Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

5 Maggio

Muore operaio nel Vicentino: è rimasto incastrato in un macchinario

L’uomo, 58 anni, lavorava nello stabilimento Aristoncavi di Brendola, azienda che produce cavi elettrici

Un operaio di 58 anni è morto sul lavoro questa mattina intorno alle ore 7.00. Il decesso nello stabilimento Aristoncavi di Brendola, provincia di Vicenza. La vittima è rimasta incastrata in un macchinario.

Secondo alcune informazioni, l’uomo sarebbe deceduto mentre stava operando a un’apparecchiatura dell’impianto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, assieme allo Spisal dell’azienda Ulss berica e i Carabinieri.

Incidente sul lavoro, morto operaio a Frattamaggiore

Un operaio è morto ieri, lunedì 5 maggio, cadendo da un’impalcatura nel napoletano. La tragedia in via Padre Vergara a Frattamaggiore.

Secondo quanto si apprende l’uomo, impegnato nella ristrutturazione della facciata di un edificio in una corte privata, è morto appena dopo il ricovero in ospedale.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e personale dell’Asl Napoli 2 Nord.

Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli Nord.

Frosinone:Tragedia sul lavoro a Paliano muore folgorato un operaio di 47 anni originario di San Nicandro Garganico

Paliano (FR), 5 maggio 2025 – Una nuova tragedia sul lavoro scuote l’Italia. Si chiamava Vincenzo Solimando, aveva 47 anni ed era originario di San Nicandro Garganico, la vittima dell’incidente mortale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi in via Bosco Castello, a Paliano, in provincia di Frosinone.

Solimando era impegnato in un’operazione di manutenzione su un impianto fotovoltaico, lavorando per conto di una ditta di Nettuno, quando è stato improvvisamente colpito da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo. L’uomo è deceduto sul colpo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto insieme ai tecnici dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro). Per il 47enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di San Nicandro Garganico, dove Vincenzo era conosciuto e stimato. In paese, tra amici e parenti, si respira dolore e incredulità: un’altra vita spezzata mentre si cercava di guadagnarsi da vivere onestamente. Giovanna Solimando, la sorella della vittima, ha espresso il suo immenso dolore ai microfoni dei giornalisti: “Non riesco a credere che mio fratello non ci sia più. Era un uomo perbene, sempre disponibile e pronto ad aiutare chiunque. Oggi ci lascia una famiglia distrutta, senza parole”.

In serata, anche il sindaco di San Nicandro Garganico, Maria Grazia Della Torre, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia. “Siamo sconvolti per la tragedia che ha colpito la nostra comunità. Vincenzo era una persona rispettata e amato da tutti. La sua morte è un dramma che ci lascia senza parole. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e ci auguriamo che venga fatta piena luce sulle cause di questo tragico incidente”, ha dichiarato il primo cittadino.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini per accertare le cause dell’incidente e, soprattutto, per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’area dell’impianto è stata posta sotto sequestro per consentire gli accertamenti tecnici.

2 Maggio 2025

Tragedia nelle campagne del Foggiano: morto operaio colpito da un malore

L’uomo è deceduto questa mattina 2 maggio nelle campagne di Apricena, nei pressi di un impianto fotovoltaico

Tragedia sul lavoro questa mattina, intorno alle 12.30, nei pressi dei terreni da cui è visibile Castel Pagano, in prossimità di un impianto fotovoltaico. Un uomo di cui non si conoscono le generalità, ha avuto un malore improvviso, un arresto cardiocircolatorio, e si è accasciato al suolo nelle campagne di Apricena. 

Sul posto si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 e dell’elisoccorso. I sanitari hanno tentato di salvargli la vita, ma le manovre di rianimazione proseguite per diversi minuti, purtroppo sono risultate vane. Per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri. 

Qualche giorno fa – martedì 22 aprile – un operaio 59enne, sempre ad Apricena, era deceduto in una cava in seguito alla caduta da un’impalcatura. 

