro ogni numero c’è una vita spezzata, una famiglia distrutta e una comunità che piange”, commentano i portavoce dell’Osservatorio. La tragedia di Cinaglio è un doloroso promemoria delle condizioni di lavoro che, in troppe realtà, continuano a mettere a rischio la vita di chi cerca solo di guadagnarsi da vivere.

Luca Oldano era un giovane conosciuto e stimato nella sua comunità. Il suo tragico destino solleva ancora una volta l’urgenza di interventi concreti per la sicurezza sul lavoro, affinché episodi del genere non si ripetano. Le istituzioni, gli enti di controllo e le imprese sono chiamati a una riflessione seria e responsabile: la tutela della vita umana non può più essere subordinata a inefficienze o ritardi nell’applicazione delle normative.

10 Gennaio

Caserta, perdita di ammoniaca all’interno di un’azienda: un morto

La vittima è il 19enne Patrizio Spasiano, residente a Napoli e dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione

È stato trovato senza vita il giovanissimo operaio che risultava disperso all’interno della fabbrica Frigocaserta di Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta, dove dal pomeriggio è in corso una fuoriuscita di ammoniaca. Si tratta del 19enne Patrizio Spasiano, residente a Napoli, e dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione. Il ragazzo era riverso senza vita su un’impalcatura.

L’azienda in cui è avvenuto il tragico incidente è la stessa dove il 31 dicembre scorso morì schiacciato da un muletto il 39enne Pompeo Mezzacapo. La perdita è avvenuta in un serbatoio dove erano in corso lavori di manutenzione da parte di quattro operai, tre dei quali sono riusciti ad uscire e a salvarsi, mentre Spasiano è rimasto all’interno. Sul posto sono al lavoro diverse squadre di specialisti dei vigili del fuoco

A14 incidente, tir esce di strada e invade cantiere autostradale: morto operaio al lavoro

Lo schianto è avvenuto intorno alle 15 tra i caselli di Cesena e Valle del Rubicone. Trasportato in elicottero all’ospedale il conducente del mezzo pesante. Carreggiata chiusa per rendere possibili le operazioni di soccorso: fino a 6 chilometri di coda

Cesena, 10 gennaio 2025 – Tragico incidente stradale oggi in A14. I vigili del fuoco di Cesena, supportati dall’autogru di Forlì, sono intervenuti dopo le 15 al chilometro 106 dell’autostrada in direzione sud tra i caselli di Cesena e Valle del Rubicone.

A perdere il controllo del mezzo pesante è stato un camionista che ha invaso un cantiere correttamente installato e segnalato, urtando i tre mezzi presenti nell’area dei lavori condotti da un’impresa appaltatrice. A seguito dell’incidente un operaio, colpito dalla macchina speciale travolta dal mezzo pesante, ha perso la vita, mentre il conducente del mezzo pesante è stato portato in codice rosso all’ospedale. La vittima è Luca Guerrini, aveva 51 anni e viveva a Lugo con la compagna e due bambini piccoli. 

9 Gennaio

Muore mentre va a lavoro, Marco preparava farmaci per i malati. L’assurdo incidente

Il terribile incidente ieri mattina poco dopo le 7. L’auto di Giannini sarebbe stata colpita da alcune lastre cadute improvvisamente da un camion che viaggiava nella direzione opposta

Forcoli (Pisa), 9 gennaio 2025 – La tragedia sulla strada per il lavoro. La morte più drammatica – se così si può dire – ha ha messo fine ai giorni di un giovane farmacista che stava andando al lavoro. E sconvolto la vita di una famiglia e di un intero paese. Marco Giannini, forcolese di 38 anni, ieri mattina poco dopo le 7 ha perso la vita nella sua auto finita nello Scolmatore dell’Arno, lungo la superstrada Firenze Pisa Livorno, nel comune di Collesalvetti. Marco stava andando al lavoro alla farmacia ospedaliera di Livorno dove aveva una mansione molto delicata. Preparava medicinali per la cura dei malati ricoverati nel reparto di Oncologia del nosocomio labronico.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale intervenuta per i rilievi di legge. Sembra, secondo una ricostruzione degli agenti, che l’auto del 38enne sia stata colpita da parte del carico di lastre caduto da un camion che procedeva in direzione opposta. Il violento e improvviso urto con il carico di lastre caduto dal camion avrebbe fatto perdere il controllo della macchina al farmacista di Forcoli. Il veicolo è precipitato dal viadotto ed è precipitata nello Scolmatore. Dove si è inabissata. Per Marco Giannini non c’è stato niente da fare. Sul posto sono arrivati i soccorritori e i vigili del fuoco che hanno recuperato il veicolo e il corpo del giovane dipendente dell’Asl Toscana nord ovest.

8 Gennaio

Incidente mortale sul lavoro, muore un 51enne

L’uomo è caduto dal tetto di un capannone a causa di un cedimento da un’altezza di circa 5 metri

TRESCORE CREMASCO – Incidente mortale sul lavoro oggi alle 14,30 alla carrozzeria Nichetti e Pertusi, di viale Risorgimento 19, lungo la provinciale Melotta. A perdere la vita Carmelo Longhitano51enne residente nel bresciano e titolare della Edil Cm di Roccafranca: è caduto dal tetto del capannone che doveva riparare, da un’altezza di circa cinque metri. L’imprenditore non è morto sul colpo, ma le sue condizioni sono sembrate immediatamente gravissime.

