8 Gennaio 2024

Precipita dal tetto di una casa durante i lavori, è grave

L’uomo è caduto da notevole altezza mentre si trovava nel cantiere di ristrutturazione. I colleghi l’hanno subito soccorso e hanno dato l’allarme al 118

Montalto (Ascoli), 8 gennaio 2024 – Grave infortunio sul lavoro nella tarda mattina di oggi, poco prima di mezzogiorno, nella zona rurale alla periferia di Montalto Marche, località Lugugnano. Vi è rimasto coinvolto R. E., di 50 anni, cittadino straniero residente a Offida.

L’uomo è precipitato da notevole altezza mentre stava lavorando nel cantiere di ristrutturazione di una casa privata. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Ancona. Secondo una prima ricostruzione il cinquantenne stava sistemando alcune cose sul tetto dell’abitazione quando si sarebbe aperto un varco che l’ha fatto cadere sul pavimento del piano sottostante.

7 Gennaio 2024

Si ribalta con il trattore mentre pulisce la strada e muore

Il tragico incidente è avvenuto nella notte: per il conducente non c’è stato nulla da fare

Tragedia nella notte fra sabato 6 e domenica 7 gennaio a Lazfons, frazione di Chiusa, in Alto Adige.

Un uomo alla guida di un trattore, mentre stava spalando la neve sulla carreggiata, è uscito di strada ed è scivolato per un centinaio di metri giù da un pendio, con il mezzo che ha terminato la corsa ribaltandosi. A causa dell’ora tarda e della zona isolata, il trattore è stato notato solo il mattino dopo: sul posto sono immediatamente intervenuti vigili del fuoco di Chiusa, la Croce bianca e le forze dell’ordine, ma per il conducente purtroppo non c’era più nulla da fare. 

4 Gennaio 2024

Trattore si ribalta, trentenne morto nel reggino

Terreno ha ceduto al passaggio del mezzo, inutili i soccorsi

Un trentenne, Davide Tropeano, ha perso al vita stamattina poco dopo le 9 rimanendo schiacciato dal trattore sul quale si trovava mentre era in terreno di proprietà della famiglia in una zona periferica di Cinquefrondi.
    L’uomo, nato a Cinquefrondi ma residente a San Giorgio Morgeto, era in compagnia di un altro fratello quando, a bordo del trattore, ha cercato di spostarsi nel terreno seguendo una stradina interpoderale a ridosso di un piccolo dislivello.

Al passaggio dell’automezzo il terreno è franato facendo capovolgere il mezzo guidato da Tropeano che è finito sotto il trattore.

3 Gennaio 2024

Accusa malore mentre taglia albero e muore travolto da tronco

Incidente nel giardino di una casa a Matzaccara, nel Sulcis

CAGLIARI, 03 gennaio 2024

Si è sentito male, mentre potava un albero nel suo giardino e un tronco appena tagliato lo ha travolto.

Un uomo di 65 anni, Antonio Serra, è morto nel primo pomeriggio a Matzaccara, frazione di San Giovanni Suergiu, nel Sulcis.


    Secondo le prime informazioni di quanto accaduto, il 65enne stava potando l’albero quando sarebbe stato colto da un infarto.
    Non si sa se è svenuto proprio mentre tagliava una parte della pianta, sta di fatto che un grosso tronco lo ha travolto.
    Sul posto, chiamati dai familiari, sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il 118, ma ormai per il 65enne non c’era più nulla da fare.
    Al momento non è stato possibile stabilire se l’uomo sia morto per l’infarto oppure sia stato ucciso dal tronco che gli è finito addosso.

