Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

30 Maggio 2022

Incidente sul lavoro ad Avellino: 26enne muore travolto da una frana in un cantiere

Secondo una prima ricostruzione, la parete di uno scavo è franata, travolgendo i due uomini

Ennesima vittima di un infortunio sul luogo lavoro. Nel primo pomeriggio di oggi, un 26enne, Antonio Scaperrotta ,è stato travolto dal terreno franato da una parete di uno scavo nei presi di Ariano Irpino in contrada Stillo, in provincia di Avellino. L’uomo stava eseguendo dei lavori di drenaggio nei pressi di un’abitazione privata. 

Secondo a una prima ricostruzione, si trovava, insieme a suo fratello, nella fossa nella quale si stavano svolgendo i lavori di scavo quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, la parete è franata, travolgendo i due uomini: entrambi sono stati estratti, ma per il 26enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale compagnia. Sono in corso le indagini.

Tragedia nell’azienda di marmi, il muletto si rovescia: 66 muore schiacciato

L’uomo era intento a lavorare con il carrello elevatore quanto per cause in corso di accertamento si è rovesciato con il mezzo dal piano stradale al deposito interrato. Inutili i soccorsi

Intorno alle 19 di lunedì, i Vigili del fuoco sono intervenuti in via la Fabbrica a Chiampo all’interno di un’azienda di marmi per un incidente sul lavoro: deceduto un 66enne.

L’uomo era intento a lavorare con il muletto quanto per cause in corso di accertamento si è rovesciato con il mezzo dal piano stradale al deposito interrato.

I pompieri arrivati da Arzignano hanno messo in sicurezza il muletto, purtroppo il medico del Suem 118 ha dovuto dichiarare la morte del 66enne. Sul posto i carabinieri e personale dello Spisal. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto.3

Il muletto rovesciato

28 Maggio 2022

Incidenti sul lavoro, operaio cade da 5 metri d’altezza e muore nel Rodigino

Un operaio di 42 anni, originario della provincia di Bari, è morto oggi a Porto Viro,  cadendo da una cesta elevatrice, a circa cinque metri d’altezza. L’incidente è avvenuto presso un negozio: l’uomo per una ditta esterna stava svolgendo dei lavori edili. Per cause in corso di accertamento è rovinato al suolo.

Sul posto è intervenuto il personale 118 che ha trasportato l’operaio in ospedale a Rovigo dove è deceduto a seguito dei traumi riportati.

La vittima si chiamava Giuseppe Fatalino ed era residente a Putignano (Bari), teatro della tragedia il negozio Happy Casa, Porto Viro. Era dipendente della Lippolis visual solutions, che stava svolgendo dei lavori edili. E’ caduto da una cesta elevatrice.

27 Maggio 2022

Incidenti lavoro: Termeno, si ribalta col trattore e muore

Il contadino era finito giù per una scarpata

(ANSA) – BOLZANO, 27 MAG – A perdere la vita nel grave incidente col trattore di ieri a Termeno è stato l’agricoltore di 64 anni, Remo Rossi di Mazzon di Egna.

L’incidente si era verificato in tarda mattinata a Termeno sulla strada provinciale verso Sella.

Mentre stava spargendo del fertilizzante sui campi, il contadino, probabilmente per una manovra errata, si è ribaltato con il suo trattore, cadendo per diversi metri giù per la scarpata per finire sulla strada sottostante.
    Sono intervenuti i vigili del fuoco, la Croce bianca e i carabinieri. Il contadino è stato trasportato in elicottero in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano, dove è morto poco dopo. (ANSA).

Incidente sul lavoro a Messina, un operaio cade da impalcatura e muore

Secondo una prima ricostruzione della Polizia, l’uomo stava montando un infisso in un’abitazione al secondo piano di una palazzina, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto

Incidente sul lavoro a Messina, un operaio cade da impalcatura e muore(GoogleMaps)Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, Sicilia – nella struttura è stato portato in condizioni disperate l’operaio caduto dalla impalcaturaCondividi

Una nuova morte si aggiunge alla lunga lista di chi ha perso la vita sul luogo di lavoro. 

Un operaio 49enne di Messina, è caduto da un’impalcatura. E’ stato trasportato all’ospedale Papardo dove è morto poco dopo per le gravi ferite riportate in seguito all’incidente. 

L’uomo, secondo una prima ricostruzione della Polizia, stava montando un infisso in un’abitazione al secondo piano di una palazzina, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe quindi caduto. 

Nonostante le condizioni disperate è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico ma i medici non sono riusciti a salvarlo.

