Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore
Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore. Tragico infortunio sul lavoro a Cesano Maderno: intorno alle 9.30 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, un 75enne è precipitato da una scala ed è morto.
Come riportano i colleghi di Primamonza.it dramma si è consumato in un cantiere in via Geremia Bonomelli 8, a Binzago. In base a quanto ricostruito un 75enne è precipitato da una scala da un’altezza di circa 2,5 metri ed è deceduto. Sul posto si sono portati i soccorritori con un’ambulanza di Avis Meda e l’automedica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziano. A Binzago sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Locale e i tecnici di Ats per tutti gli accertamenti del caso.
Infortunio sul lavoro nel Comasco, grave operaio “schiacciato”da un macchinario
Oggi, 2 settembre, a Guanzate (Como), si è verificato un grave incidente sul lavoro in una ditta tessile situata in via XXIV Maggio. Un operaio, nato nel 1975, è rimasto schiacciato al torace da una fustellatrice. I soccorsi, attivati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), sono intervenuti in codice rosso, con un’ambulanza e un elisoccorso decollato da Como Villa Guardia.
Santa Croce sull’Arno: operaio cade da impalcatura alta 6 metri
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì in via XI Febbraio
Incidente sul lavoro, nel pomeriggio di oggi, 2 settembre, in via XI Febbraio a Santa Croce sull’Arno. Secondo quanto si apprende, un operaio edile, durante l’attività, è caduto da un’impalcatura alta circa 6 metri, provocandosi lesioni agli arti inferiori. E’ successo intorno alle ore 15.30. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pisa, i quali hanno stabilizzato il ferito per poi affidarlo ai medici del 118. Per il recupero è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, con conseguente trasporto all’ospedale Careggi di Firenze. Per i rilievi di competenza sono intervenuti Asl e Carabinieri.
Ancora un incidente in un cantiere edile, grave un operaio 44enne
L’episodio nella tarda mattinata di oggi, sabato 30 agosto, a Codognè in via Vittorio Veneto. L’uomo è caduto da un’altezza di tre metri e mezzo ed è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Accertamenti in corso da parte degli ispettori del nucleo Spisal dell’Ulss 2
Aneppure 48 ore dall’incidente sul lavoro in cui, giovedì pomeriggio a Montebelluna, è rimasto gravemente ferito l’impresario 41enne Luca Gazzola, attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, un nuovo episodio simile si è verificato nella tarda mattinata di oggi, sabato 31 agosto, a Codognè, in un cantiere edile al civico 52 di via Vittorio Veneto. Coinvolto un operaio 44enne di Paese, J.H., che si trovava al lavoro sopra al tetto di un’abitazione. L’uomo, forse per una distrazione o un mancamento improvviso dovuto al gran caldo di queste ore, è precipitato a terra da un’altezza di tre metri e mezzo, provocandosi un fortissimo trauma cranico. A prestare le prime cure all’uomo sono stati alcuni colleghi di lavoro che hanno dato l’allarme al 118: per trasportarlo al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo è intervenuto l’elicottero del Suem. Presso il cantiere sono intervenuti gli ispettori del nucleo Spisal dell’Ulss 2 di Treviso che hanno svolto gli accertamenti del caso. Il 44enne si trova ricoverato al Ca’ Foncello, in terapia intensiva. La prognosi è riservata e le sue condizioni sono critiche, così come quelle di Luca Gazzola, il cui quadro clinico sarebbe ancora stazionario, quindi molto grave.
Incidente in autostrada, muore autotrasportatore veneziano
La vittima è Romano Agnetto, 67enne di Spinea. Lo schianto alcuni giorni fa lungo l’autostrada A7
Per una vita aveva lavorato come autotrasportatore e, anche dopo essere andato in pensione, non si era fermato. È morto in un tragico incidente stradale Romano Da Rin Pagnetto, 67enne di Spinea. Lo schianto risale a qualche giorno fa ed è avvenuto lungo l’autostrada A7 Milano-Genova, tra le uscite di Serravalle Scrivia e Vignole Barbera.
Secondo una prima ricostruzione della polstrada l’uomo, che lavorava per un’azienda di Asseggiano, si dirigeva verso il capoluogo ligure al volante di un autocarro che, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe finito contro un furgone di un cantiere in allestimento in autostrada. Il mezzo avrebbe anche investito un operaio, che è rimasto ferito ed è stato elitrasportato all’ospedale. Per il 67enne, invece, purtroppo non c’è stato niente da fare. Sulla dinamica sono ancora in corso accertamenti e la procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per verificare se sia stato colpito da un malore alla guida.