Incidente con il trattore, 45enne ferito all’Elba

E’ stato portato in elicottero al pronto soccorso di Siena

Rio Elba, 3 gennaio 2024 – Stava percorrendo con il trattore una piccola strada di campagna in località Bagnaia, in via della Valle, quando ha urtato il muretto sul ciglio della carreggiata e il mezzo si è ribaltato, bloccando la sua gamba sotto la ruota. Protagonista il 45 enne elbano R.C., figlio di un albergatore locale, che stava trasportando sul rimorchio un carico di mattoni di tufo. Immediatamente sono accordi sul posto i residenti che hanno tentato di liberarlo sollevando il trattore, ma solo i Vigili del Fuoco con l’ausilio dei cuscini pneumatici, sono riusciti a sollevare il pesante mezzo e a liberare la gamba che era rimasta imprigionata. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, l’ambulanza della Misericordia di Portoferraio e l’elicottero Pegaso due da Grosseto. Il velivolo ha trasportato l’elbano infortunato in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena con un politrauma alla gamba. Fortunatamente l’uomo non è in pericolo di vita.

2 Gennaio 2024

Travolto dalle balle di fieno, muore come il padre

Nel Mantovano, l’agricoltore è la prima vittima del lavoro del 2024

ANSA) – MANTOVA, 02 GEN –  In campagna non c’è festività che tenga.

Ogni giorno bisogna lavorare e così è anche il primo gennaio, giorno solitamente dedicato al riposo dopo i festeggiamenti della notte di San Silvestro.Per Claudio Tollio, 57 anni, il capodanno era un giorno lavorativo come un altro e così si era comportato per tutta la giornata di ieri. Fino a sera quando due rotoballe lo hanno travolto e ucciso nel fienile della sua azienda agricola a Castiglione Mantovano, frazione del Comune di Roverbella, dove abitava con la famiglia. Tollio è la prima vittima sul lavoro in Italia del 2024: per un beffardo destino, a lui è toccata la stessa sorte del padre 83enne, anch’egli morto sotto una balla di fieno una decina di anni fa nella stessa azienda agricola di famiglia, che si occupa dell’allevamento di bovini. Ieri, a trovare il corpo poco dopo le 21.30, è stato un parente che stava lavorando con l’agricoltore nella stalla accanto al fienile. Non vedendolo da un paio d’ore si era insospettito ed era andato a cercarlo per tutta l’azienda. Nel fienile il tragico rinvenimento. Il corpo dell’agricoltore era a terra, esanime, sotto due balle del peso di circa cinque quintali ciascuna. Erano cadute da un’altezza di sei-sette metri, ultime due delle tante accatastate nell’ampio fienile, alla cui base èstato ritrovato il corpo. Il collega di lavoro con un mezzo agricolo dotato di forche subito ha sollevato le rotoballe nel tentativo di salvare Tollio e poi ha chiamato i soccorsi, rendendosi però subito conto della gravità della situazione. Sul posto sono arrivati un’ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma i tentativi di rianimare l’agricoltore sono stati inutili.

Ambulanza si schianta contro un tir: 3 morti

Tragico incidente stradale nel Pordenonese, lungo la strada regionale 177 Cimpello-Sequals, più precisamente nel comune di Zoppola. Tre persone hanno perso la vita in uno scontro tra un mezzo della Croce Rossa, un tir e un’auto. Due i feriti trasportati d’urgenza in ospedale.

Secondo le primissime informazioni nello schianto sarebbero coinvolti almeno tre mezzi: un’ambulanza, un tir e un Suv. Hanno perso la vita il conducente del camion, un’operatrice della Croce rossa e la paziente dializzata trasportata a bordo dell’ambulanza che doveva essere trasferita. L’autista del mezzo della Croce Rossa invece si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Due i feriti in tutto.

Ancora da accertare la dinamica dell’incidente. Sul posto il personale del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per i rilievi. Il camionista, un uomo di 52 anni, al suo primo giorno di lavoro per questa ditta, aveva prelevato il mezzo a Oderzo (Treviso) e si stava recando a Valvasone Arzene per un carico di ghiaia. Al momento dell’impatto il tir era vuoto. Secondo una ricostruzione, il mezzo pesante potrebbe essere uscito di strada nel tentativo di evitare l’impatto con gli altri due mezzi.

