Tutti gli articoli di Maurizio Barsella

9 Settembre

Incidente sul lavoro in Piazza Castello: operaio cade da un ponteggio e batte la testa
Le condizioni del 38enne non sarebbero gravi

‘incidente si è verificato lunedì 9 settembre 2024, all’ingresso della Galleria Subalpina, qui un operaio albanese di 38 anni che si trovava sul ponteggio per eseguire dei lavori edili è caduto da un’altezza di circa due metri.

Il 38enne è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Cto di Torino in condizioni non gravi, nonostante inizialmente apparissero serie.

Nei primi sette mesi del 2024 nelle campagne italiane sono morti 71 lavoratori, contro i 59 dello stesso periodo dello scorso anno. Un aumento del 20,3%.4 set 2024

Amianto : Discariche

Via libera alla discarica di amianto di Brianco, la rivolta degli agricoltori

La sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del Tar, Amarezza tra residenti, risicoltori e produttori locali

La zona dove dovrebbe sorgere la discarica

La realizzazione della discarica di amianto al Brianco  nel Biellese  – così come previsto dall’ultima sentenza del Consiglio di Stato –  per residenti e agricoltori della zona rappresenta una sconfitta,  ma – fanno sapere – i produttori continueranno a lottare.

Sull’approvazione della discarica interviene Benedetto Coppo, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella: «La sentenza è fonte di delusione perché non entra nel merito di questioni di importanza fondamentale per il comparto agricolo, come la stretta vicinanza della discarica ai campi coltivati a riso e la sua compatibilità rispetto alla zona di produzione di un’eccellenza come il riso di Baraggia Dop. La sentenza non rispetta il nostro territorio e non tutela gli imprenditori che investono per mantenere l’equilibrio del delicato agrosistema risicolo». 

La miniera di Milena: da discarica di amianto a opportunità di crescita

Anche questa lotta politica sta arrivando all’obiettivo” – afferma con visibile soddisfazione Gianfranco Cammarata, portavoce del Collettivo Letizia.

” La notizia della pubblicazione del bando per l’individuazione del concessionario  della miniera di Milena è una notizia che ci riempie di gioia. Qualche anno fa il Collettivo Letizia, insieme al meet up San Cataldo 5 Stelle, al WWF Sicilia Centrale, a No Serradifalko, cittadini di Milena e a illustri geologi del territorio, si è impegnato in una battaglia politica contro il provvedimento del governo regionale che indicava la miniera di Milena, insieme a quella di Bosco e al sito di Biancavilla, quali sedi per lo stoccaggio dell’amianto dell’intera isola. Era una idea assurda e insostenibile, specie pensando che la miniera di Milena non è mai stata utilizzata, nemmeno per un solo giorno. Anziché un contenitore di amianto la miniera diventerà un altro strumento di ricchezza per il territorio e per l’ampliamento occupazionale.”

“Insieme alla notizia dell’utilizzo delle risorse della cosi detta montagna di sale – continua il portavoce del Collettivo Letizia – la zona del vallone diventerà occasione di crescita e di freno alla emigrazione interna. Queste notizie indicano con chiarezza che quando i cittadini si impegnano in positive lotte politiche gli obiettivi si raggiungono.

Amianto : Sentenze

Amianto, operaio morto per cancro. Cotral condannata a 500mila euro di risarcimento

La sentenza della Corte di appello di Roma ha detto che fumo e “l’esposizione ad amianto abbiano concorso in egual misura alla produzione dell’evento morte”

Un operaio Cotral morto a 37 anni per un cancro al polmone.

La sentenza della Corte di appello di Roma ha detto che fumo e “l’esposizione ad amianto abbiano concorso in egual misura alla produzione dell’evento morte”. L’Azienda è stata condannata al risarcimento di 500mila euro. Cifra, questa, che andrà alla famiglia dell’uomo che, per nove anni, lavorò nelle officine di Roma Centocelle, smontando apparecchiature e componenti elettrici “contenenti amianto”, dice l’Osservazione nazionale amianto in una nota. Nel 1992 apparirono i primi sintomi del tumore polmonare, che poi ne causò il decesso.

La vicenda ha avuto un lungo contenzioso giudiziario – ha ricordato l’Osservatorio – a fronte del quale la domanda giudiziale è stata rigettata sia dal Tribunale che dalla Corte di Appello di Roma, ritenendo prevalente il danno da fumo di sigarette. In seguito al ricorso dell’avvocato Ezio Bonanni, legale della famiglia e presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, la Corte di cassazione, ha invece confermato che la morte di Pennacchietti fosse stata causata proprio dall’esposizione ad amianto unitamente al fumo di sigaretta, come rilevato dalla Ctu”. 

