10 Agosto

Incidente sul lavoro a Cuorgnè: Carlantonio Cattarello aiuta un amico e si ribalta con un escavatore, morto a 74 anni

Trovato lungo un dirupo in località Costosa

Tragico incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, 10 agosto 2025. A Cuorgnè, località Costosa, Carlantonio Cattarello, 74 anni, residente a Canischio, è morto mentre utilizzava un “mini” escavatore. 

Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, la vittima stava aiutando un amico a pulire e mettere in ordine un proprio terreno. Avvicinandosi al dirupo lì vicino, con l’escavatore, è scivolato giù, rimanendo schiacciato. 

A 74 anni muore schiacciato da un escavatore, incidente sul lavoro nel Torinese

Carlantonio Cattarello stava svolgendo lavori di pulizia nel giardino di un amico, a Cuorgnè. Avvicinandosi a un ruscello con l’escavatore, si sarebbe ribaltato rimanendo schiacciato

Non si ferma la strage sul lavoro in Piemonte, che il rapporto dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering ha appena classificato in zona «arancione» nella mappa del rischio infortunistico nazionale. L’ultimo incidente mortale è avvenuto domenica 10 agosto a Cuorgnè, dove Carlantonio Cattarello74 anni, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da un escavatore

In base alle prime ricostruzioni l’anziano operaio stava eseguendo alcuni lavori di pulizia nel terreno di un amico, lungo un torrente. La pala meccanica si è ribaltata a causa della pendenza e Cattarello è rimasto intrappolato tra le lamiere. L’allarme è stato lanciato verso le 10 e il 74enne è stato soccorso dal personale del 118, ma è morto durante il trasporto a bordo dell’elicottero. Toccherà a i carabinieri e agli ispettori dello Spresal ricostruire la dinamica dell’infortunio.

Venerdì scorso, 8 agosto, era stato Massimo Milanesio, 58 annioriginario di Bra e residente a Fossano, a perdere la vita sul posto di lavoro, in un’azienda di trasporti di Castelletto Stura. L’uomo è stato schiacciato da un camion durante un banale intervento di manutenzione del veicolo e le indagini dei carabinieri della Compagnia di Fossano e dell’Asl, coordinate dalla procura di Cuneo dovranno verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza.

Giovedì, a Ciriè, Mihai Opulel, 46 anni, era precipitato da un balcone in un cantiere in via Pioppi, dove stava eseguendo alcuni lavori di muratura. In base alle ricostruzioni dei carabinieri, guidate dalla procura di Ivrea, prima di chiamare i soccorsi, i proprietari della villetta in ristrutturazione, marito e moglie di 46 e 48 anni, con la complicità del direttore dei lavori, 48enne, avrebbero trasportato il ferito in un prato. Opulele, infatti, lavorava in «nero» e i due coniugi avrebbero inscenato un incidente per non incorrere in sanzioni e denunce penali: «C’è un uomo ferito in località Robaronzino». L’operaio è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita, mentre la coppia, assieme all’ingegnere che dirigeva il cantiere sono stati denunciati.