7 Settembre

Caserta, 60enne muore schiacciato

Un operaio di 60 anni, Antonio Bernardo, è morto ieri (6 settembre) ad Orta di Atella (Caserta) a causa del ribaltamento del cancello d’ingresso di un capannone industriale della società “Le Delizie Del Sud S.r.l”. L’uomo, sposato con tre figli, lavorava per una ditta di San Felice a Cancello operante nel settore degli impianti di bonifica e protezione ambientale e risiedeva a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano. Pare che stesse per chiudere il cancello quando questo gli è caduto addosso. In seguito all’incidente, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esame autoptico.

Tignale (Brescia), travolti da materiale: morto imprenditore e grave operaio

La vittima, 51 anni, non è riuscita ad allontanarsi quando le solette interne dell’immobile che stava ristrutturando sono collassate

Nuovo incidente mortale sul lavoro, questa volta a Tignale, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Un imprenditore è morto travolto dal materiale mentre stava lavorando in un cantiere. La vittima, 51 anni, non è riuscita ad allontanarsi quando le solette interne dell’immobile che stava ristrutturando sono collassate e lo hanno travolto. Gravissimo anche l’operaio che era con lui e che è stato trasferito in ospedale.

Sul posto, insieme con i carabinieri della Compagnia di Salò, anche i vigili del fuoco che hanno estratto dalle macerie del crollo l’imprenditore, deceduto all’istante, e l’operaio. Nelle prossime ore i tecnici del Comando provinciale dei Vigili del fuoco saranno impegnati nelle opere di messa in sicurezza della casa: le pareti del vecchio casolare, perse le solette, rischiano di collassare creando ulteriori danni. Da qui la necessità di trasportare nella frazione di Tignale mezzi di soccorso che per le loro dimensioni avranno enormi difficoltà a raggiungere il cantiere.

Alberto Tedeschi, questo il nome dell’imprenditore deceduto, era molto noto a Tignale anche per il suo impegno come volontario nelle locali associazioni. Questa sera sarebbe stato uno dei principali attori del trasferimento della statua della Madonna al santuario. Il sindaco Daniele Bonassi al momento non è in grado di esprimersi sul fatto che la processione venga fatta o sospesa per lutto.

Cada da tre metri e batte la testa in cantiere navale

Falegname vittima di un incidente sul lavoro in Friuli

Un uomo, di 69 anni, è rimasto ferito in maniera grave in un infortunio sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio a Cervignano (Udine).

Lo riporta il sito del Messaggero Veneto precisando che l’incidente è avvenuto all’interno di un cantiere navale.
    L’uomo, residente a Cervignano, falegname, stava effettuando per conto di una ditta esterna un intervento di manutenzione quando, per cause che non sono state ancora accertate, è caduto da una piattaforma elevata che si trovava a un’altezza di tre metri, battendo la testa.
    L’uomo è stato subito soccorso; gli operatori sanitari del 118 lo hanno dapprima stabilizzato e poi portato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in gravi condizioni.
    Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il personale dell’azienda sanitaria.

6 Settembre

Tragico incidente sul lavoro a Nocera Superiore: morto un 66enne

Un tragico incidente sul lavoro ha scosso Nocera Superiore, in provincia di Salerno. Un operaio di 66 anni, regolarmente assunto da un’impresa edile, ha perso la vita a seguito di una caduta da un’impalcatura. Le autorità competenti hanno avviato indagini per chiarire le cause di questo incidente fatale, che ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

La vicenda ha avuto luogo in un cantiere edile nella città di Nocera Superiore, dove l’operaio stava svolgendo le proprie mansioni. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è scivolato da una impalcatura posizionata a un’altezza di circa due metri. L’impatto con il suolo è stato devastante, causando gravi traumi, in particolare alla testa. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche, tanto che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Nocera Inferiore. Nonostante gli sforzi dei medici, l’operaio è deceduto poco dopo il ricovero.

