Amianto, morte di un militare siciliano: condannato il Ministero
PALERMO – Diventa definitiva la sentenza con cui il Tribunale di Palermo ha condannato il Ministero della Difesa per la morte di BB, macchinista ed elicotterista dell’Aeronautica militare originario di Comiso (Ragusa), deceduto nel 2019 a 60 anni per un carcinoma renale provocato dall’esposizione all’amianto durante il servizio.
La decisione, resa nota dall’Osservatorio nazionale amianto presieduto da Ezio Bonanni, riconosce la responsabilità della Difesa per non aver adottato adeguate misure di protezione nonostante, già dagli anni ’80, fossero disponibili normative europee e standard di sicurezza specifici.
BB, arruolatosi a 19 anni, aveva svolto gran parte della carriera all’aeroporto di Trapani Birgi, tra manutenzione dei motori e attività di volo. Il Ministero aveva già riconosciuto l’esposizione all’amianto come “dipendente da causa di servizio”.
Secondo il giudice, la prolungata esposizione a fibre di amianto e ad altre sostanze tossiche – idrocarburi, solventi clorurati, radiazioni, campi elettromagnetici e uranio impoverito – è stata determinante nell’insorgenza della malattia.
Alla moglie MC e ai figli FB e AB è stato assegnato un risarcimento complessivo superiore ai 900 mila euro, cui seguirà una liquidazione separata per i danni subiti dal militare in vita.