Incidente sul lavoro in una cava a Castronovo: muore un operaio
La vittima, orginaria di Cammarata, in provincia di Agrigento, aveva 65 anni. L’uomo è rimasto schiacciato da un mezzo meccanico. Indagano i carabinieri
Tragedia sul lavoro a Castronovo di Sicilia. Un operaio di 65 anni, Elio Reina, di Cammarata, nell’Agrigentino, è morto dopo essere stato schiacciato da un mezzo meccanico all’interno di una cava di proprietà di un piccolo imprenditore di San Giovanni Gemini. L’incidente è avvenuto ieri ma la notizia è trapelata solo nelle scorse ore.
L’uomo, nonostante i soccorsi rapidi, è morto sul colpo. Sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri per effettuare i rilievi. La salma è stata subito restituita ai familiari per celebrare i funerali. L’ultimo saluto a Reina, che lascia la moglie e due figli, è in programma domani alle 15,30 nella chiesa madre di Cammarata.
“Ancora una volta, nella nostra regione, che già sta in cima a questa triste classifica, un lavoratore, una persona, non farà più rientro a casa – affermano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Sicilia, Alfio Mannino con Francesco Lucchesi, Leonardo La Piana con Emanuele Gallo e Luisella Lionti con Ignazio Baudo – lasciando nello sconforto e nella disperazione i propri cari. Una condizione che non accettiamo più. Da troppo tempo denunciamo condizioni di lavoro scadenti e spesso al limite del disumano”.
Incidente mortale nel Modenese: vittima un camionista di 56 anni
Lo schianto sulla Fondovalle Panaro, all’altezza di Ponte Chiozzo. Ancora non è chiara la dinamica: pare che il conducente abbia perso il controllo del mezzo per poi finire in una scarpata
Ponte Chiozzo (Modena), 19 giugno 2025 – Ancora un incidente mortale sulle strade della provincia modenese. Poco fa, intorno alle 14.30 a perdere la vita in un tragico schianto è stato un camionista di 56 anni. Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente: pare che il conducente abbia perso il controllo del mezzo per poi finire in una scarpata. Lo schianto si è verificato sulla Sp4 fondovalle Panaro, all’altezza di Ponte Chiozzo.
L’autocarro condotto dalla vittima è fuoriuscito dalla carreggiata e rimasto ribaltato su un fianco. Sul posto sono accorsi subito i vigili del fuoco, che hanno estratto il conducente dalla cabina del mezzo, gli agenti della polizia locale per regolare la circolazione e i carabinieri, che si stanno ora occupando degli accertamenti di rito, al fine di ricostruire la dinamica dell’incidente. Inevitabili i disagi alla circolazione sul tratto di strada interessato.
Modena: agricoltore muore schiacciato dal trattore. Federacma: “Serve la revisione obbligatoria dei mezzi agricoli,,
Un agricoltore di 66 anni è deceduto nel Comune di San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, dopo essere rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando a pochi passi dalla sua abitazione, nei pressi di un fossato.
Quando è scattato l’allarme, l’uomo era già senza vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con elisoccorso e automedica, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Cavezzo.
Federacma – la Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – esprime il proprio cordoglio e rilancia l’allarme sulla sicurezza dei mezzi agricoli, a fronte dell’ennesima morte evitabile.
“Non possiamo accettare che episodi del genere vengano archiviati come fatalità – dichiara il presidente di Federacma, Andrea Borio –. Il ribaltamento dei trattori è la prima causa di morte in agricoltura, ma è anche quella più prevenibile: serve una cultura della sicurezza, ma soprattutto serve applicare le norme già esistenti”.
La legge sulla revisione tecnica obbligatoria dei mezzi agricoli risale al 2015, ma da dieci anni si attende il decreto attuativo che ne renda possibile l’applicazione. Il risultato è che migliaia di trattori circolano senza controlli, senza dispositivi come rollbar e cinture, senza garanzie minime di sicurezza.