Nel modenese 77enne muore schiacciato da rotoballa

L’uomo era uno dei titolari di un’azienda agricola a Castelnuovo Rangone

Un 77enne è morto questa mattina, 6 settembre, nel modenese dopo essere rimasto schiacciato da una rotoballa. Ne dà notizia l’Agi. L’uomo era uno dei titolari di un’azienda agricola a Castelnuovo Rangone. 

Il corpo dell’uomo è stato trovato esanime dal fratello all’interno di un capannone. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la medicina del lavoro e i carabinieri della stazione locale e di Vignola. Sono in corso ulteriori accertamenti.

Nelle ultime 24 ore è la seconda vittima ultrasessantacinquenne sul lavoro.

Incidente sul lavoro nel Torinese, operaio perde una mano

E’ stato portato d’urgenza al Cto

Incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi in un’azienda di alimentari in via Cebrosa a Settimo Torinese.

Un operaio di 39 anni ha perso la mano sinistra in un macchinario utilizzato per la produzione dei gelati.

A dare l’allarme sono stati alcuni colleghi di lavoro che hanno prestato i primi soccorsi, poi il 39enne è stato affidato alle cure del personale del 118. A quanto pare il macchinario ha tranciato di netto la mano dell’uomo che, una volta stabilizzato, è stato trasportato d’urgenza al Cto di Torino.
    Toccherà adesso ai carabinieri della compagnia di Chivasso e agli ispettori dello Spresal dell’Asl To4 fare luce sulla dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme che regolano la sicurezza sul posto di lavoro.

4 Settembre

Latina, esplode serbatoio di gas liquido in un’azienda: morto operaio di 58 anni. Grave un collega

Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto in una ditta che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche

Latina, 4 settembre 2024 – È di un morto e un ferito grave il bilancio dell’incidente sul lavoro avvenuto oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre, in via Nascosa, alle porte di Latina. Dalle le prime informazioni è esploso un serbatoio di gas liquido all’interno dell’azienda P.s.t., che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche.

SONO 440 LE VITTIME IN OCCASIONE DI LAVORO E 137 QUELLE IN ITINERE. IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI RIMANE QUELLO CON PIÙ VITTIME: SONO 79.

3 Settembre

Parma: morto Umar Sufiyan, il ciclista investito in via Mantova. Stava consegnando giornali per lavoro

Aveva 35 anni ed era di cittadinanza pakistana. L’automobilista che lo ha travolto non si era fermato per prestare soccorso, salvo poi presentarsi in Questura per costituirsi

Parma, 3 settembre 2024 – Non ce l’ha fatta Umar Sufiyan, l’uomo di 35 anni investito nelle prime ore di sabato mentre stava consegnando i giornali de ‘La Gazzetta di Parma’ con la sua bicicletta. Stava attraversando via Mantova quando è stato travolto in pieno da un automobilista, che non si è fermato a prestare soccorso. Si è presentato qualche ora dopo in Questura per costituirsi.

Precipitano da impalcatura in vano ascensore, feriti tre operai

Incidente sul lavoro ad Andria. Sono tutti in prognosi riservata

Tre operai di nazionalità albanese sono rimasti feriti dopo essere caduti dall’impalcatura su cui stavano lavorando nel vano ascensore di una palazzina di via Giovinazzo, a ridosso del centro abitato di Andria.

L’incidente sul lavoro si è verificato questa mattina.

I tre uomini, di 55, 37 e 54 anni, sono stati soccorsi e trasportati con ambulanze del 118 negli ospedali di Andria e Barletta. Sono tutti ricoverati in prognosi riservata.Per cause in corso di accertamento, i tre lavoratori sono precipitati da un’altezza di sette-otto metri riportando lesioni e fratture.
    Secondo quando emerso finora, gli operai stavano installando un ascensore nella palazzina quando l’impalcatura per motivi da chiarire è crollata. Il vano ascensore è stato sequestrato e sono in corso verifiche da parte dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) della Asl Bat. Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani, sono affidate ai carabinieri.

