2 Giugno

Incidente col trattore nel Bolognese, morto 77enne

Ieri a Savigno. Travolto dal mezzo finito contro una pianta

Un pensionato 77enne ha perso la vita travolto dal trattore, di cui era alla guida, nei suoi campi a Savigno, municipio di Valsamoggia nel Bolognese.

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri quando, intorno alle 17, l’uomo ha perso il controllo del mezzo agricolo che, finito contro una pianta, si è poi ribaltato travolgendolo.

A quanto appreso, il 77enne potrebbe essere stato colto da un malore e, per questo, avere perso il controllo del trattore. Sul posto – oltre ai sanitari del 118 intervenuti con una ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso – i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.

31 Maggio

Camion fuori strada vicino a una cava, morto un operaio

L’incidente a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza

ARuvo del Monte (Potenza), nel pomeriggio, è morto un operaio che era alla guida di un camion finito fuori strada – per cause in fase di accertamento – nei pressi di una cava.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 “Basilicata soccorso” che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.

30 Maggio

Colto da malore mentre lavora in caserma: morto militare a Persano

A dare l’allarme sono stati i colleghi, che hanno allertato i sanitari del 118, i quali hanno tentato di rianimarlo ma è stato tutto inutile

Dramma, ieri pomeriggio, nella casera di Persano, dov’è deceduto uno dei militari. Il sergente maggiore aiutante Vincenzo Alfano, che viveva con la famiglia ad Altavilla Silentina ma era originario della provincia di Caserta, sarebbe stato colto da un improvviso malore mentre si trovava nel suo ufficio.

Giovane padre morto all’alba in tangenziale: stava andando al lavoro

Come tutte le mattine, o quasi, era sveglio prima dell’alba per andare al lavoro: partito da Ponti sul Mincio, dove abitava con la famiglia, si stava muovendo in direzione del Benaco. E proprio sul lago ha trovato la morte: mercoledì prima delle 5.30 si è schiantato contro il jersey in cemento del cantiere stradale sul cavalcavia dello svincolo di San Martino della tangenziale Ss11, in territorio di Desenzano del Garda. È stato sbalzato dalla sua moto Kawasaki per diversi metri di distanza: il mezzo è finito sulla carreggiata sottostante. Il povero Edoardo Rigucci è morto sul colpo.

Amianto : in R.A.I.

Amianto alla Rai di Napoli, la denuncia della famiglia di Pasquale Russo, morto per mesotelioma

A seguito delle vicende Di Mare e Sodkiewicz, la storia di Pasquale Russo, morto nel 2020 affetto da mesotelioma. La figlia racconta: “Non aveva ricevuto alcuna informazione preventiva sulla pericolosità dell’amianto, né su eventuali problemi di salute correlati”.

La presunta presenza di amianto nelle sedi Rai continua ad essere un tema, soprattutto dopo il clamore suscitato dalla morte di di Mariusz Marian Sodkiewicz e il caso Di Mare. In queste ore l’Osservatorio Nazionale Amianto ha segnalato una nuova denuncia di una parente di un ex dipendente Rai di Napoli, Pasquale Russo, altra vittima del mesotelioma.

Nella denuncia/querela presentata il 23 dicembre 2023 dalla vedova Assunta Atardo, si legge che il pericoloso minerale “fu utilizzato anche dopo l’entrata in vigore della L. 257/92”. Allora Pasquale Russo prestava servizio come “capo operaio costruttori, in falegnameria ed in parte negli studi televisivi per montaggio e smontaggio e relative alla realizzazione di costruzioni scenografiche per produzioni in studio ed esterno”.

Tra le richieste al Procuratore della Repubblica di Napoli evidenziate nell’atto quella di “identificare i responsabili dell’esposizione ad amianto del congiunto, iscriverli nel registro degli indagati e di avviare un procedimento penale”, e che di attivare “una verifica su base epidemiologica dell’impatto dell’uso dell’amianto nella RAI (in tutte le sue sedi) tra i dipendenti e collaboratori”.