Una vicenda giudiziaria, questa, che è stata definita rilevante dall’Osservatorio, poiché “afferma un principio fondamentale per il quale, laddove il datore di lavoro abbia esposto un lavoratore “fumatore” all’amianto, è corresponsabile della morte, perché vi è un ruolo sinergico dell’amianto con il fumo di sigaretta”. Bonanni, nello specifico, ha sottolineato: “Questa sentenza è molto importante, perché afferma il principio della concausa, in ogni caso dove insorga il cancro del polmone dovuto all’esposizione all’amianto, il datore di lavoro è responsabile anche se il lavoratore era un fumatore”.

8 Settembre

Gli cade addosso un macchinario, morto un operaio di 49 anni

È successo sabato mattina alla Omci srl di Camponogara, ditta specializzata in lamiere di metallo per la fabbricazione di caldaie. Ha perso la vita Andrea Griggio di Campagna Lupia

Centrato da un macchinario in metallo che gli è caduto addosso mentre stava lavorando sabato mattina, ha perso la vita un operaio di 49 anni, Andrea Griggio di Campagna Lupia. Lavoratore della Omci srl di Camponogara, specializzata in lamiere in metallo per la fabbricazione di caldaie, è stato colpito dal materiale ed è morto improvvisamente.

Nonostante i soccorsi non è stato possibile salvarlo. I titolari stessi della Omci hanno avvertito i famigliari del lavoratore, mentre i carabinieri hanno fatto i primi sopralluoghi prima dell’arrivo dello Spisal a cui è passata l’indagine.

Ennesima morte bianca dopo gli incidenti dei giorni scorsi, l’ultimo dei quali un mortale che ha coinvolto un autotrasportatore 67enne di Spinea, scomparso in provincia di Alessandria. La Omci di Camponogara era attiva, nonostante fosse sabato. La società lavora infatti sui grandi ordini e avendo un portafoglio di grossi clienti con prenotazioni che si accumulano nel tempo, produce in base al volume delle commissioni che varia periodicamente. Tra il personale presente c’era in azienda anche l’operaio di Campagna Lupia. Per Griggio doveva essere una mattina di lavoro come altre. Invece dopo servizio dal portone di quella ditta non è più uscito. Informata la procura.

7 Settembre

Caserta, 60enne muore schiacciato

Un operaio di 60 anni, Antonio Bernardo, è morto ieri (6 settembre) ad Orta di Atella (Caserta) a causa del ribaltamento del cancello d’ingresso di un capannone industriale della società “Le Delizie Del Sud S.r.l”. L’uomo, sposato con tre figli, lavorava per una ditta di San Felice a Cancello operante nel settore degli impianti di bonifica e protezione ambientale e risiedeva a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano. Pare che stesse per chiudere il cancello quando questo gli è caduto addosso. In seguito all’incidente, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esame autoptico.

Tignale (Brescia), travolti da materiale: morto imprenditore e grave operaio

La vittima, 51 anni, non è riuscita ad allontanarsi quando le solette interne dell’immobile che stava ristrutturando sono collassate

Nuovo incidente mortale sul lavoro, questa volta a Tignale, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Un imprenditore è morto travolto dal materiale mentre stava lavorando in un cantiere. La vittima, 51 anni, non è riuscita ad allontanarsi quando le solette interne dell’immobile che stava ristrutturando sono collassate e lo hanno travolto. Gravissimo anche l’operaio che era con lui e che è stato trasferito in ospedale.

Sul posto, insieme con i carabinieri della Compagnia di Salò, anche i vigili del fuoco che hanno estratto dalle macerie del crollo l’imprenditore, deceduto all’istante, e l’operaio. Nelle prossime ore i tecnici del Comando provinciale dei Vigili del fuoco saranno impegnati nelle opere di messa in sicurezza della casa: le pareti del vecchio casolare, perse le solette, rischiano di collassare creando ulteriori danni. Da qui la necessità di trasportare nella frazione di Tignale mezzi di soccorso che per le loro dimensioni avranno enormi difficoltà a raggiungere il cantiere.

Alberto Tedeschi, questo il nome dell’imprenditore deceduto, era molto noto a Tignale anche per il suo impegno come volontario nelle locali associazioni. Questa sera sarebbe stato uno dei principali attori del trasferimento della statua della Madonna al santuario. Il sindaco Daniele Bonassi al momento non è in grado di esprimersi sul fatto che la processione venga fatta o sospesa per lutto.

Cada da tre metri e batte la testa in cantiere navale

Falegname vittima di un incidente sul lavoro in Friuli

Un uomo, di 69 anni, è rimasto ferito in maniera grave in un infortunio sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio a Cervignano (Udine).