Travolto dal trattore a Mondovì: agricoltore ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cuneo

Era in un campo, probabilmente al lavoro con il trattore, quando il mezzo si è ribaltato intrappolandolo. Coinvolto nell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, 2 gennaio, un agricoltore che si trovava in un terreno che costeggia la statale 28 a Breolungi, alle porte di Mondovì.

Immediati i soccorsi da parte dei vigili del fuoco di Mondovì che hanno estratto l’uomo dalle lamiere, e del 118 che lo ha trasportato in ospedale a Cuneo in gravi condizioni ma cosciente.

Centro studi Cub, quasi 1.500 morti sul lavoro nel 2023

Prime Lombardia, Veneto e Campania: ‘Intervengano istituzioni’

Imorti sul lavoro nel 2023 sono stati complessivamente almeno 1.485 (1.484 nel 2022 calcolati con gli stessi parametri) equivalenti a quasi 30 a settimana e poco meno di 4 al giorno di media: è il dato che emerge, “per difetto”, in una elaborazione del Centro Studi della Cub in base a dati Inail e dell’Osservatorio nazionale morti sul lavoro sia di Bologna che di Mestre.
    I deceduti direttamente sul luogo di lavoro sono 900, mentre sono 585 quelli che hanno perso la vita in viaggio (dovuto alla professione, per esempio gli autotrasportatori) o andando o tornando dal luogo di impiego.

I settori lavorativi in cui più alto è il rischio per i lavoratori rimangono quelli dell’agricoltura, dei trasporti e dell’edilizia: 162 gli schiacciati dal trattore 117 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro).

Spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida. Sono 95 gli operai, impiegati, agricoltori, braccianti morti per malori sui luoghi di lavoro: “in luglio e agosto per il caldo i deceduti per infortuni sul lavoro sono stati moltissimi soprattutto nei cantieri”, è affermato dal sindacato. Sono 59 le persone che hanno perso la vita in infortuni domestici e 34 i taglialegna travolti e uccisi dall’albero che tagliavano.
    Maglia nera è la Lombardia (185 morti), seguita da Veneto (142), Campania (123), Sicilia (109), Emilia-Romagna (112), Piemonte (101), Lazio (97), Puglia (95), Toscana (87), Calabria (86), Marche (48), Abruzzo (48), Friuli (39), Sardegna (42), Trentino Alto Adige (33), Liguria (32), Umbria (27), Basilicata (14), Molise (10), Valle d’Aosta (5).
    Walter Montagnoli, della segreteria nazionale Cub, ribadisce la richiesta che a livello legislativo venga istituito il “reato di omicidio sul lavoro” per i titolari e i responsabili delle aziende che non ottemperano al rispetto delle regole e normative sulla sicurezza.
   

30 dicembre 2023

Incidente nel porto di Bari, operaio muore travolto da un mezzo meccanico

L’uomo sarebbe stato investito durante delle attività di movimentazione container. Proclamato uno sciopero di 24 ore dai sindacati

Un operaio è morto nel pomeriggio di oggi, sabato 30 dicembre, nel porto di Bari. L’uomo, Angelo Rossini, 51 anni, secondo prime informazioni, sarebbe stato travolto da un mezzo meccanico in manovra. Inutili, purtroppo, i soccorsi del 118.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di frontiera, e personale dello Spesal, che ha avviato indagini sull’accaduto.

29 Dicembre 2023

Incidente sul lavoro, operaio riporta gravi ferite alle gambe

E’ accaduto a Valle Armea in una ditta di smaltimento rifiuti

Un operaio di circa 60 anni ha riportato gravi ferite alle gambe in seguito a un infortunio sul lavoro avvenuto presso la ditta Riviera Recuperi, azienda che opera nel recupero e smaltimento dei rifiuti a Valle Armea, a Sanremo (Imperia).

Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 ed è stato anche allertato l’elicottero Grifo per il trasporto del paziente, che è stato nel frattempo intubato, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.


    Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente, che al momento è ancora poco chiara, e per verificare il rispetto della normativa di sicurezza.