Nel racconto che Lucia fa della vicenda di suo padre spiega che a maggio 2020, iniziava a mostrare i primi sintomi di spossatezza, fastidi allo stomaco e qualche colpo di tosse, a luglio gli fu diagnosticato un mesotelioma. Dopo pochi mesi, consapevole del fatto che non gli restasse molto tempo da vivere: “ci ringraziò per tutto ciò che avevamo fatto e chiese di essere accompagnato con la terapia del dolore. Morì il 31 agosto 2020”. L‘origine professionale della malattia dell’uomo è stata riconosciuta da INAIL solo il 18 febbraio 2022. Commenta Ezio Bonanni:

È quanto mai opportuno e doveroso che, oltre a risarcire le vittime senza ulteriori ritardi, la RAI valuti di sottoporre a sorveglianza sanitaria tutti i dipendenti che possono essere stati esposti all’amianto e porti a termine le bonifiche.

28 Maggio

Tragedia sul lavoro oggi a Modena: un operaio è morto dopo essere caduto per diversi metri

Un uomo di 44 anni ha perso la vita mentre lavorava in strada Barchetta. Inutili i soccorsi, perché è deceduto sul colpo

Modena, 28 maggio 2024 – Tragedia sul lavoro questa mattina, poco dopo le dieci, in strada Barchetta a Modena: un operaio 44enne originario e residente a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, ha perso la vita cadendo pare dal tetto di un capannone in disuso, alla Madonnina. L’uomo pare si trovasse lì a scopo ispettivo

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, affidata alla polizia di Stato, la copertura del tetto avrebbe ceduto e l’uomo sarebbe caduto dall’alto, da diversi metri, perdendo la vita sul colpo.

Sul posto anche la medicina del lavoro, oltre ad un’ambulanza ed una auto medica del 118. Inutili però i soccorsi, il 44enne era già morto, a seguito dei traumi riportati nella caduta.

Tragedia a Scurelle: trovato morto nel piazzale di un’azienda Natalino Paradisi, 55 anni di Castel Ivano

L’incidente mortale nella serata di ieri, lunedì 27 maggio. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i vigili del fuoco della zona, le forze dell’ordine e i tecnici per la sicurezza sul lavoro. A mezzanotte erano ancora in corso gli accertamenti

SCURELLE. Tragedia sul lavoro nella tarda serata di ieri, lunedì 27 maggio, a Scurelle. Un 50enne è stato trovato morto accanto al suo camion nel piazzale di un’azienda che lavora il legno. Dalle prime informazioni sarebbe stato schiacciato da una delle sponde del suo camion. La vittima è Natalino Paradisi, 55 anni di Castel Ivano.

Muratore 65enne muore cadendo da un’impalcatura

Un muratore di 65 anni è morto cadendo dall’impalcatura sulla quale era impegnato ad effettuare dei lavori.

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Roggiana Gravina, nel Cosentino.

Le indagini sulla dinamica sono coordinate della Procura della Repubblica di Cosenza. Al momento le ipotesi sono di un malore o della perdita di equilibrio. Sul posto è stata fatta intervenire l’eliambulanza, ma per l’uomo non c’era più niente da fare.





27 Maggio

Morto sul lavoro: operaio di 33 anni schiacciato da un macchinario

L’infortunio fatale alla Fab: inutili i soccorsi. Indagini in corso per capire come sia avvenuta l’ennesima tragedia

Pesaro, 27 maggio 2024 – Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto intorno alle 23 alla Fab di Gallo di Petriano, in provincia di Pesaro e Urbino.

Simone Mezzolani, un operaio di 33 anni, ha perso la vita all’interno della fabbrica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo è rimasto schiacciato da un macchinario, mentre stava facendo manutenzione.

Sono stati chiamati immediatamente i soccorsi, ma è stato vano l’intervento dei sanitari del 118 che sono arrivati poco dopo sul luogo della tragedia, assieme ai carabinieri.

Il 33enne è morto sul colpo. Sul posto anche il personale dell’Ispettorato del lavoro per ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente nell’azienda che produce componenti per il distretto del mobile

Si schiantano due camion e un’auto: due morti sul colpo, inferno di fuoco

Due vittime, un’auto in fiamme e strada bloccata. È pesantissimo il bilancio dell’incidente che si è verificato nella mattinata di oggi (lunedì 27 maggio) lungo la Sr 11, al confine tra Sirmione e Peschiera del Garda. Stando a una primissima ricostruzione, due camion si sarebbero scontrati frontalmente. Un impatto devastante, che non ha lasciato scampo ai due conducenti: entrambi sono morti sul colpo.

