Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

Amianto :Discariche

Taranto, la Vittorio Veneto una bomba ecologica di amianto: indagati otto alti ufficiali

In disarmo dal 2007 è rimasta ormeggiata alla banchina e potrebbe aver prodotto danni irreversibili sulla salute dei tarantini. Respinta la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura

TARANTO – La nave Vittorio Veneto ha rappresentato una bomba ecologica da oltre 1200 chili di amianto che ora rischia di trascinare in un’inchiesta giudiziaria diversi alti ufficiali della Marina militare. È quanto emerge dal provvedimento con cui il gip Benedetto Ruberto ha disposto l’esecuzione di nuove indagini alla procura di Taranto. Sono 8 i nomi di ammiragli e alti ufficiali che secondo il giudice dovranno essere iscritti nel registro degli indagati insieme a quello dell’unico sottufficiale già coinvolto nell’inchiesta: per il gip Ruberto, inoltre, oltre all’accusa di inquinamento ambientale, la procura dovrà valutare anche l’ipotesi di disastro ambientale colposo.

La tesi, in estrema sintesi, è che la nave dopo il disarmo nel 2007, è stata ormeggiata sulla banchina Torpediniere e potrebbe aver generato danni irreversibili alla salute dei tarantini e all’ambiente marino per la dispersione delle fibre di amianto, com’è ormai noto particolarmente cancerogene: un rischio di cui secondo il giudice tutti erano a conoscenza, ma nessuno ha disposto la bonifica dell’ex ammiraglia della Marina fino l’8 giugno 2021, data della partenza verso la Turchia dov’è stata smantellata. Non solo. Secondo il magistrato non sarebbero stati presi neppure i mini accorgimenti per evitare la fuoriuscita delle fibre dallo scafo, ormai ridotto a vera e propria discarica dopo diverse incursioni di vandali che l’avrebbero letteralmente depredata: le ispezioni condotte negli anni, infatti, avrebbero accertato l’apertura di una serie di portelli di ventilazione avrebbero favorito la dispersione di materiale nocivo per la salute «anche a centinaia di metri di distanza» con una prevedibile «compromissione delle matrici ambientali, continuativamente investite». Secondo il gip Ruberto, «la posizione della nave accresceva il rischio di contaminazione: la vicinanza al centro cittadino, l’esposizione alle intemperie, l’azione corrosiva dell’acqua marina, l’accertato stato di apertura dei portelli di ventilazione e la massiccia presenza di amianto (sia all’interno che all’esterno dell’imbarcazione) erano indici sintomatici della concreta situazione di pericolo perfezionatasi ai danni della popolazione tarantina».

18 Gennaio 2023

Resta schiacciato dal camion che sta riparando, morto operaio a Foggia

Aveva 47 anni. I colleghi hanno dato l’allarme e chiamato i soccorsi ma le ferite riportate erano troppo gravi. Indaga la polizia

Tragico incidente sul lavoro a Foggia. Un operaio di 47 anni è morto schiacciato da un camion sul quale stava eseguendo lavori di manutenzione. L’incidente è avvenuto oggi, 18 gennaio, all’interno del parcheggio di una ditta in zona Salice, alla periferia della città.

A chiamare i soccorsi sono stati altri dipendenti, ma quando il personale del 118 è arrivato non ha potuto far altro che costatare il decesso dell’uomo. Sul posto anche gli uomini del Servizio di prevenzione e sicurezza sul lavoro (Spesal) che stanno effettuando accertamenti sulla posizione lavorativa della vittima. Le indagini sono condotte dalla polizia.

16 Gennaio 2023

Morto sul lavoro, cava sotto sequestro: Procura apre un’inchiesta

Poco dopo le 17.30 di lunedì 16 gennaio Andrei Perepujniy, 31enne moldavo residente a Susegana, ha perso la vita a Cava Mosole Treviso. Al lavoro i tecnici dello Spisal e carabinieri

Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di lunedì 16 gennaio: Andrei Perepujniy, operaio di 31 anni moldavo d’origine ma residente a Susegana, ha perso la vita alla Cava Mosole, tra i comuni di Villorba e Spresiano. L’uomo lascia la compagna, impiegata all’Hotel Thai Si (sempre al lago delle Bandie), e una figlia di quattro anni. L’allarme è scattato a fine turno, poco prima delle 18, quando Remo Mosole (titolare della cava) si è accorto che il dipendente mancava all’appello di fine giornata.

