Milano, muratore 24enne precipita da un ponteggio e muore in un cantiere. Endrit Ademi è la seconda vittima del lavoro in poche ore
Il giovane, assunto a tempo indeterminato, era residente a Rovato, nel Bresciano. La tragedia è avvenuta mentre si stava occupando della ristrutturazione di un balcone al terzo piano di un palazzo in via Bassini, nel quartiere Lambrate
Milano, 6 maggio 2025 – Un’altra tragedia sul lavoro in meno di ventiquattro ore. Dopo l’incidente avvenuto lunedì sera a Carpiano, nel Milanese – dove un operaio è morto investito accidentalmente da una motrice, nel piazzale della filiale della Dhl – Endrit Ademi, un muratore di 24 anni, Endrit Ademi, ha perso la vita questa mattina in un cantiere condominiale in via Bassini, nel quartiere di Lambrate, a Milano. La vittima, di origini kosovare, viveva a Rovato, in provincia di Brescia.
Secondo le prime informazioni, verso le 9.30 di oggi, il giovane kosovaro sarebbe precipitato da un ponteggio. Il 24enne, che lavorava per una ditta edile del bresciano, si stava occupando di manutenzione ordinaria, in particolare di tinteggiare delle logge condominiali – finiture di balconi -, al terzo piano di un condominio. Si trovava su una sorta di trabattello di circa 80 centimetri con una protezione sul retro della struttura. Per motivi ancora da chiarire sarebbe scivolato e caduto all’indietro: la protezione non ha retto e il 24enne, che verosimilmente non aveva imbracatura, ha fatto un volo di circa 12 metri finendo al piano terra nel cortile interno.
La Procura di Milano aprirà nelle prossime ore un fascicolo per omicidio colposo. La pm di turno Maria Cristina Ria disporrà poi l’autopsia sulla salma e tutti gli accertamenti del caso per verificare le condizioni di sicurezza del lavoratore.
In pensione ma costretto a lavorare, muore travolto da una motrice in azienda
Roberto Vitale, di 62 anni, è stato investito da un collega a Carpiano: non si era accorto della sua presenza
Un operaio di 62 anni, Roberto Vitale, è morto il 5 maggio mentre lavorava a Carpiano (Milano). In base a quanto è emerso, l’uomo era in pensione: “Oltre all’assurdità della morte sul lavoro, c’è l’inconcepibilità che questo accada a un pensionato, costretto a lavorare per arrotondare una pensione erosa dal caro vita”, ha commentato Domenico Albanese, coordinatore Uil Trasporti Lombardia.
Vitale stava lavorando tra i capannoni della zona industriale di Carpiano. Come riporta MilanoToday, il 62enne era un dipendente della ditta bresciana Bs trasporti. Un collega di Vitale l’avrebbe travolto mentre era alla guida di una motrice di un’azienda di San Giuliano Milanese: non si sarebbe accorto della sua presenza. Sul posto sono arrivati i sanitari e i carabinieri della compagnia di San Donato, ma per Vitale non c’è stato nulla da fare. Il collega dopo l’incidente ha avuto un malore ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Melegnano. Sul caso sta indagando l’Ats (agenzia tutela della salute).
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