Incidente sul lavoro a Taranto: 55enne trovato morto in un’azienda di autodemolizioni
Vito Penna, 55 anni, potrebbe essere stato schiacciato da un’auto impilata. I carabinieri e i tecnici dello Spesal indagano sull’incidente
È stato trovato senza vita nell’azienda di autodemolizioni in cui era impiegato. Il cadavere di Vito Penna, operaio di 55 anni, è stato rinvenuto ieri nell’agro di Palagiano, in provincia di Taranto, forse schiacciato da un’auto impilata. La dinamica dell’incidente tuttavia è ancora da accertare. A nulla è servito l’intervento dei soccorritori del 118.
I Carabinieri della compagnia di Massafra e i tecnici dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl indagano sulla morte dell’operaio: stanno effettuando rilievi e verifiche per constatare eventuali responsabilità legate a malfunzionamenti o errori umani
Il piede rimane incastrato nel muletto: gravemente ferito operaio bresciano di 21 anni
Grave incidente questa mattina alle 10 all’interno dell’azienda Savi Asian Food di Quinzano d’Oglio, vittima un dipendente di origini indiane. Ecco cos’è accaduto
Quinzano d’Oglio (Brescia), 17 giugno 2025 – Perde il controllo del muletto, che stava manovrando per spostare delle merci, e il piede gli rimane incastrato nel pesantissimo macchinario provocandogli un grave trauma. L’ennesimo infortunio sul lavoro si è verificato questa mattina poco dopo le 10 all’interno dell’azienda “Savi Asian Food” di Quinzano d’Oglio, nella zona industriale della cittadina della Bassa Bresciana.
Vittima un giovane di 21 anni, di origini indiane e impiegato dell’azienda che, secondo quanto riportato dall’Azienda regionale per le emergenze sanitarie, ha subito un gravissimo schiacciamento all’arto. Vista la gravità della situazione – a dare l’allarme sono stati i dipendenti-colleghi presenti in quel momento – il 118 ha inviato sul posto oltre all’ambulanza della Croce Bianca di Leno, l’automedica e anche l’elisoccorso. Prestate le prime cure, il 21enne è stato portato in codice rosso ai Civili di Brescia.
Grave caduta nel cantiere, ancora un infortunio sul lavoro: operaio finisce in ospedale
Non si arresta la scia di infortuni sul lavoro nel Ravennate: l’uomo è stato prontamente soccorso dal 118. Sul posto Polizia e Medicina del Lavoro per chiarire le cause dell’accaduto
Si conta ancora un grave infortunio nel Ravennate. Stavolta l’incidente che vede un operaio ferito è avvenuto intorno alle 8.30 all’interno del cantiere per l’intervento di ampliamento dell’istituto tecnico per geometri “C. Morigia” di Ravenna, sul lato che dà verso piazzale del Commercio.
Sulla vicenda sono in corso le indagini da parte della Polizia di Stato e della Medicina sul lavoro. Stando a una prima ricostruzione, pare che un lavoratore, italiano di 33 anni, sia caduto, forse da un ponteggio, riportando traumi alla testa. Subito sul posto sono giunti i soccorsi del 118 con ambulanza e automedica. L’uomo sarebbe rimasto sempre vigile, ma per il tipo di trauma riportato, si è deciso di trasportarlo all’ospedale Bufalini di Cesena con codice di media gravità.
Un altro caso di infortunio nel territorio ravennate, dove si è tornato ad affrontare il tema della sicurezza sul lavoro in seguito ai tre incidenti mortali avvenuti tra fine aprile e inizio giugno. Tragici episodi che hanno portato nei giorni scorsi i sindacati a manifestare con un presidio di fronte alla Prefettura di Ravenna.
Rimane folgorato mentre lavora in un impianto fotovoltaico, morto 26enne
Ennesimo caso di incidente sul lavoro. Il giovane stava effettuando un intervento in contrada Genovese. All’arrivo dei soccorritori non c’era più nulla da fare
Un giovane operaio di 26 anni, Samuel Scacciaferro, è morto folgorato mentre stava lavorando ad un impianto fotovoltaico ubicato in contrada Genovese tra Menfi e Santa Margherita di Belìce. La vittima, originaria di Caccamo, secondo una prima sommaria ricostruzione, stava effettuando un intervento di installazione, dato che l’impianto risulterebbe in fase di costruzione, quando qualcosa è andato storto.
Immediati i soccorsi per cercare di rianimare il ragazzo, dipendente di una ditta specializzata, ma nonostante diversi tentativi da parte del personale medico del 118 per lui non c’è stato nulla da fare.
Schiacciato dal trattore che stava guidando, morto 66enne
L’infortunio in un campo agricolo nella Bassa Modenese
Ennesimo infortunio mortale nelle campagne della Bassa Modenese: un uomo è morto schiacciato sotto al trattore che stava guidando, nei pressi della propria abitazione.
A perdere la vita un 66enne: l’incidente è avvenuto in un campo agricolo di via Rotta a San Felice sul Panaro.
In base ai primi accertamenti svolti dai Carabinieri di Cavezzo, subito intervenuti sul posto l’uomo stava lavorando nel campo quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltato con il mezzo in un fossato.
Purtroppo ogni tentativo di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 è risultato vano: l’uomo è morto schiacciato sotto al mezzo agricolo. Sul posto era atterrato anche l’elisoccorso di Bologna. Oltre ai Carabinieri sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Medicina del Lavoro.