In Bergamasca due incidenti mortali di uomini diretti al lavoro in pochi giorni

Le vittime sono l’operaio investito a Mornico e il 49enne travolto questa mattina (16 gennaio) sull’A4. I sindacati: «Inizio anno drammatico»

Sono state mattinate di brutte notizie quelle degli ultimi giorni in Bergamasca. Venerdì 13 gennaio, un operaio senegalese in sella alla sua bici e diretto al lavoro ha perso la vita a Mornico al Serio, lungo la ex statale Ogliese, e oggi, lunedì 16 gennaio, c’è stata un’altra vittima della strada: il 49enne bergamasco Orazio Ingegneri ha perso la vita in autostrada nello scontro fra tir che ha immobilizzato la circolazione per diverse ore.

Caduto da un’altezza di 5 metri addetto pulizie morto a Corciano

L’uomo stava pulendo i vetri di un palazzo

ANSA) – CORCIANO (PERUGIA), 16 GEN – E’ caduto da un’altezza di 5 metri un uomo di 56 anni, di Magione, dipendente di una ditta di pulizie, morto nella tarda mattinata di lunedì in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto a San Mariano di Corciano.

Sul posto è intervenuto il personale della polizia di Stato di Perugia.


    L’uomo – riferisce la questura – è precipitato, per cause ancora da accertare, mentre lavorava all’interno di un edificio, intento a pulire alcune vetrate.
    Una persona, accortasi dell’accaduto, ha immediatamente allertato il 118 e la polizia, giunti poco dopo sul luogo dell’incidente. Sul posto anche la polizia scientifica, il medico legale e personale dell’Azienda sanitaria locale.
    Il 56enne, nonostante il tentativo di rianimazione dei sanitari, è deceduto sul posto.
    Sono in corso le indagini da parte della Procura di Perugia per ricostruire l’accaduto. (ANSA).

14 Gennaio 2023

Morto operaio ferito sul lavoro nel cimitero

E’ morto all’ospedale di Novara l’operaio 62enne di origini albanesi, di Marano Ticino, rimasto ferito in un incidente sul lavoro nel cimitero di Castelletto Ticino in provincia di Novara. L’uomo lavorava per una azienda di Cameri, che gestisce i servizi cimiteriali a Castelletto e a Cameri. È caduto da una scala  mentre  lavorava alla manutenzione di un loculo.

12 gennaio 2023

Operaio di 22 anni muore schiacciato da un bancale a Caivano Na

Sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. Sull’episodio indagano i carabinieri

Il 22enne era originario di Marcianise (Caserta) e lavorava all’interno dell’azienda “M & C”. Secondo una prima ricostruzione, è rimasto schiacciato da un bancale. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. Sull’episodio indagano i carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità. 

Operaio cade dal secondo piano di una banca a Palermo, morto

Non escluso il suicidio, indaga polizia Stato

ANSA) – PALERMO, 12 GEN – Un operaio di una ditta che svolge manutenzioni per l’Unicredit è morto cadendo dal secondo piano di una delle sedi della banca tra via Mariano Stabile e via Ruggero Settimo a Palermo.

Sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della polizia.

Sono in corso i rilievi della polizia scientifica. Tra le ipotesi c’è quella del suicidio.

11 Gennaio 2023

Incidente sul lavoro a Volpiano: quattro operai feriti dopo una esplosione in ditta. Due sono gravi

Indaga lo Spresal dell’Asl To4

Ancora un infortunio sul lavoro nell’area metropolitana torinese. Oggi pomeriggio, mercoledì 11 gennaio 2023, due operai italiani, un 31enne di Garbagnate (Milano) e un 32enne di Milano, sono rimasti ustionati in modo grave e altri due italiani, un 57enne di Leini e un 55enne di Torino, in maniera più leggera a seguito di un’esplosione avvenuta all’interno del magazzino della ditta Providus con sede in corso Piemonte 20 a Volpiano.

I due operai più gravi, dipendenti dell’azienda da una decina di anni, sono stati portati d’urgenza, con l’elisoccorso, all’ospedale Cto di Torino, dopo essere stati stabilizzati sul posto: intubati, uno ha ustioni sul 15% del corpo, l’altro sul 25%. Entrambi sono in prognosi riservata. Gli altri due, invece, sono dipendenti di una ditta esterna e sono rimasti feriti a seguito della deflagrazione e sono stati trasferiti in ambulanza al Giovanni Bosco di Torino.

Sul posto sono intervenuti i tecnici dello Spresal dell’Asl To4, che indagano sull’accaduto trattandosi di un incidente sul lavoro. Insieme a loro i vigili del fuoco di Torino Stura e Nbcr, la polizia locale e i carabinieri della compagnia di Chivasso. Da una prima ricostruzione dei fatti, i quattro stavano collaudando una bomboletta di gas che serve per riempire le bombole da campeggio quando poi è avvenuta l’esplosione. Le indagini sono in corso. 

Morto in stage: studenti imbrattano sede Inail a Milano

Scritta ‘VERGOGNA’ sulla strada

 

10 Gennaio 2023

Schiacciato dal suo trattore nelle campagne di Stintino: gravissimo un 73enne

Grave incidente sul lavoro nelle campagne di Stintino. Un uomo di 73 anni, per cause in corso di accertamento, è stato schiacciato dal suo trattore mentre cercava di disincagliare il mezzo dal fango. È accaduto questa mattina in località Appiu.

Stando a una prima ricostruzione, il 73enne, con l’aiuto di altre persone, stava cercando di smuovere il trattore rimasto impantanato nel fango. Purtroppo il mezzo lo ha schiacciato, cadendogli sulle gambe e torace e causandoli gravi traumi alle ossa. L’uomo è stato trasportato d’urgenza dal 118 all’ospedale di Sassari dove ora si trova ricoverato in gravissime condizioni.

7 Gennaio 2023

Parma, netturbino muore travolto da un’auto in via Traversetolo

Investito e scagliato a metri di distanza mentre lavorava. Aveva 59 anni

Un netturbino di 59 anni, Mohamed Choukr, è morto sabato mattina a Parma in via Traversetolo, all’altezza della località Botteghino, investito da un’auto proveniente dal capoluogo. 

La tragedia è avvenuta poco dopo le sei mentre l’operaio era impegnato nella raccolta dei rifiuti con il camion della nettezza urbana insieme a un collega.

Gli agenti della polizia Stradale stanno ricostruendo la dinamica del sinistro mortale anche grazie alla testimonianza dell’automobilista e del collega dell’operaio morto.

6 Gennaio 2023

Vicenza, incidente sul lavoro oggi. Trattore si ribalta: morto agricoltore

La tragedia a Chiampo. Sul posto i vigili del fuoco che hanno estratto l’uomo, 63 anni, schiacciato dal mezzo

Chiampo (Vicenza), 6 gennaio 2023  – L’incidente mortale poco prima delle 15.30 di oggi 6 gennaio. I vigili del fuoco sono intervenuti in zona boschiva di via Angio a Chiampo, nel vicentino, per il rovesciamento di un trattore: deceduto un uomo di 63 anni che stava manovrando il mezzo. 

Il trattore rovesciato a Chiampo nel Vicentino, i soccorsi

Il trattore rovesciato a Chiampo nel Vicentino, i soccorsi

L’agricoltore era intento a lavorare nella proprietà per fare legna, quando per cause in corso di accertamento si è rovesciato con il trattore, rimanendo  schiacciato. I vigili del fuoco arrivati da Arzignano, con l’aiuto di un escavatore presente sul posto, hanno alzato il trattore ed estratto l’uomo. 

5 Gennaio 2023

Contadino resta schiacciato sotto al trattore

Incidente nelle campagne di Vetralla, intervento di carabinieri e 118

Ancora un incidente con il trattore nel Viterbese. Ieri mattina, mercoledì 4 gennaio, un uomo, mentre si trovava al lavoro nel suo terreno nelle campagne di Vetralla, è finito sotto al trattore dopo che il mezzo si è ribaltato. Ancora da chiarire le cause dell’incidente, fatto sta che, schiacciato dal peso del trattore, l’uomo è rimasto gravemente ferito. Lanciato l’allarme, è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale di Belcolle in serie condizioni di salute. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.