Incidente sul lavoro a Bisceglie, uomo di 58 anni muore folgorato mentre pota gli alberi in campagna
Tragico incidente sul lavoro a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove un uomo di 58 anni è morto mentre stava potando gli alberi di una villa privata nelle campagne. Il fatto è avvenuto intorno alle 7 di sabato 31 agosto. L’uomo si trovava all’interno di un cestello elevatore, quando quest’ultimo sarebbe entrato in contatto con i cavi dell’alta tensione e il 58enne sarebbe rimasto folgorato.
Brandizzo ricorda i cinque operai morti nell’incidente ferroviario
Presenti i familiari: ‘Essere qui fa malissimo. Vogliamo giustizia’
Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso.
Il monito si rinnova da Brandizzo, nel Torinese, dove questa mattina sono state ricordate le cinque vittime della notte tra il 30 e il 31 agosto dell’anno scorso, gli operai falciati sui binari da un treno diretto al deposito mentre lavoravano in un cantiere di manutenzione.
Alla stazione sono stati commemorati Kevin Laganà, la vittima più giovane – aveva 22 anni – Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo. C’erano i familiari e i colleghi, i rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati. Il gruppo Ferrovie dello Stato ha posato una corona di fiori e tutti i dipendenti alle 9.30 hanno osservato un minuto di raccoglimento.
Palermo, commemorati gli operai morti allo stadio Renzo Barbera
Omaggio ai 5 lavoratori che persero la vita nel 1989.
Commemorati questa mattina allo stadio “Renzo Barbera” i 5 operai edili morti sul lavoro il 30 agosto del 1989. Alla presenza dei familiari, una corona di fiori è stata deposta sotto la lapide che ricorda la strage di 35 anni fa, in cui persero la vita Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Domenico Rosone e Gaetano Palmeri, durante i lavori di ampliamento dell’impianto sportivo in vista dei mondiali di calcio di Italia 90.
Grave incidente sul lavoro in un cantiere, artigiano precipita da sei metri
L’episodio poco dopo le 11 a Montebelluna in via Sant’Andrea. Intervenuto l’elicottero del Suem 118 che ha trasportato il ferito al Ca’ Foncello. Intervenuti i carabinieri e i tecnici del nucleo Spisal dell’Ulss 2
Grave incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, 29 agosto, a Montebelluna in via Sant’Andrea, in un cantiere edile. A restare ferito un 42enne, titolare di un’impresa edile, che stava effettuando dei lavori di manutenzione sul tetto del capannone della termoidraulica Robazza e Quaggiotto. L’uomo, G.L., di Vedelago, è improvvisamente precipitato nel vuoto, da un’altezza di circa sei metri: la copertura, secondo i primi accertamenti, è ceduta improvvisamente sotto ai suoi piedi. L’uomo, intubato sul posto da medico e infermieri del Suem 118, è stato trasportato d’urgenza in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, riportando un grave trauma cranico, oltre ad altre lesioni molto serie. La prognosi è attualmente riservata. Accertamenti sono in corso da parte dei tecnici del nucleo Spisal dell’Ulss 2 e dei carabinieri della Compagnia di Montebelluna.
Si ferisce con la motosega mentre pota piante, morto 77enne
Letale un taglio alla gola. Nel giardino di casa nel Modenese
Stava potando le piante nel proprio giardino di casa quando ha perso il controllo della motosega che stava impugnando, restando gravemente ferito.
A causa di un profondo taglio alla gola l’anziano è deceduto poco dopo.
Avambraccio incastrato nel nastro trasportatore, operaio soccorso con l’eliambulanza
Pesaro: incidente sul lavoro in un’azienda che si occupa di lavorazione di materiale edile a Villa Fastiggi. L’uomo è stato portato all’ospedale Torrette
Pesaro, 28 agosto 2024 – Grave incidente sul lavoro, questa mattina, in un’azienda che si occupa di lavorazione di materiale edile a Villa Fastiggi. Un operaio è stato soccorso con l’eliambulanza e trasportato in codice rosso all’ospedale Torrette di Ancona. Per cause ancora in corso di accertamento è rimasto con l’avambraccio incastrato in un macchinario. Si tratta di un nastro trasportatore di inerti per la miscelazione calcestruzzo.