Si ribalta con il trattore che sta guidando: 74enne morto in Irpinia

L’incidente nel pomeriggio di oggi a Frigento, nella provincia di Avellino. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri per i rilievi del caso.

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 dicembre, nel territorio di Frigento, nella provincia di Avellino: un uomo di 74 anni è purtroppo deceduto. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, intorno alle ore 16.40 di oggi, il 74enne si trovava alla guida del suo trattore e, mentre stava percorrendo via Pagliara, il mezzo agricolo, per cause ancora in corso di accertamento, si è improvvisamente ribaltato: l’uomo è rimasto schiacciato sotto il peso del trattore.

28 Dicembre 2023

Incidente sul lavoro, morto l’elettricista precipitato da 6 metri di altezza mentre lavorava in un’azienda: aveva 47 anni

L’uomo aveva solo 47 anni: si è spento nella notte, in ospedale, a distanza d’una settimana dal terribile incidente sul lavoro 

VERONA. Francesco Sinico aveva solo 47 anni: si è spento nella notte, in ospedale, a distanza d’una settimana da un terribile incidente sul lavoro. Il drammatico fatto era avvenuto nella serata del 20 dicembre, a Vestenanova, nel Veronese. 

L’elettricista era caduto da circa 6 metri di altezza mentre stava eseguendo dei lavori all’interno di un’azienda di legnami. Aveva sbattuto violentemente a terra, riportando gravi ferite.

Le sue condizioni erano fin da subito apparse molto serie e sul posto, dopo la chiamata d’emergenza, si era portato anche l’elicottero d’emergenza per il trasporto del ferito all‘ospedale Borgo Trento, dove l’uomo si è spento a distanza di una settimana dal ricovero. 

Incidente sul lavoro nel Milanese, operaio perde una mano

Con un collega era rimasto bloccato in un bilico

Un operaio ha subito la parziale amputazione di una mano, dopo essere rimasto incastrato con un collega all’interno di un bilico, mentre stavano tentando di sganciare un carrello elevatore, questa mattina alla Rialto Spa di Basiano (Milano), sede della logistica della catena di supermercati Il Gigante.

I due operai stavano tentando di sbloccare il meccanismo elevatore del carrello, quando uno dei due è rimasto incastrato con una mano.

Ferito lievemente il secondo lavoratore, che ha tentato di aiutarlo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Gorgonzola, unitamente alla polizia locale di Basiano e ai tecnici Ats.
   

Incidente sul lavoro a Chieti, ferito operatore ecologico

Soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale di Chieti

Incidente sul lavoro, nel pomeriggio, nella sede di Formula Ambiente, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Chieti.

L’infortunio ha riguardato un operatore di una ditta esterna che si occupa del trasporto dell’organico: secondo le prime informazioni, l’addetto, per cause in corso di accertamento, sarebbe caduto dalla strada su un terreno sottostante, facendo un volo di circa due metri.

Soccorso dal 118, è stato trasportato con un politrauma all’ospedale di Chieti, dove sono in corso tutti gli accertamenti. Sul posto sono intervenuti la polizia, per i rilievi del caso, e l’Ispettorato del lavoro.

Scontro bus-ambulanza, 4 morti. Illesi i bambini sul pullman

Morti 3 sanitari e paziente, ‘la loro vita era per la comunità’

Quattro persone morte sul colpo e 7 ferite in modo lieve.

E’ il bilancio di uno scontro frontale tra un’ambulanza della Croce Rossa e un pullman carico di ragazzini e accompagnatori (un parroco e dei seminaristi) in gita parrocchiale avvenuto nella galleria Ca’ Gulino, lungo la SS73 bis, la cosiddetta “bretella” tra Urbino e Fermignano.

Nell’urto l’ambulanza, partita da Fossombrone, si è incendiata e i quattro occupanti non hanno avuto scampo: si tratta dell’equipaggio della Potes (un medico, un’infermiera e l’autista) e un paziente 80enne, che stavano portando all’ospedale di Urbino. Un intervento ‘medico’, a quanto si è appreso, assolutamente di routine.