30 Aprile

Si ribalta con il trattore, anziano muore incastrato

Tragedia in frazione Arvigo a Sant’Olcese. Vittima un uomo di circa 70 anni. Sull’accaduto indaga la polizia locale, intervenuta sul posto insieme a carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118

Un uomo di circa 70 anni è morto a Sant’Olcese in frazione Arvigo. L’allarme è scattato intorno alle 11.30 di mercoledì 30 aprile 2025 e sul posto sono intervenute auto medica Golf 2 e un’ambulanza della Croce Bianca di Bolzaneto, oltre a vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale.

L’uomo è stato trovato già privo di vita, incastrato sotto il suo trattore, che si è ribaltato. Le indagini per fare luce sulla dinamica dell’incidente sono affidate alla polizia locale.

I vigili del fuoco si sono occupati di rimettere il mezzo sulle ruote, nel frattempo gli agenti hanno informato il magistrato di turno, che nelle prossime ore potrebbe decidere di disporre l’autopsia.

29 Aprile

Tragico incidente in cantiere: muore operaio di 35 anni

Un operaio di 35 anni, residente nel Bresciano, ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere edile a Soresina, in provincia di Cremona. La tragedia si è consumata poco prima delle 15 di oggi, martedì 29 aprile, all’interno di un parcheggio in via Biasini.

Moamen Khairy Selim Osman è morto in un infortunio in cantiere a Soresina

Tragedia sul lavoro a Soresina, nel Cremonese, dove un operaio di 35 anni ha perso la vita in un cantiere edile nel primo pomeriggio di martedì 29 aprile. La vittima è Moamen Khairy Selim Osman, cittadino egiziano residente a Coccaglio. Il dramma si è consumato poco prima delle 15 in un parcheggio di via Biasini, dove l’uomo stava lavorando per conto di un’impresa milanese.

Secondo una prima ricostruzione, Moamen sarebbe stato colpito alla testa dalla benna di un Bobcat, un piccolo escavatore. Pare che il mezzo fosse acceso e con la benna sollevata. L’operaio si sarebbe avvicinato all’abitacolo, azionando accidentalmente una leva forse per recuperare un oggetto o a causa di un improvviso malore. Il braccio meccanico avrebbe iniziato a scendere, colpendolo con estrema violenza: un impatto che non gli ha lasciato scampo.

A lanciare l’allarme sono stati i colleghi, sotto shock, ma all’arrivo dei soccorsi — due automediche del 118 — per il 35enne non c’era ormai più nulla da fare. Il decesso è avvenuto sul colpo. I carabinieri e i tecnici dell’Ats Val Padana sono al lavoro per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Il mezzo è stato posto sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale per l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria.

Infortunio sul lavoro, 3 feriti per crollo solaio in Versilia

Incidente a Forte dei Marmi: un uomo in ospedale in codice rosso

Tre uomini sono rimasti feriti stamani a causa di un infortunio sul lavoro avvenuto in via Sant’Ermete a Forte dei Marmi, in Versilia (Lucca).

Secondo quanto appreso sarebbe crollato un solaio.

Dei tre feriti, per due trasporto in codice giallo all’ospedale Versilia, per muno in codice rosso per dinamica all’ospedale Cisanello di Pisa.
    Sul posto intervenuti sanitari della Misericordia di Forte dei Marmi, Pubblica Assistenza e Croce Verde di Viareggio, operatori della prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl Toscana nord ovest, Polizia e Vigili del fuoco.

28 Aprile

Toscana, un altro morto sul lavoro (il 21esimo del 2025) nella Giornata mondiale della sicurezza

Nel 2024 nella regione ci sono stati più di 47mila infortuni sul lavoro, di cui 68 mortali. Difficile invertire la tendenza

Sembra una beffa: di prima mattina, mentre i sindacati si preparavano a manifestare in occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, in Toscana è arrivata la notizia dell’ennesimo morto sul lavoro, un operaio 59enne che era al lavoro in una cava di marmo nel bacino di Fantiscritti, sopra Carrara. E non è finita: poco dopo un operaio si è ferito nello stabilimento Sammontana di Empoli

Più di 47.200 infortuni sul lavoro nel 2024

Riuscire a ridurre gli incidenti sul lavoro sembra un’impresa sempre più difficile. Secondo i dati Inail, nel 2024 in Toscana si sono registrati più di 47.200 infortuni sul lavoro (in linea col 2023, quando erano stati 47.281), di cui più di 39mila sul luogo di lavoro e più di ottomila “in itinere”, durante il tragitto casa-lavoro. Il settore più colpito è quello delle costruzioni (quasi 3.400 infortuni nel 2024), seguito dalla sanità e assistenza sociale (quasi 3.000), dal trasporto e magazzini (2.748), dal commercio all’ingrosso e dettaglio (2.693) e dai servizi di alloggio e ristorazione (1.977).