Il medico del 118 e il personale sanitario del servizio di emergenza della Croce Rossa hanno tentato di rianimarlo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Inizialmente era stato richiesto anche il supporto dell’eliambulanza, che poi è stata fatta rientrare. L’elicottero non è nemmeno atterrato. Da quanto è emerso dalle prime verifiche degli ispettori del lavoro dell’Ats e dei carabinieri di Romanengo, il 51enne e gli operai avevano già posizionato le ringhiere di sicurezza lungo i bordi del tetto su cui avrebbero dovuto lavorare. A quel punto il 51enne è salito tramite una scala posizionata all’esterno della struttura, proprio per verificare le condizioni della copertura, composta da pannelli di coibentazione legati tra loro. Poi uno di questi ha ceduto e l’artigiano è volato di sotto.

Schiacciato da macchinario, 66 enne subisce amputazione gamba

Incidente nel Veronese

Un operaio di 66 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro in un’azienda a Cason del Chievo, frazione di Verona.

L’uomo, per cause in corso di accertamento da parte degli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera e dei Carabinieri, è rimasto schiacciato da un macchinario ed ha subito un gravissimo trauma, con l’amputazione di una gamba.

7 Gennaio

Capannori, muore nella cartiera per un malore

La vittima è un 52enne trovato senza vita all’interno di un capannone industriale

Capannori (Lucca), 7 gennaio 2025 – Ancora una morte sul lavoro: stavolta è successo a Lunata (comune di Capannori) dove un 52enne è stato trovato senza vita all’interno dello stabilimento della cartiera Smurfit Kappa in via Pesciatina. Secondo le prime risultanze la morte sarebbe avvenuta per un malore e non per una caduta dall’alto come ipotizzato in precedenza.

Tragedia sul lavoro: muore d’infarto autista di 55 anni

Tragedia al capolinea del bus 12 in corso Vittorio Emanuele II, vicino alla stazione di Porta NuovaValeria Piovano, autista di 55 anni del Gruppo Torinese Trasporti (GTT), è deceduta martedì 7 gennaio 2025 a causa di un infarto improvviso mentre era in servizio. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei passeggeri, per Valeria non c’è stato nulla da fare.

Valeria Piovano, dipendente del GTT dal 2008 presso il deposito del Gerbido, era conosciuta e apprezzata per la sua dedizione e professionalità. Pur non avendo una famiglia propria, era molto legata ai colleghi e agli amici, che oggi la ricordano con affetto e sgomento

Imprenditore 55enne cade da 6 metri e muore nella Bergamasca

Precipitato dalle benne di un muletto a Clusone

Infortunio sul lavoro mortale questa mattina a Clusone, in provincia di Bergamo: un imprenditore edile di 55 anni è morto cadendo dalle benne di un muletto utilizzato – come ricostruito dai carabinieri – per raggiungere una parete di muro che stava pulendo nel cortile di una ditta di via Abricci.
    L’uomo, che abitava a Clusone ed era titolare di una ditta di pavimentazioni stradali, ha fatto un volo di circa 6 metri.

I soccorsi del 118 sono stati vani.


3 Gennaio 2025

Lamezia Terme, operaio precipita da un’impalcatura e muore: è la prima vittima sul lavoro del 2025

L’uomo si chiamava Francesco Stella e aveva 38 anni. Ancora da chiarire le cause dell’incidente

Un operaio di 38 anni è morto a Lamezia Terme dopo essere precipitato da un’impalcatura in un’azienda di profilati. L’operaio si chiamava Francesco Stella ed è la prima vittima di incidenti sul lavoro di quest’anno. Si trovava a un’altezza di circa sei metri quando, per cause in corso di accertamento, è caduto e ha sbattuto la testa. Vani i tentativi di rianimarlo del personale sanitario del 118 intervenuto sul posto. Nel luogo dell’incidente si sono recati agenti della polizia e, oltre al medico legale, è presente anche il magistrato di turno.

Bari, operaio agricolo muore travolto dal suo furgone: era sceso per aprire un cancello

L’incidente è avvenuto in contrada Riggiero, zona tra Conversano e Cozze. La vittima aveva 59 anni, è la seconda morte bianca dell’anno in Italia

Incidente mortale sul lavoro, in provincia di Bari. Un operaio agricolo di 59 anni è morto dopo essere stato travolto dall’automezzo da cui era sceso per aprire un cancello. L’incidente è avvenuto in contrada Riggiero, zona tra Conversano e Cozze.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Si tratta della seconda vittima sul lavoro dell’anno dopo l’operaio deceduto a Lamezia Terme.