Lo riporta il sito del Messaggero Veneto precisando che l’incidente è avvenuto all’interno di un cantiere navale.
    L’uomo, residente a Cervignano, falegname, stava effettuando per conto di una ditta esterna un intervento di manutenzione quando, per cause che non sono state ancora accertate, è caduto da una piattaforma elevata che si trovava a un’altezza di tre metri, battendo la testa.
    L’uomo è stato subito soccorso; gli operatori sanitari del 118 lo hanno dapprima stabilizzato e poi portato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in gravi condizioni.
    Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il personale dell’azienda sanitaria.

6 Settembre

Tragico incidente sul lavoro a Nocera Superiore: morto un 66enne

Un tragico incidente sul lavoro ha scosso Nocera Superiore, in provincia di Salerno. Un operaio di 66 anni, regolarmente assunto da un’impresa edile, ha perso la vita a seguito di una caduta da un’impalcatura. Le autorità competenti hanno avviato indagini per chiarire le cause di questo incidente fatale, che ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

La vicenda ha avuto luogo in un cantiere edile nella città di Nocera Superiore, dove l’operaio stava svolgendo le proprie mansioni. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è scivolato da una impalcatura posizionata a un’altezza di circa due metri. L’impatto con il suolo è stato devastante, causando gravi traumi, in particolare alla testa. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche, tanto che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Nocera Inferiore. Nonostante gli sforzi dei medici, l’operaio è deceduto poco dopo il ricovero.

Nel modenese 77enne muore schiacciato da rotoballa

L’uomo era uno dei titolari di un’azienda agricola a Castelnuovo Rangone

Un 77enne è morto questa mattina, 6 settembre, nel modenese dopo essere rimasto schiacciato da una rotoballa. Ne dà notizia l’Agi. L’uomo era uno dei titolari di un’azienda agricola a Castelnuovo Rangone. 

Il corpo dell’uomo è stato trovato esanime dal fratello all’interno di un capannone. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la medicina del lavoro e i carabinieri della stazione locale e di Vignola. Sono in corso ulteriori accertamenti.

Nelle ultime 24 ore è la seconda vittima ultrasessantacinquenne sul lavoro.

Incidente sul lavoro nel Torinese, operaio perde una mano

E’ stato portato d’urgenza al Cto

Incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi in un’azienda di alimentari in via Cebrosa a Settimo Torinese.

Un operaio di 39 anni ha perso la mano sinistra in un macchinario utilizzato per la produzione dei gelati.

A dare l’allarme sono stati alcuni colleghi di lavoro che hanno prestato i primi soccorsi, poi il 39enne è stato affidato alle cure del personale del 118. A quanto pare il macchinario ha tranciato di netto la mano dell’uomo che, una volta stabilizzato, è stato trasportato d’urgenza al Cto di Torino.
    Toccherà adesso ai carabinieri della compagnia di Chivasso e agli ispettori dello Spresal dell’Asl To4 fare luce sulla dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme che regolano la sicurezza sul posto di lavoro.

4 Settembre

Latina, esplode serbatoio di gas liquido in un’azienda: morto operaio di 58 anni. Grave un collega

Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto in una ditta che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche

Latina, 4 settembre 2024 – È di un morto e un ferito grave il bilancio dell’incidente sul lavoro avvenuto oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre, in via Nascosa, alle porte di Latina. Dalle le prime informazioni è esploso un serbatoio di gas liquido all’interno dell’azienda P.s.t., che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche.

SONO 440 LE VITTIME IN OCCASIONE DI LAVORO E 137 QUELLE IN ITINERE. IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI RIMANE QUELLO CON PIÙ VITTIME: SONO 79.

3 Settembre

Parma: morto Umar Sufiyan, il ciclista investito in via Mantova. Stava consegnando giornali per lavoro

Aveva 35 anni ed era di cittadinanza pakistana. L’automobilista che lo ha travolto non si era fermato per prestare soccorso, salvo poi presentarsi in Questura per costituirsi

Parma, 3 settembre 2024 – Non ce l’ha fatta Umar Sufiyan, l’uomo di 35 anni investito nelle prime ore di sabato mentre stava consegnando i giornali de ‘La Gazzetta di Parma’ con la sua bicicletta. Stava attraversando via Mantova quando è stato travolto in pieno da un automobilista, che non si è fermato a prestare soccorso. Si è presentato qualche ora dopo in Questura per costituirsi.

Precipitano da impalcatura in vano ascensore, feriti tre operai

Incidente sul lavoro ad Andria. Sono tutti in prognosi riservata

Tre operai di nazionalità albanese sono rimasti feriti dopo essere caduti dall’impalcatura su cui stavano lavorando nel vano ascensore di una palazzina di via Giovinazzo, a ridosso del centro abitato di Andria.

L’incidente sul lavoro si è verificato questa mattina.

