Rimane incastrato in un macchinario: operaio in fin di vita
L’incidente questa mattina poco prima di mezzogiorno in un raviolificio di Cosio Valtellino
Lotta tra le vita e la morte un operaio (le cui generalità non sono state rese note) che questa mattina è stato vittima di un gravissimo incidente in un raviolificio di via Don Guanella, a Cosio Valtellino.
La dinamica
Secondo quanto è stato possibile ricostruire fino a questo momento, l’uomo, di 36 anni, sarebbe rimasto incastrato con entrambe le braccia al macchinario al quale stava lavorando, una macchina impastatrice. A causa delle ferite riportate, poi, l’uomo avrebbe perso immediatamente i sensi.
L’allarme è scattato in codice rosso, quello di massima gravità e sul posto sono intervenuti l’elicottero, un’auto medica e l’ambulanza. L’operaio è stato caricato proprio sull’elicottero per il trasporto in ospedale: le sue condizioni sono, al momento, gravissime ed è stato necessario procedere all’amputazione di entrambi gli arti superiori rimasti incastrati nel macchinario.
A intervenire anche i vigili del fuoco di Morbegno e Sondrio, i carabinieri della Compagnia di Sondrio e il personale di Ats della Montagna per le necessarie verifiche sul rispetto di tutte le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Morto a 21 anni schiacciato dal trattore
La tragedia in un terreno adiacente alla strada provinciale 91, in agro di Cerignola. Originario del Mali, il 21enne viveva a Canosa di Puglia
Aveva solo 21 anni ed era partito dalla Repubblica del Mali per costruirsi un futuro in Italia. Invece è morto nel silenzio delle campagne del Foggiano, schiacciato dal trattore che stava guidando lungo la strada provinciale 91, tra Cerignola e l’area dell’Ofanto. Il mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltato improvvisamente. A nulla sono valsi i soccorsi: per il giovane, residente a Canosa di Puglia, non c’è stato nulla da fare. Federacma – la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – esprime cordoglio per questa tragedia e rilancia l’allarme sulla mancata attuazione della revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, un’urgenza che non conosce stagioni, territori o provenienze