24 Maggio 2023

Due operai morti in un cantiere edile a Monopoli, nel Barese

Due operai sono morti in un cantiere edile a Monopoli, nel sud Barese. L’incidente sul lavoro si è verificato in via Lagravinese. Ancora ignote le cause. Le indagini sono affidate alla polizia. Secondo le prime informazioni le vittime avevano 61 e 57 anni ed erano della provincia di Bari.

Ferrara, bambino di 5 anni investito da trattore: muore in ospedale

Un bambino di cinque anni è morto, dopo che domenica è stato investito da un trattore nella Bassa ferrarese, vicino a casa. La notizia è riportata dal Resto del Carlino. La Procura di Ferrara ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti dell’uomo alla guida, il titolare di un’azienda agricola vicino alla casa dove vive la famiglia del bambino, a Santa Maria Codifiume, frazione di Argenta.

STRAGE QUOTIDIANA

L’ennesimo incidente mortale sul lavoro provocato da un trattore. Altre due vittime in Puglia

Gravi episodi anche in Piemonte, Trentino, Umbria e Sardegna

23 Maggio 2023

Travolto da un trattore, operaio muore in un agriturismo a RomaStava lavorando in un capannone, la vittima aveva 69 anni

(ANSA) – ROMA, 23 MAG – Un morto sul lavoro oggi alla periferia di Roma.

La tragedia è avvenuta all’interno di un agriturismo in via della Marcigliana, nella zona di Fidene.


    Intorno alle 16 un operaio di 69 anni mentre era intento in lavori in un capannone è stato travolto da un trattore ed è morto sul colpo. Sul posto gli agenti del commissariato e della scientifica. (ANSA).
   

Amianto: Cultura

“Altre Riparazioni”, uno spettacolo racconta la lotta contro l’amianto

La tragedia dell’amianto va in scena a teatro. Il 23 maggio a Rimini va in scena “Altre Riparazioni”, lo spettacolo di Donatella Allegro realizzato in collaborazione tra Afeva-Cgil e l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna che racconta la storia e il dramma della lotta degli operai delle Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato di Bologna contro l’amianto killer che ancora oggi costa la vita a migliaia di lavoratori e loro famigliari.

In “Alte riparazioni” rivivono le testimonianze degli operai Ogr e dei loro famigliari Noella Bardolesi, Giuseppe Daini, Gianni Dal Monte, Salvatore Fais e Romeo Zazzaroni tratte dal documentario “OGR-Le Officine della Memoria: storia di lavoro, amianto e lotte per la salute.

TRENI D’AMIANTO, BINARI DI MEMORIA

Storie di lavoro e lotte alle Officine Grandi Riparazioni di Bologna  

Il libro nasce nell’ambito del progetto il cui obiettivo principale è stato quello di tracciare un percorso didattico-museale riguardante le molteplici storie che hanno attraversato (e ancora attraversano) le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Bologna. Il progetto ha portato alla realizzazione di diversi materiali, cartacei e audiovisivi, frutto di una ricerca condotta con gli attori sociali che sono stati i principali protagonisti dei fatti narrati e di cui si sono volute ascoltare le voci. Nel volume, gli autori propongono una ricostruzione storica e un’analisi antropologica delle vicende dei lavoratori e delle lavoratrici. L’incontro con gli autori sarà l’occasione per proiettare il documentario “Le Officine della Memoria. Museo OGR: storie di lavoro, amianto e lotte per la salute”, interviste di Agata Mazzeo, da un’idea di AFeVA ER aps, in collaborazione con Comune di Bologna-Flash giovani, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (2022, 50′).

Schiacciato mentre lavora con un macchinario, morto un operaio

L’incidente è avvenuto nella notte a Mariano del Friuli

(ANSA) – TRIESTE, 23 MAG – Un uomo di circa 30 anni è morto questa notte a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto verso l’1.30 negli spazi di una attività produttiva nella zona industriale di Mariano del Friuli (Gorizia).


    Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, mentre lavorava con un macchinario, l’operaio è rimasto schiacciato.


    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gradisca d’Isonzo, i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari con un’ambulanza e l’elisoccorso. Inutili le manovre salvavita: per l’uomo è stato dichiarato il decesso. (ANSA).
   

Muore schiacciato dal trattore

Roccastrada: la vittima è un 75enne, accertamenti in corso

ROCCASTRADA. È morto a 75 anni sotto a un trattore, in un terreno privato nelle campagne di Roccastrada. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 22. Gli accertamenti sono in corso. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la Misericordia di Roccastrada. È stato allertato l’elisoccorso Pegaso, ma purtroppo per l’anziano non c’è stato niente da fare .

21 Maggio 2023

Incidenti lavoro, operatore ecologico urtato da camion rifiuti

Al porto dell’Isola del Giglio, 56enne trasportato in ospedale

ANSA) – ISOLA DEL GIGLIO, 21 MAG – Un operatore ecologico è stato urtato dal camion della nettezza urbana.

