25 Luglio

Napoli, cadono dal montacarichi in un cantiere al Vomero: morti tre operai

L’incidente è avvenuto questa mattina alle 9.40 in via Domenico Fontana a Napoli, nel quartiere Vomero. Secondo una prima ricostruzione, i lavoratori erano impegnati in lavori di ristrutturazione di un edificio di sei piani, quando è improvvisamente crollato il ponteggio mobile

Ennesimo incidente sul lavoro. Tre operai sono morti dopo essere caduti da un montacarichi in un cantiere a Napoli. L’incidente è avvenuto questa mattina alle 9.40 tra via Domenico Fontana e via San Giacomo dei Capri, nel quartiere Vomero. Secondo una prima ricostruzione, i lavoratori, tutti cinquantenni e di nazionalità italiana, erano impegnati in lavori di ristrutturazione in un edificio di sette piani, quando è improvvisamente crollato il ponteggio mobile. A causa dell’elevata altezza, intorno ai 20 metri, i tre operai sono morti sul colpo. Stando alle prime ricostruzioni, i tre sarebbero precipitati al suolo dopo il rovesciamento di un cestello elevatore. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e la polizia, e i primi rilievi sono stati affidati degli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli e delle Volanti. 

I tre operai si trovavano su un montacarichi con cestello della ditta per cui lavoravano ed erano impegnati nel rifacimento del tetto dell’edificio. Le vittime sono precipitate dall’altezza del settimo piano, dove la cabina-cestello del montacarichi che avrebbe dovuto portarli sul tetto dell’edificio si è fermata. La cabina si è inclinata e i tre sono finiti nel vuoto e dunque sul selciato di una chiostrina interna all’edificio. Qualcuno ha provato a soccorrerli, chiamando subito un’ambulanza ma per loro non c’è stato nulla da fare. Le indagini si indirizzeranno in primo luogo sulle cause del cedimento di quel componente ritenuto, al momento, alla base dell’incidente.

I tre operai si trovavano su un montacarichi con cestello della ditta per cui lavoravano ed erano impegnati nel rifacimento del tetto dell’edificio. Le vittime sono precipitate dall’altezza del settimo piano, dove la cabina-cestello del montacarichi che avrebbe dovuto portarli sul tetto dell’edificio si è fermata. La cabina si è inclinata e i tre sono finiti nel vuoto e dunque sul selciato di una chiostrina interna all’edificio. Qualcuno ha provato a soccorrerli, chiamando subito un’ambulanza ma per loro non c’è stato nulla da fare. Le indagini si indirizzeranno in primo luogo sulle cause del cedimento di quel componente ritenuto, al momento, alla base dell’incidente.

Incidente sul lavoro, uomo muore schiacciato da un muletto

Nel bresciano un uomo di 69 anni è morto dopo essere stato schiacciato da un muletto all’interno di un cantiere a Bagnolo Mella. L’uomo, titolare dell’azienda, doveva consegnare un carico quando è stato colpito dal mezzo.

Calabria, ancora un morto sul lavoro agricolo: Federacma denuncia l’assenza di controlli sui trattori

Un’altra tragica morte sul lavoro nelle campagne calabresi ha segnato la giornata a Platì, nella Locride. Un agricoltore di 63 anni ha perso la vita schiacciato dal suo trattore, ribaltatosi improvvisamente mentre lavorava su un terreno alla periferia della cittadina. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo agricolo per cause ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Questa è almeno la seconda morte legata al ribaltamento di un mezzo agricolo in Calabria in meno di un mese: lo scorso 30 giugno un altro uomo di 56 anni era morto in provincia di Catanzaro in circostanze simili