L’incidente è avvenuto poco prima delle nove. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno provveduto a mettere in sicurezza il macchinario. L’operaio è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Torrette con l’eliambulanza che è atterrata poco lontana dall’azienda. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici del servizio di prevenzione sicurezza ambienti del lavoro dell’Ast di Pesaro per ricostruire la dinamica e ascoltare le prime testimonianze.
Incidente sul lavoro a Serre: artigiano si ferisce con un flex
Fortunatamente, l’uomo non risulta in pericolo di vita
Incidente sul lavoro, a Serre, dove un artigiano è rimasto ferito mentre usava il flex. A soccorrerlo, i sanitari del 118 che lo hanno condotto in ospedale per un delicato intervento.
Fortunatamente, l’uomo non risulta in pericolo di vita: accertamenti in corso.
Lucca, incidente sul lavoro: cade da oltre due metri, gravissimo 48enne
Infortunio sul lavoro questa mattina per un lavoratore di una cartiera di Villa Basilica, comune in provincia di Lucca. L’uomo, 48 anni, mentre era al lavoro è caduto da una altezza superiore ai due metri, riportando un trauma cranico. L’incidente è avvenuto poco prima delle 9 di questa mattina: il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 ed è rimasto sempre cosciente nonostante il trauma.
A soccorrerlo i sanitari del 118 arrivati con ambulanza medicalizzata della Misericordia di Montecarlo (Lucca): una volta stabilizzato è stato trasportato d’urgenza in codice rosso con l’elisoccorso regionale Pegaso all’ospedale di Cisanello a Pisa. Sul posto anche i carabinieri e gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Anniversario strage ferroviaria di Brandizzo
Primo anniversario della strage sul lavoro avvenuta il 30 agosto 2023 nei pressi della stazione ferroviaria di Brandizzo (Torino), in cui morirono cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera
Tragedia a Vimercate, uomo muore schiacciato sotto una balla di fieno da 800 chili
Il dramma in un’azienda agricola. Per il 67enne non c’è stato nulla da fare
E’ morto, schiacciato sotto una balla di fieno. Quasi 800 chili di paglia che non gli hanno lasciato scampo. Tragedia nel pomeriggio di martedì 27 agosto a Vimercate, in Brianza.
Pochi minuti prima delle 16.30 all’interno dell’azienda agricola Il Sole, in via Torquato Tasso, nella frazione Velasca, sono intervenuti i carabinieri insieme ai mezzi di emergenza del 118 e ai vigili del fuoco in seguito a una richiesta di soccorso per un uomo schiacciato sotto il peso di una balla di fieno.
Infortunio sul lavoro: un 63enne ferito al braccio
RIVOLTA D’ADDA – Infortunio sul lavoro oggi pomeriggio alla Faster. Ferito un manutentore di 63 anni, intervenuto per la riparazione di un rullo. La macchina si era bloccata, è stata spenta e l’incaricato l’ha smontata per ripararla.
Durante queste fasi, il pesante rullo di metallo è caduto e lo ha colpito su un braccio provocandogli fratture e contusioni. Soccorso dal personale del 118, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Maggiore di Cremona. Sul posto i carabinieri di Pandino e gli ispettori del lavoro di Ats Val Padana.
E’ morto Giacomo Gheza, il 75enne caduto nella sua ditta a Piancogno
L’uomo è scivolato dalle scale in circostanze ancora non chiare. Ha sbattuto forte la testa, rimediando un importante trauma cranico. I soccorsi sono scattati in codice rosso, ma non è bastato.
Tragico infortunio sul lavoro in un’azienda vicino a Castelvetro piacentino
Tragico infortunio sul lavoro nella mattinata di lunedì 26 agosto nella Bassa piacentina. Un artigiano elettricista di 36 anni è morto sul colpo dopo essere precipitato da un ponteggio. L’incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 in un capannone a Mezzano Chitantolo, vicino a Castelvetro piacentino, dentro la VetroPadana. Pare che il tecnico stesse effettuando una manutenzione in cima a un ponteggio metallico per sistemare alcune plafoniere a circa sei metri di altezza quando, per cause che stanno accertando i carabinieri, ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra battendo la testa.