L’incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina, intorno alle 6.35, al porto dell’Isola del Giglio (Grosseto).


    Il 56enne è stato trasportato in codice 2 con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Grosseto. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118 della Asl Toscana sud est, la Misericordia del Giglio e i carabinieri. Attivato il servizio di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. (ANSA).

Furgone si rovescia, morto guidatore nel veneziano

Fuoriuscita autonoma, sul posto i Vigili del fuoco

(ANSA) – VENEZIA, 20 MAG – Un uomo è morto in un incidente stradale nella zona di Chioggia nel veneziano per il rovesciamento, in modo autonomo, del furgone di cui era al volante.


    Sul posto i Vigili del fuoco, che ne danno notizia, i sanitari del Suem 118 che hanno constatao il decesso del guidatore e le forze dell’ordine per i rilievi del caso.

(ANSA).

20 Maggio 2023

Tragedia in albergo, nuovo incidente mortale sul lavoro in Sicilia: morto 43enne

Incidente mortale sul lavoro a Panarea, nell’arcipelago delle Eolie (provincia di Messina): la vittima è un uomo di 43 anni, di origine srilankese.

Rimane ancora da ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Pare che il 43enne abbia riportato un grave trauma cranico mentre si trovava sul posto di lavoro, un albergo di Panarea. Purtroppo, i tentativi di rianimarlo e anche l’intervento dell’elisoccorso si sono rivelati inutili: per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per ricostruire l’accaduto e verificare eventuali responsabilità. La salma della vittima è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Lipari.

Una strage continua

Purtroppo quello accaduto nelle Eolie è solo l’ultimo incidente sul lavoro di una lunga lista in Sicilia. Uno dei più recenti, con esito mortale, si è verificato a Floridia, nel Siracusano, dove un giovane di 31 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario mentre si trovava a lavorare nei campi.

18 Maggio 2023

Incidente alla funivia Seceda, morto un operaio in Val Gardena

La tragedia si è consumate questa mattina intorno alle 9.20, durante la manutenzione della funivia Seceda, attualmente chiusa al pubblico

Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto questa mattina alle 9.20 circa, durante la manutenzione della funivia Seceda in Val Gardena, al momento chiusa al pubblico in attesa della stagione estiva. La vittima è un operaio manutentore, originario della Toscana, che lavorava sulla cabina della funivia, secondo le prime ricostruzioni, regolarmente legato dai dispositivi di sicurezza.

Secondo le prime indagini durante uno spostamento da una cabina all’altra, con una dinamica ancora da chiarire, la corda cui era assicurato l’uomo si è tagliata lasciandolo precipitare per circa 60 metri. A nulla è servito l’intervento del personale sanitario, allarmato dal collega presenta sull’altra cabina, giunto a bordo dell’elisoccorso, con l’operaio che è morto sul colpo.

17 Maggio 2023

Incidente sul lavoro a Jolanda di Savoia: morto operaio di 20 anni, feriti il padre e un collega

È morto il più giovane dei tre operai coinvolti in un terribile incidente sul lavoro a Jolanda di Savoia, in provincia di Ferrara. L’équipe medica dell’Ospedale di Bologna ha decretato la morte celebrale per il 20enne. Rimangono gravi il padre della vittima e un suo collega

Non ce l’ha fatta il giovane operaio di 20 anni rimasto gravemente in un incidente sul lavoro a Jolanda di Savoia, in provincia di Ferrara.

Il ragazzo, di origine rumena, era alle prese con il padre ed un collega in alcune lavorazioni edili al tetto di un capannone industriale. Tutti gli operai erano su un cestello adibito alle operazioni di questo tipo in quota. Per cause ancora in corso di accertamento, il dispositivo meccanico si sarebbe ribaltato facendo precipitare i tre operai al suolo. Un volo di circa 10 metri prima del terribile impatto. Il più giovane dei tre operai aveva riportato le lesioni più gravi.

Edile cade da 7 metri costruendo un teatro a Pesaro

Infortunio sul lavoro sempre ieri per un operaio di 26 anni caduto da 7 metri in un cantiere nel Comune di Vallefoglia, vicino a Pesaro, nelle Marche, per la realizzazione del nuovo teatro di Bottega.

Il giovane è precipitato nell’androne interno ed è caduto a terra. Gravi le sue condizioni, è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona.

Sempre nelle Marche, ma in Provincia di Macerata, a Treia, in seguito a una brutta caduta dal cassone di un camion, un autista è stato soccorso d’urgenza in eliambulanza. È successo sempre ieri, ne pomeriggio, in contrada Majanesi a Treia. Il lavoratore stava sistemando della merce quando è caduto all’indietro da un’altezza superiore a due metri.

Identico destino anche nella vicina Umbria, a Città della Pieve, in provincia di Perugia, per un operaio di 55 anni, residente ad Assisi, caduto nel vuoto da un’altezza quasi 5 metri, mentre stava lavorando in un cantiere. E’ stato soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale di Perugia ed è in prognosi riservata.