I tre uomini, di 55, 37 e 54 anni, sono stati soccorsi e trasportati con ambulanze del 118 negli ospedali di Andria e Barletta. Sono tutti ricoverati in prognosi riservata.Per cause in corso di accertamento, i tre lavoratori sono precipitati da un’altezza di sette-otto metri riportando lesioni e fratture.
    Secondo quando emerso finora, gli operai stavano installando un ascensore nella palazzina quando l’impalcatura per motivi da chiarire è crollata. Il vano ascensore è stato sequestrato e sono in corso verifiche da parte dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) della Asl Bat. Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani, sono affidate ai carabinieri.

Amianto: Statistiche

  • Decessi correlati all’amianto: Circa 60.000 persone sono decedute per malattie asbesto correlate negli ultimi 10 anni.
  • Mesotelioma: Nel 2023 sono stati censiti circa 2000 casi di mesotelioma, con un alto tasso di mortalità del 93% nei 5 anni precedenti.
  • Tumore del polmone: Circa 4000 nuove diagnosi nel 2023, con un tasso di sopravvivenza del 12% a 5 anni, causando circa 3500 decessi.
  • Altre patologie: Oltre al mesotelioma e al tumore del polmone, l’amianto provoca altre malattie, tra cui l’asbestosi e diverse neoplasie, con un impatto complessivo di più di 7000 decessi e 10.000 nuovi malati.

Lombardia

  • Mesoteliomi registrati: Circa 500 nel 2023.
  • Impatto: Più di 1350 decessi, con la regione che rappresenta oltre il 21% dei casi nazionali.
  • Settori a rischio: Edilizia, metalmeccanica, cantieri navali.
  • Disposizioni: La regione ha un piano amianto che prevede la rimozione di oltre 1 milione di metri cubi di cemento-amianto entro il 2027.

Piemonte

  • Mesoteliomi registrati: Circa 250 nel 2023.
  • Impatto: Circa 670 decessi, con un’alta incidenza di esposizione ambientale in città come Casale Monferrato.
  • Disposizioni: La contaminazione da eternit è particolarmente evidente, richiedendo interventi di bonifica urgenti.

Liguria

  • Mesoteliomi registrati: Circa 150 nel 2023.
  • Impatto: Oltre 420 decessi, nonostante la popolazione relativamente bassa.
  • Disposizioni: L’impatto epidemiologico è significativo nonostante la dimensione ridotta della popolazione.

Emilia Romagna

  • Mesoteliomi registrati: Circa 160 nel 2023.
  • Impatto: Circa 650 decessi, con una notevole incidenza di tumori del polmone e mesoteliomi.
  • Disposizioni: Sono necessari interventi mirati per affrontare la situazione.

Lazio

  • Mesoteliomi registrati: Circa 110 nel 2023.
  • Impatto: Circa 500 decessi, con una considerevole presenza di altre patologie asbesto correlate.
  • Disposizioni: L’impatto epidemiologico richiede un’azione immediata per proteggere la salute pubblica.

1. Qual è il tasso di mortalità associato al mesotelioma? Il tasso di mortalità associato al mesotelioma è estremamente alto, con circa il 93% dei casi che si traducono in decessi nei 5 anni precedenti.

2. Quali sono i settori maggiormente a rischio di esposizione all’amianto? I settori maggiormente a rischio includono l’edilizia, la metalmeccanica, i cantieri navali e, in modo inaspettato, anche settori come gli impianti di raffinazione e gli zuccherifici.

3. Quante tonnellate di amianto sono presenti in Italia e quanti siti sono contaminati? Ci sono ancora circa 40 milioni di tonnellate di amianto presenti in 1 milione di siti e micrositi in Italia, con un impatto significativo sulla salute pubblica.

4. Quali sono le azioni necessarie per affrontare la minaccia dell’amianto? È essenziale bonificare i siti contaminati, proteggere i lavoratori e promuovere alternative sicure all’amianto per ridurre il rischio di esposizione e proteggere la salute pubblica.

2 Settembre

Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore

Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore. Tragico infortunio sul lavoro a Cesano Maderno: intorno alle 9.30 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, un 75enne è precipitato da una scala ed è morto.

Come riportano i colleghi di Primamonza.it  dramma si è consumato in un cantiere in via Geremia Bonomelli 8, a Binzago. In base a quanto ricostruito un 75enne è precipitato da una scala da un’altezza di circa 2,5 metri ed è deceduto. Sul posto si sono portati i soccorritori con un’ambulanza di Avis Meda e l’automedica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziano. A Binzago sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Locale e i tecnici di Ats per tutti gli accertamenti del caso.

Infortunio sul lavoro nel Comasco, grave operaio “schiacciato”da un macchinario

  • Oggi, 2 settembre, a Guanzate (Como), si è verificato un grave incidente sul lavoro in una ditta tessile situata in via XXIV Maggio. Un operaio, nato nel 1975, è rimasto schiacciato al torace da una fustellatrice. I soccorsi, attivati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), sono intervenuti in codice rosso, con un’ambulanza e un elisoccorso decollato da Como Villa Guardia.