La fascia d’età più a rischio è 50-54 anni

Nelle attività manifatturiere, il maggior numero di incidenti (791) si è verificato nella fabbricazione di prodotti in metallo. Gli infortuni hanno interessato soprattutto lavoratori italiani (quasi 37mila), seguiti da lavoratori extra-Ue (8.459) e cittadini comunitari (1.873). Le donne coinvolte sono state 17.432, gli uomini 29.814. Le fasce di età più colpite sono quelle tra i 50 e i 54 anni (6.067 infortuni), tra i 55 e i 59 anni (5.858) e tra i 45 e i 49 anni (5.152).

In Toscana 68 morti sul lavoro l’anno scorso, già 21 quest’anno

Il 2024 si è chiuso con 68 infortuni mortali in Toscana: 53 nell’industria e nei servizi e 13 in agricoltura. Le province con il più alto numero di vittime sono Firenze (28), Lucca (11), Pisa (7) e Grosseto (6). Nei primi quattro mesi del 2025 ci sono già state 20 vittime (15 sul luogo di lavoro e cinque in itinere), dato che sale a 21 con l’infortunio mortale di oggi, 28 aprile, a Carrara.


MECCANIZZAZIONE AGRICOLA, GIORNATA SICUREZZA SUL LAVORO, 120 “MORTI BIANCHE”

26 Aprile

Cade dal tetto di un capannone, morto uomo nel Vicentino

Vittima era salito per svolgere alcuni lavori

Un uomo di 58 anni è morto questa mattina a Santorso (Vicenza) precipitando dal tetto di un edificio, da un’altezza di circa 6 metri.
    A dare l’allarme sono state alcune persone che si trovavano nelle vicinanze: sul posto è giunta dopo pochi minuti un’ambulanza dell’ospedale Alto Vicentino, i cui sanitari che hanno prestato alla vittima le prime cure sul posto, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano.

Sono arrivati anche i vigili del fuoco di Schio, i carabinieri di Piovene Rocchette e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 7, che stanno svolgendo le indagini.

Infortunio sul lavoro per operaio bitontino in un cantiere a Bari

La prognosi per il nostro concittadino, al momento, è di 30 giorni

Un uomo di 34 anni originario di Bitonto, G. T., operaio di una ditta del capoluogo pugliese specializzata in interventi edili e in impianti tecnologici, era all’opera in un’abitazione privata all’interno di uno stabile in via Curzio dei Mille, una traversa di via Napoli, al quartiere Libertà, quando all’improvviso, per cause in fase di accertamento, ha avuto un infortunio, dopo essersi tagliato la mano e il polso sinistro con un lamierato.

Subito soccorso dai suoi stessi colleghi, il malcapitato è stato poi trasportato autonomamente presso il pronto soccorso del Policlinico e, dopo tutti gli accertamenti da parte del personale sanitario, si trova al momento ricoverato nel reparto di degenza, a causa delle ferite subite, sebbene non rischi la vita.

24 Aprile

Incidente sul lavoro a Rozzano, cade dal quarto piano mentre monta le tende per il sole: morto 49enne

Dramma in viale Togliatti intorno alle 16 di pomeriggio. Sul posto i sanitari del 118, i carabinieri e gli ispettori di Ats

Rozzano (Milano), 24 aprile 2025 – Tragedia sul lavoro oggi, giovedì 24 aprile 2025, a Rozzano, in provincia di MilanoL’allarme è scattato nel pomeriggio, intorno alle 16, in viale Palmiro Togliatti. Stando alle primissime informazioni un uomo di 49 anni, di cui al momento non sono note le generalità, è morto dopo essere caduto nel vuoto da diversi metri d’altezza. In base a quanto emerso il drammatico incidente è avvenuto mentre l’uomo era intento a montare delle tende per il sole su un balcone del palazzo

Incidente sul lavoro al supermercato a Grugliasco, addetto resta con un dito incastrato tra scaffale e muletto

Un incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, giovedì 24 aprile 2024, all’interno del supemercato Carrefour Market nel centro commerciale Le Serre di via Spanna a Grugliasco. Un addetto è rimasto con un dito incastrato tra un muletto e uno scaffale. Sul posto, per liberarlo, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Grugliasco Allamano e i sanitari, che lo hanno trasportato all’ospedale di Rivoli. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Per le indagini sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, competenti per materia.