31 Dicembre

Morto sul lavoro dopo una caduta dal tetto, l’operaio era il 24enne egiziano Sayed Atef El Bendary

Stava lavorando alla restaurazione del capannone dell’ex Polenghi di Montanaso quando il tetto ha ceduto, il giovane viveva con un parente

I tecnici di Ats Lodi, l’agenzia per la tutela della salute, hanno iniziato a verificare le condizioni di sicurezza del cantiere cercando di individuare eventuali irregolarità.

Lodi: incidente sul lavoro, Sayed muore a 24 anni

Si chiamava Sayed Atef El Bendary il 24enne morto sul lavoro martedì 31 dicembre 2024 a San Grato, alle porte di Lodi. Il giovane era di origine egiziana e viveva in Italia da poco, a casa di un parente. Con sé aveva solamente una richiesta di permesso di soggiorno, fondamentale per l’identificazione.

Il ragazzo stava lavorando per ristrutturare un capannone che, fino a pochi anni fa, apparteneva all’azienda lattiera-casearia Polenghi Lombardo. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto intorno alle 10 del mattino. Sayed si trovava sul tetto del capannone ed era impegnato in un intervento di restaurazione.

Morto Pompeo Mezzacapo, 39 anni, schiacciato da un muletto a Gricignano. L’operaio lascia tre figli

La lunga e drammatica contabilità dei morti sul luogo di lavoro non si arresta nemmeno l’ultimo giorno dell’anno. Il 2024 si chiude con un incidente mortale a Gricignano d’Aversa, comune nel Casertano. Lì un operaio di 39 anni, Pompeo Mezzacapo, nato a Marcianise e residente a Capodrise, ha perso la vita nella ditta Frigocaserta srl (magazzini frigoriferi e noleggio celle frigo), di cui era dipendente.

La dinamica è in corso di accertamento. Ciò che al momento si sa dalle prime indagini, condotte dai carabinieri di Marcianise, è che il lavoratore è rimasto schiacciato da un muletto, cioè quel mezzo usato per sollevare e spostare merci all’interno di magazzini. Il 39enne è morto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.

I carabinieri stanno svolgendo le indagini per ricostruire l’accaduto, è presumibile che la Procura di Napoli Nord apra un fascicolo con l’ipotesi d’accusa di omicidio colposo. La vittima era sposata e lascia tre figli.

30 Dicembre

Incidente sul lavoro a Vercelli, operaio morto folgorato

L’uomo stava lavorando all’interno di un capannone chiuso per eseguire una manutenzione al quadro elettrico per conto di una ditta esterna, quando sarebbe rimasto folgorato dalla corrente elettrica. Non si esclude un infarto

Ennesimo incidente sul lavoro, questa volta in Piemonte. Un operaio 51enne, originario del novarese, è morto oggi a Ghislarengo, comune in provincia di Vercelli al confine con quella di Novara. L’uomo stava lavorando all’interno di un capannone chiuso per eseguire una manutenzione al quadro elettrico per contro di una ditta esterna, quando sarebbe rimasto folgorato dalla corrente elettrica. L’operaio è deceduto in ospedale, dove era stato ricoverato. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Per chiarire le cause del decesso saranno effettuati ulteriori accertamenti. Sanitari e forze dell’ordine infatti non escludono che a causare la morte possa essere stato un infarto.

27 Dicembre

Milano, incidente sulla tangenziale Ovest a Settimo Milanese: morto il vigile del fuoco Filippo Masi, era vicino alla pensione

Lo schianto venerdì sera dopo una carambola. L’uomo, 59 anni, in sella a una moto, stava tornando a casa dopo il turno a Milano, dove era capo reparto. Un collega ha provato a rianimarlo

19 Dicembre

Tragedia in azienda, operaio di 49 anni muore stroncato da un malore

Giovedì mattina, 19 dicembre, Suem 118 e carabinieri sono intervenuti alla Metalpress di San Zenone degli Ezzelini per il decesso di Francesco Ponzetta, operaio di Lecce da tempo residente in paese. Inutili i soccorsi

È morto stroncato da un infarto mentre lavorava in fabbrica Francesco Ponzetta, operaio di 49 anni originario di Lecce ma residente nella Marca. Giovedì mattina, 19 dicembre, i colleghi della Metalpress di San Zenone degli Ezzelini l’hanno visto accasciarsi a terra privo di sensi. Inutili i tentativi disperati di rianimarlo.

Sul posto sono intervenuti il personale del Suem118 e i carabinieri di Asolo-Fonte. Dalle prime ricostruzioni della tragedia Ponzetta stava lavorando a un macchinario quando è stato colpito da un malore improvviso. A praticare il massaggio cardiaco, in un primo momento, sarebbe stato proprio il titolare dell’azienda presente sul posto. Per una ventina di minuti l’imprenditore ha tentato di rianimare Ponzetta ma per il 49enne non c’era già più nulla da fare. A dare per primi l’allarme erano stati i colleghi dell’uomo. Originario di Lecce, Ponzetta aveva preso residenza a San Zenone per lavorare nell’azienda in cui oggi ha perso la vita. Lascia moglie e un figlio.

Travolta dal camion della spazzatura, donna muore nel Sassarese

E’ accaduto a Sorso davanti a un’area di servizio