Amianto: Statistiche

  • Decessi correlati all’amianto: Circa 60.000 persone sono decedute per malattie asbesto correlate negli ultimi 10 anni.
  • Mesotelioma: Nel 2023 sono stati censiti circa 2000 casi di mesotelioma, con un alto tasso di mortalità del 93% nei 5 anni precedenti.
  • Tumore del polmone: Circa 4000 nuove diagnosi nel 2023, con un tasso di sopravvivenza del 12% a 5 anni, causando circa 3500 decessi.
  • Altre patologie: Oltre al mesotelioma e al tumore del polmone, l’amianto provoca altre malattie, tra cui l’asbestosi e diverse neoplasie, con un impatto complessivo di più di 7000 decessi e 10.000 nuovi malati.

Lombardia

  • Mesoteliomi registrati: Circa 500 nel 2023.
  • Impatto: Più di 1350 decessi, con la regione che rappresenta oltre il 21% dei casi nazionali.
  • Settori a rischio: Edilizia, metalmeccanica, cantieri navali.
  • Disposizioni: La regione ha un piano amianto che prevede la rimozione di oltre 1 milione di metri cubi di cemento-amianto entro il 2027.

Piemonte

  • Mesoteliomi registrati: Circa 250 nel 2023.
  • Impatto: Circa 670 decessi, con un’alta incidenza di esposizione ambientale in città come Casale Monferrato.
  • Disposizioni: La contaminazione da eternit è particolarmente evidente, richiedendo interventi di bonifica urgenti.

Liguria

  • Mesoteliomi registrati: Circa 150 nel 2023.
  • Impatto: Oltre 420 decessi, nonostante la popolazione relativamente bassa.
  • Disposizioni: L’impatto epidemiologico è significativo nonostante la dimensione ridotta della popolazione.

Emilia Romagna

  • Mesoteliomi registrati: Circa 160 nel 2023.
  • Impatto: Circa 650 decessi, con una notevole incidenza di tumori del polmone e mesoteliomi.
  • Disposizioni: Sono necessari interventi mirati per affrontare la situazione.

Lazio

  • Mesoteliomi registrati: Circa 110 nel 2023.
  • Impatto: Circa 500 decessi, con una considerevole presenza di altre patologie asbesto correlate.
  • Disposizioni: L’impatto epidemiologico richiede un’azione immediata per proteggere la salute pubblica.

1. Qual è il tasso di mortalità associato al mesotelioma? Il tasso di mortalità associato al mesotelioma è estremamente alto, con circa il 93% dei casi che si traducono in decessi nei 5 anni precedenti.

2. Quali sono i settori maggiormente a rischio di esposizione all’amianto? I settori maggiormente a rischio includono l’edilizia, la metalmeccanica, i cantieri navali e, in modo inaspettato, anche settori come gli impianti di raffinazione e gli zuccherifici.

3. Quante tonnellate di amianto sono presenti in Italia e quanti siti sono contaminati? Ci sono ancora circa 40 milioni di tonnellate di amianto presenti in 1 milione di siti e micrositi in Italia, con un impatto significativo sulla salute pubblica.

4. Quali sono le azioni necessarie per affrontare la minaccia dell’amianto? È essenziale bonificare i siti contaminati, proteggere i lavoratori e promuovere alternative sicure all’amianto per ridurre il rischio di esposizione e proteggere la salute pubblica.

2 Settembre

Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore

Ancora una tragedia sul lavoro in Brianza: 75enne precipita dalla scala e muore. Tragico infortunio sul lavoro a Cesano Maderno: intorno alle 9.30 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, un 75enne è precipitato da una scala ed è morto.

Come riportano i colleghi di Primamonza.it  dramma si è consumato in un cantiere in via Geremia Bonomelli 8, a Binzago. In base a quanto ricostruito un 75enne è precipitato da una scala da un’altezza di circa 2,5 metri ed è deceduto. Sul posto si sono portati i soccorritori con un’ambulanza di Avis Meda e l’automedica, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziano. A Binzago sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Locale e i tecnici di Ats per tutti gli accertamenti del caso.

