16 maggio

Incidente sul lavoro: precipita dalla tettoia della carrozzeria, morto 64enne

La tragedia poco dopo mezzogiorno. L’uomo è deceduto dopo un volo di sei metri

È caduto dalla tettoia della carrozzeria. Per il titolare dell’attività, un uomo di 64 anni, non c’è stato nulla da fare. Un incidente sul lavoro dall’esito tragico a Pomezia che si è verificato poco prima delle 12,30 in via del Mare. 

Incidente sul lavoro a Pomezia: morto 64enne

Secondo quanto appreso, la vittima si trovava sulla copertura della carrozzeria, dove si era recato per effettuare delle verifiche. A un certo punto, per cause in corso di accertamento, l’uomo è precipitato a causa del cedimento della tettoia. Un volo da un’altezza di sei metri che non gli ha lasciato scampo. Il 64enne è rovinato a terra, in stato di incoscienza. Soccorso dal 118, è deceduto nel corso delle prime cure effettuate dal personale medico. 

Indagini dei carabinieri

Sul posto i carabinieri della Stazione di Pomezia e personale della Asl per le indagini del caso e per delineare l’esatta dinamica dei fatti.

Incidente sul lavoro a Pecetto Torinese: morto Giovanni Cucco, schiacciato dal suo trattore

Stava eseguendo un intervento su un terreno di sua proprietà

Un agricoltore italiano di 78 anni, Giovanni Cucco, conosciuto anche perché è stato consigliere comunale in paese, è morto in un incidente nella serata di ieri, giovedì 15 maggio 2025, mentre strava eseguendo un intervento su un suo terreno in strada Rosero a Pecetto Torinese. È rimasto schiacciato sotto il suo trattore che si è ribaltato e anche sotto il ramo di un albero. Quando i soccorritori sono arrivati ormai non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco del distaccamento di Chieri. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Chieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To5, a cui competono le indagini sull’accaduto trattandosi di un incidente sul lavoro.

Saronno, operaio colpito dalla benna dell’escavatore, intervento dell’elicottero

Grave infortunio sul lavoro nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 16 maggio, a Saronno. Un uomo all’interno di uno scavo per la condotta dell’acqua potabile sarebbe stato colpito dalla benna di un escavatore. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio.

L’allarme è scattato intorno alle 16,45 in via San Francesco 15, dove un uomo di 43 anni era impegnato insieme ai colleghi di una squadra al lavoro per interventi di manutenzione su una condotta idrica sotterranea, a bordo strada, all’altezza del civico 15 di via San Francesco.

Per cause in corso di accertamento, pare che la benna dell’escavatore abbia colpito l’uomo che era all’interno dello scavo.

La situazione è apparsa subito seria, tanto che oltre all’invio dell’ambulanza da parte della Croce Rossa di Lomazzo e dell’auto medica è stato attivato anche l’elisoccorso da Milano, decollato in codice rosso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, la Polizia locale e tecnici dell’Ats per ricostruire la dinamica dell’infortunio sul lavoro.

Le condizioni dell’uomo colpito sono state stabilizzate dal personale medico e il suo trasferimento in ospedale è avvenuto con l’ambulanza in codice giallo.

Boscaiolo muore in incidente su lavoro travolto da un tronco

In un bosco nella zona di Sappada a Udine

Un boscaiolo, di nazionalità romena, di 41 anni, è morto in un incidente sul lavoro, travolto da un tronco che è rimbalzato mentre, insieme con altri tronchi, veniva trasferito con l’ausilio di una teleferica.

Inutili sono stati tutti i tentativi di rianimazione dell’equipe dell’elisoccorso di Pieve di Cadore.

L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi nella zona del bosco della Digola, vicino a Sappada (Friuli).
    L’incidente – come ha specificato il Soccorso alpino (Cnsas) – è accaduto in un posto dal quale sarebbe stata difficile l’evacuazione via terra, perché posizionato in un avvallamento.
    Sono state difatti le squadre di terra , composte da dieci tecnici del Soccorso Alpino di Sappada e da militari della Guardia di Finanza, ad accorrere sul posto con le attrezzature e i materiali per il trasporto. Valutata la difficoltà dell’evacuazione via terra, la Guardia di Finanza è stata portata sul posto con un secondo elicottero dotato di gancio baricentrico per autorizzare la rimozione della salma.