Tragedia in un aranceto: agricoltore cade dal trattore e muore

La vittima è un 65enne, ex dipendente del consorzio di bonifica

Tragedia nelle campagne dell’Agrigentino. Un uomo di 65 anni – Filippo Scaturro, sposato e padre di due figli – è morto dopo essere caduto dal trattore mentre lavorava nel suo aranceto di Borgo Bonsignore.

L’uomo era un ex dipendente del Consorzio di bonifica Agrigento 3. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Una prima ipotesi è che la caduta sia stata provocata dall’impatto .

23 Aprile

Tragedia sul lavoro in un’azienda di marmo: cade da un’impalcatura e muore

La vittima, Nicola Marino, aveva 59 anni. Aveva un contratto di lavoro nell’azienda di marmo di Apricena, come misura alternativa alla detenzione domiciliare

Si chiamava Nicola Marino il 59enne classe 1966 morto ieri pomeriggio, martedì 22 aprile, in un incidente sul lavoro mentre si trovava in un’azienda che si occupa della lavorazione del marmo nella zona industriale di Apricena. L’uomo, impiegato come guardiano, sarebbe caduto da un ponteggio alto sette metri all’interno di un’azienda situata sulla strada provinciale 89. La vittima aveva un contratto di lavoro come misura alternativa alla detenzione. In passato era finito nelle maglie della giustizia per reati minori, furto di cavi e di energia elettrica. 

Troppo gravi le ferite al cranio riportate nella caduta. A lanciare l’allarme sarebbe stato un collega di lavoro, che avrebbe udito un tonfo. Al suo arrivo, Marino era già deceduto. I sanitari del 118 allertati e intervenuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sull’esatta dinamica dell’incidente che ha determinato la morte del 59enne, indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Foggia, intervenuti insieme ai colleghi della compagnia di San Severo e agli uomini dello Spesal, La Procura di Foggia ha aperto un fascicolo. I familiari della vittima si sono affidati agli avvocati Cosimo Damiano Cirulli e Maurizio Iocola.

Incidente agricolo nel Vastese: muore agricoltore di 63 anni a San Giovanni Lipioni

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava svolgendo attività agricole quando, per cause ancora da accertare, è rimasto vittima di un grave infortunio

Nuovo incidente agricolo nel Vastese: un 63enne ha perso la vita questa mattina mentre lavorava con un trattore in un terreno situato in una zona di campagna, nei pressi del campo sportivo del paese. 

Da chiarire le dinamiche della tragedia. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Vasto. Allertato anche l’elisoccorso, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile.

Presenti anche i carabinieri per i rilievi e per avviare le indagini volte a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Morti sul lavoro, operaio perde la vita in un cantiere nel catanese

Antonio Rapisarda è il nome dell’operaio specializzato morto oggi intorno alle 13 nel cantiere della nuova strada Bronte-Adrano, nel Catanese. Era componente della Rsa della Fillea Cgil di Catania e ha perso la vita durante la fase di scarico di un fascio di acciaio. Per il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca, e il segretario generale della Filca Cisl Catania, Giuseppe Famiano, si tratta di “una perdita gravissima, che lascia sgomenti e richiama ancora una volta l’attenzione su una piaga che continua a colpire senza sosta il mondo dell’edilizia. Quanto accaduto oggi è l’ennesimo campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Il tema della sicurezza nei cantieri non puo’ più essere affrontato solo dopo l’ennesima tragedia. Serve un piano straordinario nazionale che metta al centro la tutela della vita di chi lavora. Non possiamo più accettare che i cantieri si trasformino in trappole mortali. E’ tempo di agire, e di farlo subito”.

Incidente sul lavoro, morto 65enne mentre scaricava materiale ferroso

E’ accaduto in contrada Ruvolita, tra Adrano e Bronte. La vittima era originaria di Belpasso

Tragico incidente sul lavoro in contrada Ruvolita – Passo Zingaro, nel territorio compreso tra Adrano e Bronte, intorno alle ore 13.30. A perdere la vita un operaio di 63enne, originario di Belpasso, che stava scaricando del materiale ferroso da un camion all’interno di un cantiere per lavori sulla Statale 284, tra Adrano e Bronte. L’operaio sarebbe  stato colpito alla testa da un profilato in ferro, precipitato da un camion per motivi ancora in corso di accertamento ma non si conosce ancora l’esatta dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Adrano e i sanitari del 118. In corso i rilievi del caso.

20 Aprile

Incidente in un cantiere navale a Brindisi, ustionato un operaio

Ferito al volto e al braccio un 52enne, prognosi di 25 giorni

Un operaio 52enne ha riportato ustioni al braccio e al volto in seguito ad un incidente sul lavoro che si è verificato ieri in un cantiere navale a Brindisi.

L’uomo è stato soccorso e trasporto nell’ospedale Perrino di Brindisi dove poi è stato ricoverato nel reparto grandi ustioni.

Si ribalta col trattore, addio a Eugenio Candi

L’imprenditore di 75 anni trovato senza vita nella tenuta di famiglia alla Torre di Gazone, l’antica dimora che aveva restaurato

Bologna, 20 aprile 2025 – Una manovra brusca, l’albero troppo grande che fa resistenza. Il trattore che si ribalta. E schiaccia, intrappolandolo, il guidatore. È morto così, in un incidente nelle sue terre che tanto amava, Eugenio Candi. L’imprenditore settantacinquenne, erede della famiglia Ranuzzi De’ Bianchi, proprietario della dimora storica e della tenuta Torre di Gazone, a Monteveglio, è stato travolto ieri pomeriggio dal trattore su cui lavorava, mentre era impegnato nella sistemazione di alcuni alberi.

L’incidente è avvenuto intorno alle 18.20. Candi era assieme al figlio, tornato per passare la Pasqua in famiglia. È stato lui a dare l’allarme, quando ha visto il mezzo, che il padre stava usando per tirare giù un grosso albero, rovesciarsi. Subito in via Cassola sono arrivati i soccorsi: i vigili del fuoco hanno tirato fuori il corpo incastrato sotto il trattore. I sanitari del 118, arrivati con ambulanza e automedica, non hanno potuto che constatare la morte di Candi. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale, per ricostruire la dinamica della tragedia.

19 Aprile

Manciano, incidente sul lavoro: uomo colpito da un ramo, portato in ospedale con l’elisoccorso

Il ferito non sarebbe in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto nella sua proprietà

Manciano (Grosseto), 19 aprile 2025 – Grave incidente sul lavoro a Mancianoun uomo, mentre stava lavorando nella sua proprietà è stato colpito dal ramo di un albero. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita. Subito soccorso, è stato portato in elicottero all’ospedale di Grosseto. Resta ancora da capire l’esatta dinamica  dell’incidente.

È morto l’operaio di 45 anni precipitato dal tetto di un’abitazione a Besnate

L’incidente venerdì pomeriggio 18 aprile in via Palestro: un volo di 7 metri che si è rivelato fatale nonostante i tempestivi soccorsi. L’operaio era originario della vicina Sumirago

Besnate (Varese), 19 aprile 2025 – È morto l’operaio di 45 anni precipitato dal tetto di un’abitazione ieri pomeriggio 18 aprile, alle 16,30 circa, a Besnate. L’uomo è spirato poche ore dopo il ricovero all’ospedale di Circolo di Varese: troppo gravi le ferite riportate dalla caduta. Un volo di almeno sette metri, che gli ha procurato delle lesioni gravissime agli arti e agli organi interni.

Particolarmente drammatica la dinamica dell’incidente: l’uomo, che si trovava sul tetto per sistemare le tegole, per conto di un’azienda di Milano, ha perso l’equilibrio ed è scivolato. Precipitando a terra, ha impattato contro un’auto parcheggiata.