Sono 469 le vittime sul lavoro del 2024 (+4,2%), a metà anno il bilancio è a dir poco drammatico
IL FENOMENO INFORTUNISTICO PER FASCE DI ETÀ: ANCORA A MAGGIOR RISCHIO I PIÙ ANZIANI
I LAVORATORI STRANIERI SOGGETTI AD UN RISCHIO DI INFORTUNIO MORTALE QUASI TRIPLO RISPETTO AGLI ITALIANI
IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IL PIÙ COLPITO DAL FENOMENO DELLE MORTI SUL LAVORO. UN INFORTUNIO MORTALE SU CINQUE
Gardone Valtrompia, operaio muore in ospedale dopo l’infortunio
La vittima è il 53enne Paolo Gatta, caduto da quattro metri dopo un incidente sul lavoro avvenuto al Banco nazionale di prova il 12 agosto. E’ spirato alla Poliambulanza.
Gardone Valtrompia. Paolo Gatta, l’operaio 53enne di Gardone Valtrompia che lunedì 12 agosto era caduto da quattro metri di altezza in un incidente sul lavoro al Banco nazionale di prova delle armi portatili di via Mameli, è morto alla Poliambulanza. L’azienda era chiusa per ferie fino al 26 agosto e l’uomo era impegnato in alcuni lavori di manutenzione. Era salito su un soppalco per effettuare delle verifiche a un aspiratore quando, per cause ancora in corso d’accertamento, è caduto. I colleghi hanno lanciato l’allarme e Paolo Gatta è stato trasportato alla clinica Poliambulanza di Brescia in codice rosso per un trauma cranico e fratture alle vertebre. Il ferito è stato operato e tenuto in coma farmacologico, ma è morto nella giornata di mercoledì 21 agosto, a nove giorni dall’infortunio. Presidente dell’associazione Cirenaica, volontario in oratorio e appartenente al gruppo di Protezione Civile, Paolo Gatta lascia la moglie e due figli, un maschio e una femmina. E’ stata disposta l’asportazione degli organi per la donazione.
Incidente sul lavoro a Monza, morto operaio di 22 anni
l ragazzo era impiegato nell’azienda Corioni che si occupa di servizi ambientali. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e agenti della questura del centro brianzolo
Un ragazzo di 22 anni, impiegato come operaio nell’azienda Corioni di Monza, è morto dopo essere rimasto incastrato in un nastro trasportatore per la compattazione dei rifiuti. La Corioni s.r.l. si occupa di servizi ambientali e l’incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto poco prima delle 16, nella sede di via Comunale per Cinisello. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e agenti della questura di Monza ma all’arrivo dei soccorsi per il giovane non c’era più niente da fare e i medici non hanno potuto solo constatare il decesso. Il personale di Ats è al lavoro per ricostruire esattamente quanto accaduto.
Dai primi accertamenti, risulterebbe che l’incidente mortale sia avvenuto mentre l’operaio, regolarmente assunto dall’azienda, stava pulendo il nastro trasportatore. Bisognerà capire se quanto avvenuto è da imputare a una distrazione o imprudenza, oppure se la causa sia un’altra. co altri fattori. La Procura di Monza ha disposto il sequestro del macchinario e l’autopsia sul corpo del giovane, e aprirà nelle prossime ore un fascicolo per omicidio colposo che inizialmente potrebbe essere anche a carico di ignoti. Secondo Flai Cgil di Monza e Brianza, si tratta del quarto incidente mortale sul lavoro nella provincia dall’inizio dell’anno, stesso numero complessivo raggiunto nel 2023.
Bimbo di 4 anni muore schiacciato dal trattore guidato dal cugino: «L’ho afferrato per la canottiera ma si è strappata»
I genitori della piccola vittima hanno autorizzato la donazione degli organi
Tragico incidente in Valle Pellice, in provincia di Torino. Avrebbe compiuto cinque anni venerdì 23 agosto, il bambino morto schiacciato da una ruota del carro di fieno trasportato da un trattore nel cuore delle valli Valdesi. Il mezzo agricolo era guidato dal cugino diciottenne e il lavoro mattutino di raccolta del foraggio era quasi completato. Poi il dramma improvviso: forse per un sobbalzo sul terreno, il bambino ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro, finendo tra il trattore e il carro.