Infortunio sul lavoro nel Comasco, grave operaio “schiacciato”da un macchinario

  • Oggi, 2 settembre, a Guanzate (Como), si è verificato un grave incidente sul lavoro in una ditta tessile situata in via XXIV Maggio. Un operaio, nato nel 1975, è rimasto schiacciato al torace da una fustellatrice. I soccorsi, attivati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), sono intervenuti in codice rosso, con un’ambulanza e un elisoccorso decollato da Como Villa Guardia.

2 Settembre

Santa Croce sull’Arno: operaio cade da impalcatura alta 6 metri

L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì in via XI Febbraio

Incidente sul lavoro, nel pomeriggio di oggi, 2 settembre, in via XI Febbraio a Santa Croce sull’Arno. Secondo quanto si apprende, un operaio edile, durante l’attività, è caduto da un’impalcatura alta circa 6 metri, provocandosi lesioni agli arti inferiori. E’ successo intorno alle ore 15.30. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pisa, i quali hanno stabilizzato il ferito per poi affidarlo ai medici del 118. Per il recupero è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, con conseguente trasporto all’ospedale Careggi di Firenze. Per i rilievi di competenza sono intervenuti Asl e Carabinieri. 

31 Agosto

Ancora un incidente in un cantiere edile, grave un operaio 44enne

L’episodio nella tarda mattinata di oggi, sabato 30 agosto, a Codognè in via Vittorio Veneto. L’uomo è caduto da un’altezza di tre metri e mezzo ed è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Accertamenti in corso da parte degli ispettori del nucleo Spisal dell’Ulss 2

Aneppure 48 ore dall’incidente sul lavoro in cui, giovedì pomeriggio a Montebelluna, è rimasto gravemente ferito l’impresario 41enne Luca Gazzola, attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, un nuovo episodio simile si è verificato nella tarda mattinata di oggi, sabato 31 agosto, a Codognè, in un cantiere edile al civico 52 di via Vittorio Veneto. Coinvolto un operaio 44enne di Paese, J.H., che si trovava al lavoro sopra al tetto di un’abitazione. L’uomo, forse per una distrazione o un mancamento improvviso dovuto al gran caldo di queste ore, è precipitato a terra da un’altezza di tre metri e mezzo, provocandosi un fortissimo trauma cranico. A prestare le prime cure all’uomo sono stati alcuni colleghi di lavoro che hanno dato l’allarme al 118: per trasportarlo al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo è intervenuto l’elicottero del Suem. Presso il cantiere sono intervenuti gli ispettori del nucleo Spisal dell’Ulss 2 di Treviso che hanno svolto gli accertamenti del caso. Il 44enne si trova ricoverato al Ca’ Foncello, in terapia intensiva. La prognosi è riservata e le sue condizioni sono critiche, così come quelle di Luca Gazzola, il cui quadro clinico sarebbe ancora stazionario, quindi molto grave.

Incidente in autostrada, muore autotrasportatore veneziano

La vittima è Romano Agnetto, 67enne di Spinea. Lo schianto alcuni giorni fa lungo l’autostrada A7

Per una vita aveva lavorato come autotrasportatore e, anche dopo essere andato in pensione, non si era fermato. È morto in un tragico incidente stradale Romano Da Rin Pagnetto, 67enne di Spinea. Lo schianto risale a qualche giorno fa ed è avvenuto lungo l’autostrada A7 Milano-Genova, tra le uscite di Serravalle Scrivia e Vignole Barbera. 

Secondo una prima ricostruzione della polstrada l’uomo, che lavorava per un’azienda di Asseggiano, si dirigeva verso il capoluogo ligure al volante di un autocarro che, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe finito contro un furgone di un cantiere in allestimento in autostrada. Il mezzo avrebbe anche investito un operaio, che è rimasto ferito ed è stato elitrasportato all’ospedale. Per il 67enne, invece, purtroppo non c’è stato niente da fare. Sulla dinamica sono ancora in corso accertamenti e la procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per verificare se sia stato colpito da un malore alla guida.

Incidente sul lavoro a Bisceglie, uomo di 58 anni muore folgorato mentre pota gli alberi in campagna

Tragico incidente sul lavoro a Bisceglie, in  provincia di Barletta-Andria-Trani, dove un uomo di 58 anni è morto mentre stava potando gli alberi di una villa privata nelle campagne. Il fatto è avvenuto intorno alle 7 di sabato 31 agosto. L’uomo si trovava all’interno di un cestello elevatore, quando quest’ultimo sarebbe entrato in contatto con i cavi dell’alta tensione e il 58enne sarebbe rimasto folgorato.

30 Agosto

Brandizzo ricorda i cinque operai morti nell’incidente ferroviario

Presenti i familiari: ‘Essere qui fa malissimo. Vogliamo giustizia’

Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso.

Il monito si rinnova da Brandizzo, nel Torinese, dove questa mattina sono state ricordate le cinque vittime della notte tra il 30 e il 31 agosto dell’anno scorso, gli operai falciati sui binari da un treno diretto al deposito mentre lavoravano in un cantiere di manutenzione.

Alla stazione sono stati commemorati Kevin Laganà, la vittima più giovane – aveva 22 anni – Michael ZaneraGiuseppe SorvilloGiuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo. C’erano i familiari e i colleghi, i rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati. Il gruppo Ferrovie dello Stato ha posato una corona di fiori e tutti i dipendenti alle 9.30 hanno osservato un minuto di raccoglimento.

Palermo, commemorati gli operai morti allo stadio Renzo Barbera

Omaggio ai 5 lavoratori che persero la vita nel 1989.

Commemorati questa mattina allo stadio “Renzo Barbera” i 5 operai edili morti sul lavoro il 30 agosto del 1989. Alla presenza dei familiari, una corona di fiori è stata deposta sotto la lapide che ricorda la strage di 35 anni fa, in cui persero la vita Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Domenico Rosone e Gaetano Palmeri, durante i lavori di ampliamento dell’impianto sportivo in vista dei mondiali di calcio di Italia 90.

29 Agosto

Grave incidente sul lavoro in un cantiere, artigiano precipita da sei metri

L’episodio poco dopo le 11 a Montebelluna in via Sant’Andrea. Intervenuto l’elicottero del Suem 118 che ha trasportato il ferito al Ca’ Foncello. Intervenuti i carabinieri e i tecnici del nucleo Spisal dell’Ulss 2

Grave incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, 29 agosto, a Montebelluna in via Sant’Andrea, in un cantiere edile. A restare ferito un 42enne, titolare di un’impresa edile, che stava effettuando dei lavori di manutenzione sul tetto del capannone della termoidraulica Robazza e Quaggiotto. L’uomo, G.L., di Vedelago, è improvvisamente precipitato nel vuoto, da un’altezza di circa sei metri: la copertura, secondo i primi accertamenti, è ceduta improvvisamente sotto ai suoi piedi. L’uomo, intubato sul posto da medico e infermieri del Suem 118, è stato trasportato d’urgenza in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, riportando un grave trauma cranico, oltre ad altre lesioni molto serie. La prognosi è attualmente riservata. Accertamenti sono in corso da parte dei tecnici del nucleo Spisal dell’Ulss 2 e dei carabinieri della Compagnia di Montebelluna.

Si ferisce con la motosega mentre pota piante, morto 77enne

Letale un taglio alla gola. Nel giardino di casa nel Modenese

Stava potando le piante nel proprio giardino di casa quando ha perso il controllo della motosega che stava impugnando, restando gravemente ferito.

A causa di un profondo taglio alla gola l’anziano è deceduto poco dopo.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile