Infortunio sul lavoro: precipita da 8 metri, operaio gravissimo in ospedale
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, sul posto l’elisoccorso
Gravissimo incidente sul lavoro a Trezzo sull’Adda, alle porte della Brianza. Un operaio di 34 anni che lavorava all’interno di un cantiere è precipitato da un’altezza di 8 metri.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 30 maggio. Erano circa le 15.20 quando il giovane è precipitato da un’altezza di 8 metri in un cantiere in via Giulio Pastore. È stata attivata subito la macchina dei soccorsi. Dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) sono state inviate ambulanza, automedica, elisocorrso. Sul posto anche gli agenti della polizia locale di Trezzo.
Lo schianto è stato violentissimo. Il giovane ha riportato un trauma cranico, al volto, al bacino e agli arti superiori. Il 34enne è stato trasferito in codice rosso con l’elisoccorso al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Al momento non è nota la dinamica dell’incidente.
Tragedia in porto, trovato morto a 39 anni dai colleghi di lavoro. Il dolore degli amici: “Ciao Dario”
Il drammatico episodio nella mattinata di sabato 31 maggio, per l’uomo purtroppo non c’è stato niente da fare
Tragedia nella mattinata di sabato 31 maggio all’interno del porto di Livorno. Un uomo di 39 anni, livornese, Dario Pellegrini, è stato infatti trovato morto a causa di un malore. L’allarme è scattato in via Cappellini intorno alle 8.20, quando i colleghi di lavoro non vedendolo uscire dal bagno si sono preoccupati andando a controllare. Il 39enne, purtroppo, non rispondeva agli stimoli.
Incidente sul lavoro a Centallo: artigiano cade da un tetto e muore
La vittima aveva 62 anni e abitava a Trinità: era impegnato in un cantiere per la costruzione di una casa
Incidente mortale sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi (sabato 31 maggio) in frazione Roata Chiusani di Centallo. Paolo Schena, artigiano intonacatore, è caduto da un tetto ed è deceduto sul colpo. L’uomo, 62 anni, stava lavorando da solo, su un cantiere per la costruzione di una casa privata, quando per cause in fase di accertamento è scivolato e caduto da un’altezza di circa 4 metri. La tragedia è avvenuta tra le 13 e l5 quando un residente di un’abitazione vicina ha rinvenuto il corpo a terra nel cortile e ha lanciato l’allarme. Vano l’intervento dell’équipe medica del 118, Schena sarebbe deceduto sul colpo per un gravissimo trauma cranico. La salma è stata trasferita nelle camere mortuarie di Centallo. Le indagini sulla dinamica e le eventuali responsabilità sono condotte dallo Spresal dell’Asl Cn1, intervenuti con i carabinieri.
Originario di Caraglio, Schena aveva abitato a lungo in frazione Paschera San Defendente e più recentemente si era trasferito a Trinità. Artigiano muratore, in età giovanile aveva lavorato in un’impresa edile con i due fratelli, quindi alla Tomatis di Caraglio (pavimentazioni stradali e industriali), per poi decidere di tornare nel mondo delle costruzioni come riquadratore ed aprire una ditta individuale. Tanti clienti nell’area Cuneese, era specializzato anche nella realizzazione di capitelli, decorazioni e cornici in cemento. Appassionato di ballo (liscio e tango in particolare), amava anche i fiori e sognava di realizzare una serra per coltivare le sue piante preferite. Uomo dedito alla famiglia e al lavoro, lascia i figli Jennifer, Alessandro e Emily con la mamma Susi, i fratelli Mauro e Federico. La famiglia attende il nullaosta per i funerali dalla Procura di Cuneo, non si esclude l’autopsia.