Boscaiolo travolto da un tronco in Trentino

Ancora ieri in Val Primiero, provincia di Trento, un boscaiolo è stato travolto da un tronco e trasportato in elicottero all’ospedale del capoluogo. E’ successo a metà mattina all’altezza della partenza della teleferica del Rifugio Pradidali (sotto il gruppo delle Pale di San Martino).

16 Maggio 2023

Infortunio sul lavoro a Brugnera, 27enne colpito alla gamba da un macchinario

Trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone

Un uomo di circa 27 anni di età è stato soccorso dai sanitari questo pomeriggio per le ferite che ha riportato a seguito di un incidente/infortunio sul lavoro che si è verificato in una attività produttiva attiva nel territorio comunale di Brugnera.

Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine (attivati per quanto di competenza i carabinieri della Compagnia di Sacile) è stato colpito a una gamba da un macchinario, spostato poi dalle persone che erano con lui in quel momento.

Incidente sul lavoro a Pra’, l’operaio lotta tra la vita e la morte, aperta un’inchiesta dalla procura

Il mezzo è stato sequestrato, così come l’area in cui è avvenuto l’incidente. Cosa lo abbia causato è ancora un mistero, la procura ha aperto un’inchiesta

Lotta tra la vita e la morte l’operaio metalmeccanico rimasto gravemente ferito questo pomeriggio nell’incidente sul lavoro che si è verificato al terminal Nuovo Borgo di Pra’.

Secondo quanto ricostruito dal personale dell’Ispettorato del Lavoro intervenuto sul posto, l’uomo sarebbe stato travolto da un carrello, detto in gergo portuale ‘angioletto’ che serve al trasporto dei container. 

Sul posto è subito intervenuto il personale medico del 118 e l’elicottero dei vigili del fuoco che lo ha trasportato d’urgenza al San Martino dove è arrivato sedato con un trauma cranico e un gravissimo trauma agli arti inferiori.

Il mezzo è stato sequestrato, così come l’area in cui è avvenuto l’incidente. Cosa lo abbia causato è ancora un mistero, la procura ha aperto un’inchiesta.

Cristian Poletto: il ragazzo morto in un terribile schianto sul furgone del lavoro

L’incidente è avvenuto a Ospitaletto, in provincia di Brescia: il giovane, 19 anni, è morto sul colpo in un groviglio di lamiere

Il dramma si è consumato lunedì pomeriggio, 15 maggio, intorno alle 17.30: un pauroso incidente all’incrocio, tra via Circonvallazione e l’innesto sulla strada provinciale 11 a Ospitaletto (Brescia), in cui ha perso la vita il 19enne Cristian Poletto, morto sul colpo in un groviglio di lamiere. Era a bordo di un furgone dell’azienda Tanghetti Salotti, stava rientrando verso la sede di Cazzago San Martino: dopo quel viaggio si sarebbe conclusa la sua giornata di lavoro. La dinamica dell’incidente è ancora poco chiara e da ricostruire con esattezza: i rilievi sono affidati alla polizia stradale. Ma secondo una prima ricostruzione pare che un camion stesse svoltando a sinistra proprio mentre transitava il furgone di Poletto. L’impatto è stato violentissimo e inevitabile. Quello che rimane del mezzo è un ammasso informe di metallo e lamiere.

Quando Cristian Poletto viene liberato non c’è già più niente da fare. La salma è stata ricomposta e trasferita all’ospedale Civile, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una vettura: due i feriti, due uomini di 38 e 42 anni tra cui il conducente del camion, ricoverati in codice giallo e verde al Civile e alla Poliambulanza. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, l’automedica, l’elisoccorso decollato da Brescia, un’ambulanza dei volontari di Bornato.

Esposizione qualificata all’amianto: come calcolarla

Ai fini del riconoscimento della maggiorazione del periodo contributivo, garantita ai lavoratori esposti all’amianto, occorre verificare se sia stata superata la soglia di esposizione all’amianto pari a 0,1 fibre per centimetro cubo, come valore medio giornaliero, calcolato su otto ore la giorno, avendo riguardo ad ogni anno utile compreso nel periodo contributivo ultradecennale

257/1992 ai fini pensionistici. Tale norma, come noto, impone una maggiorazione del 50% dei periodi di lavoro con esposizione all’amianto con efficacia sia ai fini del diritto che della misura della pensione.

I lavoratori esposti ad amianto, le cui fibre hanno provocato danni, hanno diritto, sempre e comunque, alla pensione amianto di inabilità.

In più, nel caso in cui, pur dopo l’accredito di queste maggiorazioni amianto, il lavoratore malato di patologia asbesto correlata ha, comunque, diritto alla pensione inabilità amianto.

Il coefficiente di rivalutazione della contribuzione è pari a 1,5, cioè al 50% del periodo di amianto esposizione. Con l’accredito delle maggiorazioni contributive, è così possibile accedere anticipatamente al pensionamento e con un importo maggiorato.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile