Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

21 Marzo

Fa un volo di 10 metri e cade in un silos: morto operaio di 41 anni

Tragedia sul lavoro nell’azienda Grandi Riso di Pontemaodino in provincia di Ferrara: l’uomo – di un’azienda esterna – stava svolgendo lavori di manutenzione

Codigoro (Ferrara), 21 marzo 2025 – Tragedia sul lavoro nel pomeriggio nell’azienda Grandi Riso di Pontemaodino.

Un uomo, un operaio di 41 anni, di origini romene, di un’azienda esterna che stava svolgendo lavori di manutenzione, è finito dentro un silos facendo un volo di una decina di metri. Nulla da fare per lui.

Sul posto ci sono 118, carabinieri di Codigoro, gli ispettori del lavoro dell’Ausl e vigili del fuoco. Indagini in corso.

Lamezia Terme, operaio muore in seguito a una caduta dal tetto di un capannone

L’uomo, 53 anni, stava lavorando in un sito che produce mangimi, nell’aria industriale, quando è precipitato da un’altezza di 9 metri

Un operaio è morto questa mattina, 21 marzo, in seguito alla caduta da un’altezza di 9 metri. L’uomo, Roberto Falbo, 53 anni, è precipitato dal tetto di un capannone adibito alla produzione di mangimi nell’area industriale di Lamezia Terme, nel Catanzarese. Ancora da ricostruire la dinamica. L’intervento dei soccorsi si è rivelato inutile.

Tragedia in campagna: si ribalta il trattore. Muore giovane agricoltore di 32 anni

Un incidente mortale scuote la comunità rurale: tra dolore e interrogativi, le autorità avviano le indagini

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 marzo 2025, un grave incidente ha sconvolto la quiete di una zona agricola, dove un trattore si è ribaltato causando la morte di un agricoltore di appena 32 anni.

La tragedia, avvenuta nelle campagne di Celenza Valfortore, in provincia di Foggia, ha lasciato la comunità intera sotto shock e le autorità preposte all’accertamento dei fatti hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo si sarebbe ribaltato più volte, finendo in un terreno scosceso. L’incidente si sarebbe verificato mentre il giovane percorreva la strada provinciale 1, in prossimità dell’ingresso in città.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 con l’ausilio dell’elisoccorso, il 32enne non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate.

20 Marzo

Muore operaio della logistica investito da un tir nel Casertano

L’uomo, 41 anni, è finito sotto al mezzo in retromarcia nel piazzale dell’azienda per la quale lavorava a Maddaloni

L’ultima vittima sul lavoro questa mattina, 20 marzo, a Maddaloni, in provincia di Caserta: un operaio di 41 anni, Tommaso Geremia, è morto dopo essere stato investito nel piazzale dell’azienda per la quale lavorava. Secondo le prime ricostruzioni, a mettere sotto l’uomo sarebbe stato un tir in retromarcia. Inutile l’intervento dei sanitari del 118.

Sul decesso indaga la Procura di Santa Maria Capua Vetere: il tir è stato sequestrato, mentre la salma dell’operaio è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per gli esami autoptici.

Operaio di 22 anni rimane folgorato mentre pota gli alberi

Il giovane è gravissimo. Durante i lavori a Castello d’Argile avrebbe urtato un cavo dell’illuminazione pubblica

n operaio di 22 anni è rimasto folgorato mentre potava degli alberi a Castello d’Argile (Bologna). Il giovane è stato trasportato con urgenza al centro grandi ustionati dell’Ospedale Bufalini di Cesena: è in condizioni gravissime. 

L’incidente

Dell’incidente avvenuto nelle campagne di Castello d’Argile si sa ancora poco. Il 22enne doveva potare dei rami di alcune piante quando sarebbe rimasto folgorato. L’operaio, secondo una prima ipotesi, avrebbe urtato un cavo dell’illuminazione pubblica. Immediato l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il 118. Il ragazzo è stato quindi trasportato in gravissime condizioni al centro grandi ustionati del Bufalini di Cesena. 

Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il sindaco di Castello d’Argile, Alessandro Erriquez. Il primo cittadino ha dato supporto alla famiglia del giovane che era in stato di shock e ha ribadito l’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i cittadini. Erriquez è anche in contatto con il sindaco di Pieve di Cento, Luca Borsari, il comune di residenza del 22enne.

Operaio precipita dal tetto: volo di 4 metri

Grave infortunio sul lavoro ieri a Cuccurano. Gravemente ferito un 44enne trasferito in eliambulanza all’ospedale di Ancona

Fano, 20 marzo 2025 – Grave infortunio sul lavoro ieri mattina a Cuccurano, lungo la Strada Nazionale Flaminia, dove un operaio di 44 anni, cittadino dell’Est Europa regolarmente presente in Italia e con un contratto di lavoro regolare, è precipitato dal tetto di un’abitazione privata mentre era impegnato in lavori di ristrutturazione. L’uomo stava sistemando la copertura dell’edificio quando, improvvisamente, la struttura ha ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare da un’altezza di circa quattro metri. L’impatto al suolo è stato violento e ha reso necessario l’intervento immediato dei soccorsi.

Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, che ha valutato le condizioni dell’uomo e, considerando la gravità dei traumi riportati, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro per il trasporto all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Le sue condizioni non sono ancora del tutto chiare: i soccorritori hanno riscontrato traumi multipli da caduta, ma non è stato specificato se l’operaio fosse cosciente al momento del trasporto. L’altezza della caduta e la dinamica dell’incidente lasciano ipotizzare conseguenze serie, anche se al momento non si hanno ulteriori dettagli sul quadro clinico.

18 Marzo

Incidente sul lavoro a Cesenatico, operaio folgorato mentre pota i rami di un albero

L’uomo, un 36enne, è stato portato in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena: ha toccato i cavi della linea della corrente elettrica mentre stava utilizzando una motosega

Cesenatico (Cesena), 18 marzo 2025 – Le ambulanze del 118 hanno viaggiato a sirene spiegate per salvare l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro.

Dettagli dell’incidente nelle campagne di Cesenatico

È accaduto questa mattina in via Montaletto, dove una squadra di una ditta di Cesena era impegnata in lavori di manutenzione e sistemazione del verde. Un operaio di 36 anni stava utilizzando una motosega per potare i rami di un pino, quando improvvisamente ha toccato i cavi aerei della linea della corrente elettrica. L’uomo è rimasto folgorato, ma ha avuto la forza di urlare e chiedere aiuto

Immediatamente è stato soccorso dai colleghi, che hanno dato l’allarme e hanno fatto di tutto per tenerlo in vita, aiutati anche da un passante che ha prestato soccorso.

Interventi di soccorso e indagini

Dopo qualche minuto sono giunte l’automedica e l’ambulanza del 118. I sanitari hanno stabilizzato il ferito, che è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena con il codice rosso.

17 Marzo

Strage sul lavoro, il record da brivido del 17 marzo: 6 morti bianche in un giorno

Da Terni, Salerno, Palermo e Siracusa, operai e braccianti le vittime. In Sicilia lutto cittadino sino ai funerali di 3 braccianti agricoli

Strage sul lavoro, il record da brivido del 17 marzo: 6 morti bianche in un giorno

E’ una lunga scia di sangue che macchia il Paese, una ferita che si è aperta domenica lunedì 10 marzo a Terni con il 26 enne Sanderson Mendoza, dipendente della Tapojärvi Italia, società specializzata nella movimentazione di materiali utilizzati nell’industria siderurgica, rimasto ustionato durante il lavoro. Il 17 marzo è morto nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.

A Salerno si ribalta un mezzo, morto un operaio

E sempre il giorno maledetto, il 17, a Salerno, un uomo di 73 anni è morto nel ribaltamento di un mezzo meccanico che stava guidando nel suo terreno.

Palermo, cade dal tetto di una villetta

A Palermo, invece, un operaio di 55 anni, Antonio Alongi, all’interno di una abitazione, sulla strada che porta alla frazione di San Martino delle Scale. L’uomo stava lavorando sul tetto di una villetta a due elevazioni, quando è precipitato da un’altezza di tre metri.

Tre operai agricoli muoiono in provincia di Siracusa

In provincia di Siracusa, invece, un pullmino a nove posti utilizzato per trasportare operai agricoli da e per gli aranceti, si è scontrato con un furgone cassonato. Il bilancio è pesantissimo: tre morti e 7 feriti. Gli operai si chiamavano Rosario Lucchese, 18 anni, Salvatore Lanza, 54 anni e Salvatore Pellegriti, 56 anni, tutti braccianti impegnati nella raccolta delle arance. Ad Adrano il sindaco Mancuso ha proclamato il lutto cittadino sino alle esequie.

Travolto da furgone in A13, morto operaio di cantiere mobile

Indaga la Procura di Rovigo per omicidio stradale

Un 40enne è morto oggi sull’Autostrada A13 all’altezza di Villamarzana (Rovigo).

È stato travolto da un furgone che viaggiava in direzione Bologna.
    Il conducente non ha visto l’operaio che segnalava con bandiere un cantiere mobile.
    Sul posto la Polizia stradale per i rilievi e i Vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area.

13 Marzo

Tragedia sul lavoro, malore fulminante per un operaio: muore a 53 anni

Per l’uomo i soccorsi si sono rivelati inutili. Si è accasciato improvvisamente davanti ai colleghi

Stroncato da un malore fulminante mentre era al lavoro. La tragedia si è consumata ad Anagni, in provincia di Frosinone. E la vittima è un operaio di 53 anni, di origine straniera ma residente nella provincia di Latina. 

Da quanto emerso nel corso dei primi accertamenti, l’uomo stava svolgendo lavori per una ditta esterna presso un’impresa di Anagni. Come riportato da Frosinone Today, era intento in particolare ad effettuare interventi di resinatura. All’improvviso si è accasciato a terra davanti agli occhi dei colleghi, che hanno immediatamente lanciato l’allarme e richiesto l’intervento dei soccorsi. I sanitari del 118 al loro arrivo non hanno però potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. 

Boscaiolo 23enne muore colpito da un sasso in Alto Adige

L’incidente è avvenuto in tarda mattinata in val Sarentino

Un boscaiolo di 23 anni è morto, dopo essere stato colpito da un sasso, mentre lavorava lungo una strada forestale in val Sarentino, in Alto Adige.

L’incidente si è verificato in tarda mattinata nei pressi del rio Tanzbach, in località Wildlahn, dove il giovane del posto stava effettuando lavoro.
    Sul posto sono intervenuti la Guardia di finanza, il soccorso alpino e l’elicottero di soccorso Pelikan 1

11 Marzo

Incidente sul lavoro ad Aprilia: crolla il solaio del capannone, ferito un operaio

Soccorso è stato portato in ospedale. Forse per un malore ha perso il controllo della pala gommata urtando il pilastro della struttura e provocando il cedimento. Indagini affidate ai carabinieri

Incidente sul lavoro ad Aprilia in cui è rimasto ferito un operaio di 34 anni. E’ accaduto nel pomeriggio di oggi, martedì 11 marzo, all’interno di un capannone industriale. Lanciato l’allarme sul posto sono interventi i sanitari del 118, che hanno soccorso l’uomo poi portato in ospedale, e i carabinieri del locale Reparto Territoriale che hanno effettuato gli accertamenti utili alle indagini. 

Secondo una prima ricostruzione dei militari, l’operaio, dipendente di una ditta di trasporti esterna, si trovava su una pala gommata al momento dell’incidente. Sulla base dei primi rilievi stava manovrando il mezzo quando, probabilmente a causa di un malore, ne ha perso il controllo andando a urtare il pilastro del capannone provocando il cedimento del solaio. 

Romano di Lombardia, due operai travolti dai pannelli di compensato: schiacciati da un peso di 300 chili

Un altro incidente sul lavoro in Lombardia: è successo questa mattina nel cantiere della stazione ferroviaria della cittadina in provincia di Bergamo. Gravemente feriti, sono stati portati in codice rosso in ospedale

Romano di Lombardia (Bergamo), 11 marzo 2025 – Travolti da dei pannelli di compensato del peso complessivo di 300 chili, due operai sono stati soccorsi e portati in ospedale. L’infortunio, l’ennesimo in Lombardia dall’inizio dell’anno, si è verificato questa mattina all’esterno della stazione di Romano di Lombardia in provincia di Bergamo dov’è attivo un cantiere per dei lavori di ristrutturazione dello scalo ferroviario e della stazione. I due dipendenti della società incaricata dei lavori, di 46 e 47 anni, hanno subito diversi traumi e contusioni, e sono stati portati in codice rosso all’ospedale di Bergamo.

I due operai intorno alle 8,30 erano stati incaricati di scaricare alcuni lastre di compensato da un camion che era giunto in cantiere. Un’operazione di routine e allo stesso tempo delicata, considerato il peso dei pannelli. Un peso, da una prima stima, di almeno 300 chili. Qualcosa è però andato storto. Mentre con il braccio della gru stavano scaricando il materiale, alcune lastre si sarebbero staccate colpendo i due operai che sono stati feriti in modo grave. È subito scattato l’allarme. Il 118 ha inviato sul posto due ambulanze, ma considerata la gravità della situazione è atterrato anche l’elisoccorso. Dopo le prime cure da parte degli operatori sanitari, i due feriti sono stati condotti in elicottero al pronto soccorso del Giovanni XXIII. 

10 Marzo

Lavoro, è una mattanza: sei morti al mese nei cantieri del Piemonte, tre a Torino

Quasi sei morti al mese in Piemonte. Tre morti ogni mese a Torino e provincia. Quella sul lavoro nella nostra regione ormai è una vera e propria mattanza, come testimoniano gli ultimi numeri della Cgil Torino. Mentre la Cisl ha diffuso un report, basato sui dati Inail, secondo cui a gennaio 2025 si registra una diminuzione degli infortuni sul lavoro(-1,2%) ma un aumento considerevole dei decessi (+36,4%) nel confronto con gennaio 2024.

Incendio all’Ast di Terni, grave un operaio di 26 anni

In fiamme un mezzo che trasportava acciaio fuso

Un operaio di 26 anni, impegnato all’interno del polo siderurgico di Ast a Terni, è rimasto gravemente ferito questa sera intorno alle 21.00 in un incidente sul lavoro.
    Da quanto appreso, l’addetto sarebbe un dipendente della Tapojärvi, rimasto ustionato in seguito all’incendio che ha coinvolto un mezzo da lavoro, denominato Klingher, adibito al trasporto delle siviere, recipienti con all’interno acciaio fuso.
    Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e la vigilanza interna.

Il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Terni con gravi ustioni e sarà trasferito al Sant’Eugenio di Roma.
    In queste ore è previsto un incontro fra sindacati, Ast e Tapojärvi per fare il punto sull’accaduto.

Un autista è caduto nel cassone dei rifiuti di un camion, è grave

Durante le operazione di scarico del mezzo di cui era alla guida

Incidente sul lavoro questa mattina a Poggibonsi (Siena) per un lavoratore di 46 anni rimasto gravemente ferito cadendo in un cassone per lo smaltimento dei rifiuti durante le operazioni di scarico del mezzo su cui era alla guida.

L’uomo, dipendente di una società di gestione dei rifiuti, non sarebbe in pericolo di vita.

Ora è ricoverato all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena.

Sul posto sono intervenute l’automedica di Poggibonsi e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Poggibonsi. Attivati anche i vigili del Fuoco per il recupero dell’uomo dal cassone dei rifiuti, forze dell’ordine e il personale Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro trattandosi di un incidente sul lavoro. 

8 Marzo

Incidente sul lavoro a Leini, operaio cade dal tetto: 35enne morto in ospedale

Ha compiuto un volo di circa 10 metri poi è stato portato in ospedale dai colleghi

Un uomo di 35 anni è morto venerdì 7 marzo a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto a Leini in via Edoardo Agnelli. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Venaria Reale, l’operaio era sul tetto di un capannone in ristrutturazione quando è caduto da un’altezza di circa 10 metri, forse per il cedimento della struttura.

L’uomo, cittadino egiziano che si stava occupando dell’installazione dell’impalcatura, è stato trasportato dai colleghi all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino dove è morto prima delle 23. Procede lo Spresal dell’Asl To4. Coordina le indagini il pubblico ministero Ludovico Bosso della procura di Ivrea.

Sul posto oggi è presente, con un drone, il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto) dei vigli del fuoco che è in grado di captare e fornire immagini in alta qualità capaci di effettuare approfondite valutazioni e in grado di limitare allo stretto indispensabile l’esposizione al pericolo del personale operativo sui siti di intervento.

Diego Pezzi è morto schiacciato mentre lavorava nei frutteti

A dare l’allarme la famiglia del 59enne che non l’ha visto rientrare per cena. Un problema alla martellante agganciata al suo trattore alla base del tragico evento in cui ha perso la vita l’agricoltore. Lascia una moglie e un figlio

il 59enne Diego Pezzi, agricoltore di Dercolo, la vittima del tragico incidente verificatosi nelle scorse ore nelle campagne della Val di Non, con l’uomo rimasto schiacciato e ucciso da una martellante.

Il dramma

Tutto è successo tra il pomeriggio e la sera di giovedì 6 marzo, ma solo ieri se ne è avuto notizia. Pezzi stava lavorando tra i frutteti, quando la martellante agganciata al suo trattore, in base a quanto emerso, si è inceppata.

L’uomo è sceso a controllare, ha notato qualche oggetto che ostruiva il corretto funzionamento del macchinario e ha cercato di toglierlo. Nonostante fosse spenta, la martellante alzata a un certo punto ha ceduto, schiacciando il 59enne.

5 Marzo

Operaio cade da impalcatura di 4 metri in porto Genova

Ricoverato in codice rosso al San Martino

Infortunio sul lavoro questa mattina nel porto di Genova, nei cantieri navali della Amico & co.

Un operaio di una ditta esterna è caduto da un ponteggio che stava smontando.

L’uomo, che dovrebbe avere 45 anni, è precipitato da una altezza di quattro metri. Sul posto è arrivata una ambulanza e l’automedica. L’operaio è stato stabilizzato e trasferito in codice rosso all’ospedale San Martino.
    Gli ispettori del nucleo Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl3 indagano per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo e se vi siano state violazioni delle norme di sicurezza.

Tragedia sul lavoro, operaio muore cadendo dentro il cantiere

Arezzo, inutile ogni tentativo di rianimazione. Intervento di 118, vigili del fuoco e carabinieri. Sono stati i colleghi a dare l’allarme

Arezzo, 5 marzo 2025 – Tragedia ad Arezzo nella mattina di mercoledì 5 marzo. Un uomo di 55 anni è morto cadendo dall’alto all’interno di un cantiere edile. Si chiamava Alessandro Guerra e lavorava come operaio di una ditta di Verghereto appaltatrice di lavori commissionati dal Comune di Arezzo per sistemare un muro di contenimento vicino a un’abitazione. 

Sono stati i colleghi a dare l’allarme. Stando a una prima ricostruzione, l’operaio sarebbe caduto da un mezzo meccanico, una piccola gru, su cui stava lavorando, battendo la testa. E poi sarebbe stato travolto dal mezzo che si è ribaltato.


   

3 Marzo

Roma, operaio 57enne muore schiacciato da un cancello

Tragedia sul lavoro a Guidonia Montecelio. Nella notte i vigili del fuoco e il personale del 118 hanno soccorso il dipendente di una ditta di trasporti che a causa del cedimento del cancello d’ingresso al piazzale dell’azienda è rimasto schiacciato. Sul posto la polizia e l’ispettorato del lavoro dell’Asl

Tragico incidente sul lavoro alle 4 di questa mattina in via Gioacchino Bonnet, a Guidonia Montecelio, vicino a Roma. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, l’ispettorato del lavoro della Asl, la polizia e il 118 che hanno soccorso il dipendente di una ditta di trasporti che, a causa del cedimento del cancello d’ingresso al piazzale dell’azienda, è rimasto schiacciato. Purtroppo l’uomo ha perso la vita. A quanto ricostruito l’operaio, un 57enne romano, era sceso dall’auto per aprire il cancello quando ha ceduto e lo ha travolto. Indagini in corso.

Incidente sul lavoro mortale nel porto di Catania

La sera di lunedì 3 marzo 2025 è avvenuto nel porto di Catania un grave incidente sul lavoro che ha causato la morte di un marittimo della ro-ro Eurocargo Ravenna del Gruppo Grimaldi. Secondo le prime informazioni, l’incidente sarebbe avvenuto durante il carico sulla nave, che avrebbe poi dovuto salpare verso Salerno. La neve è invece rimasta in porto, a disposizione degli inquirenti, che hanno già posto sotto indagine una persona e starebbero vagliando la posizione di altre due. Una nota dei sindacati confederali afferma che il marittimo “sarebbe rimasto schiacciato”, senza fornire ulteriori informazioni.

In una nota, Grimaldo afferma che “il nostro Gruppo si è subito attivato per informare e fornire massimo sostegno ai famigliari del collega, alcuni dei quali si trovano già nello scalo etneo”. In una nota, i sindacati confederali Filt Cgil e Fit Cisl dichiarano che “è una storia che non vorremmo più raccontare e che invece si ripete in contesti lavorativi sempre diversi, ma con dinamiche sempre analoghe. Siamo convinti che queste tragedie potrebbero essere evitate se solo si investisse di più nei sistemi di sicurezza, nella formazione, nei controlli e in tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza di chi opera in tutti i luoghi di lavoro. Continueremo a fare la nostra parte affinché si arrivi a questi obiettivi e non abbandoneremo mai questa battaglia che giudichiamo prioritaria nell’azione sindacale”.