26 Maggio 2022

Cade da tettoia capannone durante lavori, morto 23enne

A Monsampolo del Tronto, Procura Ascoli apre inchiesta

 Un ragazzo di 23 anni, Simone Ferri, è morto oggi pomeriggio a seguito di un’incidente sul lavoro avvenuto a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno) all’interno dello stabilimento di un’azienda che si occupa di profilati di alluminio.


    Secondo una prima ricostruzione, il giovane, residente a Castel di Lama (Ascoli Piceno), stava effettuando un intervento di manutenzione sulla tettoria di un capannone, ad alcuni metri d’altezza; improvvisamente ha perso l’equilibrio ed è precipitato battendo pesantemente a terra.


    Sul posto sono giunti in breve i sanitari del 118 che non sono però riusciti a salvargli la vita. Il 23enne è morto praticamente sul colpo. La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un’inchiesta per stabilire se ci sono responsabilità sull’incidente sul lavoro costato la vita al giovane operaio ascolano. (ANSA).

23 Maggio 2022

Venezia, incidente sul lavoro al porto: operaio muore a 34 anni

Alessandro Zabeo stava operando all’interno di una nave a Porto Marghera al terminal container 

Venezia, 23 maggio 2022 – Incidente sul lavoro, questa mattina 23 maggio, a Porto Marghera (Venezia) all’interno di una nave nel terminal gestito da Vecon. Un addetto al rizzaggio è caduto da un castelletto di circa tre metri, battendo la testa e finendo in coma. 

In serata è arrivata la notizia della sua morte. Lo hanno reso noto i sindacati portuali veneziani. L’uomo, Alessandro Zabeo, 34 anni, era addetto al rizzaggio dei container. Ricoverato in coma all’ospedale All’Angelo di Mestre, l’uomo è deceduto in serata. I sindacati hanno annunciato un presidio per domani alle 6 davanti alla sede della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali.

20 Maggio 2022

MERANO

Diciassettenne ustionato, l’unione degli studenti annuncia mobilitazioni

Quello di Merano è il terzo incidente grave del 2022 durante l’alternanza scuola-lavoro

L’intervento dei vigili del fuoco di Merano nell’officina dov’è rimasto ustionato un 17enne dell’alternanza scuola lavoro (20 maggio 2022)

Dopo l’incidente che ha coinvolto un ragazzo di 17 anni in una carrozzeria a Merano, intervengono sia il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, sia l’unione degli studenti. Il diciassettenne è rimasto ustionato venerdì 20 maggio durante l’alternanza scuola-lavoro a causa di un ritorno di fiamma.

“Stiamo firmando un accordo ulteriore con il ministero del Lavoro: devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti – ha detto Bianchi durante l’evento Didacta in corso a Firenze -. Non dimentichiamo che questo è il Paese che ha il più alto indice di morti sul lavoro, non solo per i ragazzi. Quando succede per un ragazzo si deve mettere in evidenza che questo non è possibile per nessuno”.

Infortunio sul lavoro a Imola, operaio muore schiacciato da un camion

La vittima aveva 43 anni e stava operando in via Selice. Trasportato in ospedale è deceduto in seguito alle ferite riportate

Imola, 20 maggio 2022 – Tragedia nel pomeriggio imolese: incidente mortale sul lavoro lungo via Selice. La vittima è un uomo di 43 anni, deceduto in seguito alle gravi ferite riportate, da quanto si apprende, dopo essere rimasto schiacciato da un camion, mentre lavorava in una ditta di trasporti sulla via Selice.

Finisce in mare con l’auto mentre lavora: muore un uomo all’aeroporto di Genova

All’una di questa notte, durante un’ispezione di routine della pista di volo

Finisce in mare con l'auto mentre lavora: muore un uomo all'aeroporto di GenovaAnsaAeroporto di GenovaCondividi

Incidente sul lavoro all’aeroporto di Genova: all’una di questa notte, durante un’ispezione di routine della pista di volo, un’auto di servizio con a bordo un operatore è caduta in mare, in corrispondenza dell’estremità ovest del sedime. Il dipendente di Aeroporto di Genova alla guida del veicolo è morto. Al momento non è possibile fare ipotesi sulle cause dell’incidente, spiega la scalo. 

I sommozzatori dei Carabinieri e dei vigili del fuoco, con la collaborazione della Capitaneria, hanno provveduto alla localizzazione del mezzo e al recupero del corpo. L’aeroporto ha ripreso la normale operatività al completamento delle operazioni di gestione dell’emergenza. 

“Aeroporto di Genova collabora con le autorità preposte per l’accertamento delle cause del tragico evento. I nostri primi pensieri – sottolineano i vertici dello scalo – vanno ai familiari e ai cari del nostro collega così inspiegabilmente e tragicamente scomparso”.

19 Maggio 2022

Cade da impalcatura, imprenditore muore a Lipari

A Caltanissetta operaio travolto da traliccio, è grave

 Un’imprenditore edile Bartolo Zaia, 68 anni, è morto a Lipari cadendo da una impalcatura in un cantiere in località Zinzolo dove stava ristrutturando un’abitazione.

Dalle prime indagini l’uomo si era recato nella casa della figlia dove erano in corso lavori di restauro di un rudere.

A dare l’allarme è stato un passante. Sul posto si sono recati l’ambulanza del 118 e due pattuglie dei carabinieri. Sulla vicenda che ha turbato la comunità eoliana per la famiglia di Canneto molto nota sull’isola, i carabinieri hanno avviato le prime indagini. La salma è stata trasferita nella sala mortuaria del cimitero. “Mio padre non stava lavorando nella casa. Ha avuto un malore ed è caduto dalle scale”, ha detto Luana Zaia figlia dell’imprenditore Bartolo. I carabinieri continuano a indagare sull’ipotesi di un incidente sul lavoro. La casa dove l’uomo è morto è della figlia ed è in ristrutturazione. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto a Caltanissetta dove sue operai sono rimasti feriti, uno in maniera grave, mentre lavoravano sul tetto di un locale commerciale in via Due Fontane. Quattro operai stavano effettuando lavori di manutenzione quando un traliccio, sul quale erano montati alcuni ripetitori di compagnie telefoniche, è caduto. Uno dei quattro operai è rimasto schiacciato mentre un altro è stato ferito lievemente. Per liberare l’operaio schiacciato è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco arrivati poco dopo. L’uomo, un 47enne di Monreale (Palermo), è stato trasportato col codice rosso da un’ambulanza del 118 all’ospedale Sant’Elia. Al momento è sottoposto ad esami diagnostici. Avrebbe riportato traumi da schiacciamento e una frattura esposta del femore. L’altro operaio è stato trasportato in ospedale col codice giallo, mentre i due colleghi sono rimasti illesi. Adesso i vigili del fuoco sono a lavoro per mettere in sicurezza la zona e definire le cause che hanno determinato il cedimento del traliccio. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Precipita dal tetto, operaio di 46 anni è grave

L’incidente nel pomeriggio a Poppi: l’uomo stava lavorando a una ristrutturazione quando un travetto di legno ha ceduto

Camaldoli (Arezzo), 19 maggio 2022 – Stava sistemando i tabelloni nel tetto di una proprietà privata in ristrutturazione quando, ad un certo punto, un travetto in legno ha ceduto improvvisamente sotto i suoi piedi e lui, operaio 46enne di una ditta del posto, è precipitato nel solaio sottostante. L’ennesimo incidente sul lavoro in provincia di Arezzo – già maglia nera – è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 16 in via Camaldoli a Poppi presso il cantiere ’Il Poggio’.

La caduta è stata grave: l’uomo è finito a terra dopo un drammatico volo di tre metri e ha riportato un politrauma serio per il quale è immediatamente intervenuto il ’Pegaso 2’. L’elicottero dell’emergenza-urgenza ha trasferito l’operaio a Le Scotte di Siena dove il paziente è stato immediatamente stabilizzato: è in codice rosso ma – secondo quanto si è appreso – non sarebbe in pericolo di vita.

Saranno comunque le prossime ore decisive per capire l’entità del trauma per la prognosi.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche un’automedica Alfa 4, l’ambulanza della Misericordia di Bibbiena, i vigili del fuoco e i carabinieri. Questi ultimi stanno svolgendo accertamenti – in collaborazione con la squadra preposta del Pisll – per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare ventuali responsabilità nell’infortunio sul lavoro.

Rimorchiatore affondato a Bari, morti e dispersi. “Subito 4 ore di sciopero al porto”

Era partito da Ancona e due delle vittime sono anconetane. Ma alla banchina 3 del molo Rizzo i lavoratori dei rimorchiatori si fermano in presidio

ANSA) – BARI, 20 MAG – Sono proseguite tutta la notte e sono ancora in corso, ormai da quasi 36 ore, le ricerche dei due marinai dispersi nell’affondamento del rimorchiatore Franco P., avvenuto mercoledì sera a circa 50 miglia dalla costa pugliese, in acque internazionali.

Nel naufragio, su cui indaga la Procura di Bari con la Capitaneria di Porto, sono morti tre componenti dell’equipaggio, il cui riconoscimento ufficiale è in corso nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari.

Unico superstite, al momento, è il comandante del rimorchiatore, ricoverato in ospedale a Bari.
    Sui due ancora dispersi la Guardia Costiera di Bari, con il supporto di unità aeree e motovedette di altre forze militari e delle autorità croate, ha esteso l’area di ricerca spingendosi più a sud. Le cause dell’affondamento dovranno essere accertate dalle indagini coordinate dal procuratore Roberto Rossi con la sostituta Luisiana Di Vittorio. Saranno utili le dichiarazioni del comandante, quando sarà ascoltato, e quelle degli 11 marinai a bordo del motopontone che era agganciato al rimorchiatore al momento dell’affondamento e dal quale è stato lanciato l’allarme. Il pontone e gli 11 membri dell’equipaggio sono stati rimorchiati da un altro mezzo e da ieri pomeriggio sono in viaggio verso Bari, dove attraccheranno intorno alle 9. (ANSA).

 

18 Maggio 2022

Militare esercito muore per ribaltamento muletto

L’incidente nel deposito munizioni a Nera Montoro di Narni

ANSA) – NARNI (TERNI), 18 MAG – Un sottufficiale dell’Esercito di 49 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto al Deposito munizioni ed esplosivi ‘Mario La Barbera’ di Nera Montoro, a Narni.


    Secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività.

L’incidente sarebbe avvenuto nella serata di ieri, mentre il corpo è stato ritrovato stamani da alcuni colleghi.
    Inutili i soccorsi.
    Sul posto, oltre ai carabinieri, il personale del Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Usl Umbria 2 per gli accertamenti del caso. (ANSA).

17 Maggio 2022 Trattori mortali

Travolto dal trattore mentre lavora: morto 65enne a Serre

Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso

Foto di archivio

Tragedia, oggi pomeriggio, a Serre, dove un uomo di 65 anni è deceduto in un incidente con il suo trattore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’agricoltore stava facendo dei lavori in un terreno quando, per cause in corso di accertamento, è stato travolto dal suo stesso mezzo agricolo.

 

Muore schiacciato dal trattore. Dramma nelle campagne aretine

L’episodio si è verificato quest’oggi. I sanitari hanno raggiunto il luogo dell’accaduto poco prima delle 20

Tragedia nel tardo pomeriggio in Valtiberina. Un uomo, Enzo Ghignoni, 70 anni residente nel comune di Sansepolcro, ha perso la vita a causa di un incidente verificatosi mentre stava guidando il proprio trattore. Secondo quanto appreso, il pensionato stava rincasando dopo un pomeriggio di lavoro nei campi. Improvvisamente una delle ruote del veicolo sarebbe finita in una fossetta laterale. Il trattore si sarebbe inclinato sbalzando fuori il conducente e finendogli sopra. Inutile la disperata corsa dei mezzi dell’emergenza urgenza. Alle 19.55 i vigili del fuoco sono riusciti a liberare il 70enne ma, purtroppo, per lui non ci sarebbe stato niente da fare. Il medico del pronto intervento non ha potuto che constatarne il decesso. Sulla vicenda sono adesso in corso gli accertamenti di legge da parte dei carabinieri di Sansepolcro. Sul posto oltre all’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa di Sansepolcro anche l’elisoccorso Pegaso, l’equipaggio a terra e la squadra elicotteristi dei vigili del fuoco.

Tragedia sul lavoro a Vinci: operaio muore schiacciato dal trattore

Il mezzo si è ribaltato mentre l’uomo lo conduceva su una collina. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per sollevare la macchina

inci (Firenze), 12 maggio 2022 – La bellacampagna che brulica di vita, il sole, i profumi della primavera. Impossibile pensare che all’interno di una cornice così armoniosa possa essersi consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Eppure, è dentro questo quadro dipinto dalla natura che ieri pomeriggio ha perso la vita un operaio agricolo di 58 anni rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando. La vittima si chiamava Alexandru Marcinean, era di nazionalità romena. L’uomo lavorava come dipendente della cooperativa agricola Co.Se.A., con sede a Brescia. Era impegnato con altri operai, tra cui il fratello, a sistemare un’oliveta nelle campagne di Vinci.

L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 14.30 nei pressi di via Campagliana, in un punto impervio, dove il campo è particolarmente in pendenza. A quanto appreso, l’operaio si trovava alla guida del trattore quando, per cause in fase di accertamento, il mezzo è finito sotto sopra e il corpo del 58enne è rimasto incastrato e compresso sotto il peso della macchina agricola.

Gli schiacciati dal trattore ieri nelle province di Oristano e Arezzo. ma questa terribile strage non interessa chi dovrebbe occuparsene e a larga parte degli italiani che pensano che sia una situazione che a loro non interessa e si sente al sicuro, mentre se non vivono di rendita la strage potrebbe colpire anche loro, anche l’itinere, se si va a lavorare con un mezzo.