   

21 Dicembre 2023

Operaio muore schiacciato da lastra di marmo

Incidente nel Veronese, indagini carabinieri e vigili del fuoco

n operaio è morto in un incidente sul lavoro a Stallavena, frazione di Grezzana, in provincia di Verona, in una ditta di lavorazione marmi.

L’uomo, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri e degli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera, è rimasto schiacciato da una lastra di marmo.

Inutili i soccorsi dei sanitari del Suem 118. Intervenuti con l’elicottero, assieme ai vigili del fuoco.

E’ un autista olandese di 56 anni l’uomo morto in un incidente sul lavoro, questa mattina a Stallavena (Verona). Non si tratta, dunque, di un dipendente dell’azienda di marmi, come si era appreso in un primo momento, ma di un lavoratore esterno. Il camionista doveva trasportare delle lastre di marmo destinate all’Olanda. Dopo averle caricate sul rimorchio del mezzo pesante stava assicurando il carico quando, per cause sconosciute, le lastre sono cadute e lo hanno schiacciato, uccidendolo all’istante. 

Carceri. Cade al suolo da un’altezza di sei metri, operaio di 21 anni in pericolo di vita

CARCERI (PADOVA) – Lotta tra la vita e la morte in un letto d’ospedale a Padova un operaio di 21 anni originario del Mali che oggi, 21 dicembre alle 14, è rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro all’interno dell’azienda agricola AM di via Degora al di là a Carceri. Secondo i primi riscontri raccolti dai carabinieri della Compagnia di Este l’operaio stava lavorando a Carceri per conto di una ditta esterna con sede a Cerea (Verona) che stava costruendo una vasca in cemento per lo stoccaggio dei liquami all’interno della struttura.

Bari: incidente mortale sul lavoro

Si è verificato allo scalo “Ferruccio”

L’autista di un camion è morto dopo essere stato investito da un collega alla guida di un altro mezzo pesante all’interno di un’area dello scalo merci ferroviario Ferruccio a Bari. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, ma solo oggi se ne è avuta notizia. La vittima, a quanto si apprende, era dipendente di una società esterna a Rfi. Per l’uomo, originario di Corato, inutili i soccorsi del personale del 118. Sull’accaduto indagano agenti della Polizia locale di Bari e personale dello Spesal della Asl che dovranno chiarire la dinamica dell’incidente. La magistratura ha disposto l’autopsia.

Scompare da 24 ore e lo ritrovano morto sotto un trattore

La tragedia si è consumata a Pastorano in via Massareola. E’ stato ritrovato dal suo amico cacciatore.

Non dà notizie di sè ai familiari ed amici da 24 ore, poi la terribile scoperta fatta dal suo amico cacciatore. E’ la tragedia che si è consumata verso le 08:30 in via Massareola a Pastorano dove ha perso la vita Pasquale Pirozzi, 60enne di Pastorano, schiacciato da un trattore sul suo fondo agricolo. Pirozzi non aveva risposto a mogli e figli al telefono già da mercoledì. I familiari preoccupati hanno chiesto ad un amico cacciatore col quale aveva un appuntamento Pirozzi di controllare anche se spesso il 60enne si fermava in masseria a dormire. L’amico cacciatore, un agente della polizia municipale in servizio a Pastorano si è recato sul fondo agricolo dell’amico per avere sue notizie. Lo ha ritrovato riverso in un canale profondo 10 metri sotto il pesante mezzo agricolo, privo di vita. L’agente ha allertato subito i soccorsi. Una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta ha estratto dalle lamiere il corpo esanime di Pirozzi affidandolo ai sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Successivamente è stato messo in sicurezza il trattore. Sul posto i carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore che hanno identificato la vittima ad avviato le indagini. Secondo una prima ricostruzione, il trattore in retromarcia sarebbe finito nel canale profondo 10 metri ribaltandosi, nel violente urto il 60enne sarebbe caduto finendo nel canale schiacciato dal trattore stesso. 

Un altro Mondo senza Amianto è possibile