26 Maggio

Anziano trovato morto, schiacciato dal suo trattore

Nel Salernitano, di lui si erano perse le tracce da un giorno

E’stato trovato morto Pasquale Blancone, il 91enne di Caggiano, in provincia di Salerno, del quale non si avevano notizie dalla mattinata di ieri, sabato 25 maggio.


 Il corpo senza vita del 91enne è stato rinvenuto in località Bosco, zona collinare del piccolo centro del Tanagro.

    Pasquale Blancone é deceduto schiacciato sotto il suo trattore che guidava.

Un morto sul lavoro ogni sei ore. Ma nessuno si indigna

Morti sul lavoro in Italia, oltre 350 nei primi 4 mesi del 2024Muoiono, in media, 3 lavoratori al giorno. Furono quasi 1500 nel 2023.

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il terzo mese del 2024 sono state 145.130 (+0,4% rispetto a marzo 2023), 191 delle quali con esito mortale (-2,6%).

24 Maggio

Operaio di 37 anni morto nel cantiere a Mugnano di Napoli, sequestrata la salma

L’uomo stava lavorando in un cantiere stradale in via Nenni. Sul posto i carabinieri.

Un operaio di 37 anni è morto oggi in un cantiere edile a Mugnano di Napoli, comune dell’area nord dell’hinterland partenopeo. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, stava lavorando in un cantiere stradale in via Nenni, quando, ad un certo punto, si sarebbe sentito male, si sarebbe accasciato al suolo e poco dopo sarebbe deceduto. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini del caso, affiancati da Asl ufficio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, medico legale e pm di turno della procura di Napoli Nord Aversa che ha disposto il sequestro della salma per la successiva autopsia.

Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’uomo potrebbe essere rimasto vittima di un improvviso arresto cardiocircolatorio. Ma solo gli ulteriori accertamenti clinici potranno chiarire le cause del decesso. La ditta stava effettuando lavori di scavo per la posa di una tubazione. Dai primi accertamenti la vittima pare fosse assunta regolarmente.

23 Maggio

Cade da ponteggio, grave operaio 23enne

Infortunio sul lavoro in un cantiere stradale nell’Aretino

Un operaio 23enne è stato trasportato in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale fiorentino di Careggi in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto stamani nell’Aretino.

Da quanto appreso al momento il giovane sarebbe caduto da un ponteggio, da un’altezza di diversi metri, mentre lavorava in un cantiere stradale nei pressi di Pieve Santo Stefano (Arezzo) per un intervento di manutenzione a un cavalcavia lungo la E45.

Amianto : Sentenze

Amianto nelle navi della Marina militare: risarcito un maresciallo siciliano

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di risarcimento del danno moraleesistenzialebiologico, e patrimoniale presentato contro il ministero della Difesa dal maresciallo luogotenente della marina militare Salvatore A. Il 63enne, originario della provincia di Palermo e residente in provincia di Siracusa, ha contratto una asbestosi polmonare per l’esposizione professionale all’amianto. Il militare, che aveva già ottenuto il riconoscimento della causa di servizio, lo status di vittima del dovere e, una liquidazione di 50mila euro, con questa sentenza verrà risarcito con ulteriore importo di 50mila euro

L’uomo aveva prestato servizio nella marina militare italiana per 36 anni, dal 1978 al 2014, in qualità di destinato al servizio di condotta nave presso le basi navali La Maddalena di Roma, Augusta e altre destinazioni. Oltre ad avere svolto le sue mansioni negli arsenali militari di terra, aveva operato per 17 anni e undici mesi a bordo di navi e sommergibili con il ruolo di capo radiotelegrafista. Durante questi anni, Salvatore ha respirato fibre di amianto e polveri 24 ore al giorno. Le fibre di amianto erano presenti nei locali motori, nei corridoi e nei rivestimenti delle condotte di scarico, creando un ambiente estremamente pericoloso per la salute. Nonostante fosse nota da tempo la pericolosità della fibra killer, il maresciallo non era dotato di strumenti di protezione individuale.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile