Due ex operai della Sgl Carbon vincono la battaglia con l’Inps: «Hanno lavorato a contatto con l’amianto, possono andare in prepensionamento»
ASCOLI – Due ex lavoratori della Sgl Carbon di Ascoli potranno andare in prepensionamento per esposizione all’amianto. Lo ha deciso il tribunale di Ascoli con due sentenze gemelle che hanno condannato l’Inps a concedere il prepensionamento a M.A. e G.M.C., dipendenti dello stabilimento che per anni hanno lavorato a contatto con l’asbesto e che poi si sono ammalati.
L’Inps però aveva riconosciuto un tempo minore di esposizione all’amianto che non avrebbe consentito ai due operai di raggiungere il numero di settimane previste per la pensione, mentre i giudici hanno accolto il ricorso presentato dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto. Il legale ha dimostrato che i due manovali avevano lavorato per la Sgl Carbon spa per anni, con le stesse mansioni, nello stesso ambiente di lavoro e senza che il sito fosse stato oggetto di bonifica.
Ad entrambi i medici hanno diagnosticato placche pleuriche, patologia asbesto correlata riconosciuta dall’Inail, lesioni di natura cicatriziale spesso sottovalutate ma che possono evolvere in una neoplasia.
Cede la piattaforma e precipitano nel vuoto: due operai morti e uno ferito
I tre stavano potando alcune piante in un centro sportivo. Il braccio meccanico usato per raggiungere i rami più alti si è rotto improvvisamente
Tragico incidente sul lavoro oggi 12 aprile a Noverasco di Opera (Milano). Due uomini sono morti e un altro collega è ferito in modo grave. Le vittime sono Angelo Giovanni Zanin, 51 anni, e Dario Beira, 69 anni.
È successo poco prima delle 10 in via Karl Marx 16, nel centro sportivo “Le Rovedine” dove si pratica golf. I tre stavano potando alcune piante. Da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, erano su una piattaforma a svariati metri da terra in un cestello sostenuto da un braccio meccanico, che per cause ancora da accertare si è schiantato al suolo. Gli operai sono caduti da un’altezza di circa 15-20 metri e sono rimasti schiacciati.
TRAGICO INCIDENTE SUL LAVORO A TERAMO: CADE DA IMPALCATURA, MUORE OPERAIO DI 24 ANNI
TERAMO – Ennesima tragedia sul lavoro, questa volta a Teramo dove un operaio senegalese di 24 anni, Ibrahim B., è morto dopo essere precipitato da un’impalcatura per 10 metri.
È successo nel primo pomeriggio, poco dopo le 15, nel cantiere di ristrutturazione della chiesa di Sant’Agostino, in via Vezzola.
L’operaio era al lavoro con un altro collega, caduto anche lui ma salvatosi perché, dopo appena un metro di volo, è finito su un balconcino.
Travolto da albero che stava tagliando, morto un 33enne
L’incidente è avvenuto nel cosentino
(ANSA) – LUZZI, 12 APR – Un boscaiolo di 33 anni è morto oggi in un incidente avvenuto in località Conserve, nel comune di Luzzi, nel cosentino.
L’uomo, di nazionalità albanese e residente a San Giovanni in Fiore, durante le operazioni di taglio di un albero d’alto fusto, è stato travolto ed è rimasto schiacciato dalla caduta dell’albero stesso perdendo la vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Rende per la rimozione del grosso albero ed il recupero della salma. Intervenuti anche i carabinieri , il medico legale, il magistrato di turno e funzionari dell’ispettorato del lavoro per gli adempimenti di competenza. (ANSA).
Pietrarubbia, cade mentre pota un albero e si ferisce: anziano agricoltore muore dissanguato nel campo
PIETRARUBBIA – Infortunio mortale nel comune di Pietrarubbia. Un anziano agricoltore è morto per le conseguenze di una caduta mentre tagliava i rami di un albero. L’incidente è accaduto a Caivano in località Ca’ Carbone.
Incidente sul lavoro a San Nazzaro Sesia, 23enne colpita da una pietra schizzata da un trattore: è grave
Grave incidente sul lavoro a San Nazzaro Sesia.
É successo intorno alle 20 di mercoledì 12 aprile nelle campagne intorno al paese: una ragazza di 23 anni è stata colpita alla testa da una grossa pietra, che sarebbe stata schizzata da un trattore in movimento nei campi. La giovane è rimasta gravemente ferita ed è stata soccorsa dal personale del 118, che l’ha trasportata all’ospedale Maggiore di Novara in codice rosso.
Incidenti sul lavoro, operaio precipita da un’impalcatura: gravissimo
Il dramma questa mattina in via Arigni a Cassino. Sul posto un elicottero dell’Ares 118 e le forze dell’ordine
Stava lavorando su un’impalcatura in via Arigni quando per cause ancora in fase di accertamento è precipitato da un’altezza di sei metri. L’incidente poco prima delle 8 di questa mattina all’interno di un cantiere edile. La vittima un edile extracomunitario che era salito su un traballetto alto sei metri.
Morto schiacciato da una motozappa, il corpo senza vita trovato dal nipote
La vittima, un uomo di 63 anni, è rimasto schiacciato mentre stava sistemando il suo terreno
La famiglia non ha avuto sue notizie per tutto il giorno, così il nipote lo è andato a cercare. Una ricerca terminata tragicamente alle 22 quando l’uomo, 63 anni, è stato trovato morto. Il suo corpo era rimasto schiacciato da una motozappa mentre stava lavorando nel suo terreno.
Boscaiolo muore schiacciato da un albero che ha tagliato
Incidente sul lavoro sulla Via degli Dei su Appennino bolognese
(ANSA) – BOLOGNA, 08 APR – Un incidente mortale sul lavoro si è verificato in mattinata lungo il sentiero della ‘Via degli Dei’, in località Le Croci di Monzuno, sull’Appennino bolognese.
Un boscaiolo di 38 anni è morto, schiacciato dal tronco di un albero ad alto fusto che aveva appena tagliato e che gli è caduto addosso, finendogli sul torace.
La vittima era il titolare di una ditta individuale della zona, specializzata in questo tipo di interventi, e stava lavorando nell’area boschiva insieme a un collega, che dopo l’incidente ha subito dato l’allarme al 118. (ANSA).
Si ribalta col trattore, Carlo D’Eramo muore tra i suoi campi: “Un uomo buono, grande lavoratore
Carlo D’Eramo è morto a 68 anni travolto dal suo trattore a Tagliacozzo, mentre lavorava nel suo podere. Venerdì sera un incidente simile a Valfabbrica, in provincia di Perugia.
Stava lavorando i suoi amati campi nelle campagne de L’Aquila quando è rimasto vittima di un drammatico incidente il 68enne Carlo D’Eramo morto ieri schiacciato dal suo trattore. Inutili l’intervento del 118 che tempestivamente ha raggiunto Tagliacozzo per prestare soccorso all’agricoltore, che però era già deceduto.
Crolla silos di mangimi e investe un’auto, tre morti
Incidente accaduto a Bertinoro nei pressi di un’azienda agricola
(ANSA) – ROMA, 07 APR – Tre persone sono morte in un incidente che si è verificato nei pressi di un’azienda agricola a Bertinoro, in provincia di Forlì.
Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, sarebbe crollato un silos di mangimi che ha investito un’auto sulla quale c’erano tre persone, che sono tutte decedute.
Sul posto, nei pressi dell’azienda agricola Casagrande, sono presenti diverse squadre (ANSA)
Si rovescia il trattore, un morto a Ridanna
L’uomo era al lavoro nei campi
(ANSA) – BOLZANO, 07 APR – In un incidente con il trattore a Ridanna ha perso la vita Walter Eisendle di 53 anni del luogo.
Secondo le prime informazioni, l’uomo era al lavoro nei campi quando, poco dopo le 15, per cause ancora da chiarire, il mezzo si è rovesciato.
Sul posto sono giunte le squadre di soccorso della Croce bianca, il medico d’urgenza ed i vigili del fuoco volontari, ma le ferite riportate dalla vittima erano troppo gravi. Sull’incidente indagano i carabinieri. (ANSA).
Tragedia in campagna: si capovolge il trattore, morto un 66enne a Vetralla
Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare
L’incidente sarebbe avvenuto all’ora di pranzo, all’incirca intorno alle 13. L’uomo, un 66enne, pare fosse intento a lavorare nel campo a bordo del trattore quando, per causa ancora in fase di accertamento, il mezzo agricolo si è capovolto schiacciandolo. Sul posto sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco ei sanitari del 118 ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Si accascia al suolo e muore mentre lavora: tragico malore in una cava
Il dramma si è consumato questa mattina (7 aprile) in una cava di porfido ad Albiano: la vittima è un operaio che ha accusato un malore mentre lavorava. Inutili i tentativi di rianimazione portati avanti dai sanitari arrivati sul posto
TRENTO. Dramma questa mattina (venerdì 7 aprile) in una cava diporfido ad Albiano: un operaio di circa 50 anni è morto, secondo le prime informazioni, dopo aver accusato un malore mentre stava lavorando.
A lanciare l’allarme sarebbero stati alcunicolleghidell’uomo, che dopo averlo visto accasciarsial suolo hanno chiamato i soccorsi, arrivati tempestivamente sul posto per tentare di salvare l’operaio.
Purtroppo però i tentativi di rianimazione degli operatori sono risultati inutili ed i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decessodell’operaio.
Oltre al personale sanitario sul posto si sono portati anche i carabinieri da Cavalese.
Operaio 70enne precipita da un’altezza di 14 metri a Senago, è grave
L‘uomo stava svolgendo lavori di manutenzione quando è caduto dal tetto, finendo in una buca
Incidente sul lavoro in un’azienda a Senago, in provincia di Milano. Un operaio di 70 anni è precipitato da un’altezza di 14 metri mentre lavorava su un tetto all’interno della ditta Cifa ed è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Lo riportano i vigili del fuoco.
L’uomo, impiegato in una ditta esterna, stava svolgendo lavori di manutenzione quando è caduto dal tetto, finendo in una buca. Sul posto sono intervenuti oltre ai soccorritori del 118, tre mezzi dei vigili del fuoco, gli agenti della Polizia Locale e i carabinieri. L’operaio è stato portato all’ospedale Niguarda di Milano.
Incidente sul lavoro a Montemonaco: finisce sotto il trattore, rischia di perdere una gamba
L’uomo ha 64 anni
Ascoli, 6 aprile 2023 – Rischia di perdere una gamba un uomo di 64 anni vittima di un bruttissimo incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio a Montemonaco.
L’anziano stava lavorando con un trattore quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, è purtroppo finito con le gambe sotto i cingoli del mezzo.
L’ipotesi prevalente per gli inquirenti è che il cingolato si sia ribaltato mentre era in movimento, travolgendo il malcapitato agricoltore le cui gambe sono rimaste incastrate sotto i cingoli procurandogli lesioni gravissime, tanto da metterne in serissimo dubbio, purtroppo, l’utilizzo futuro degli arti inferiori, in particolare di uno che è risultato quello ad aver riportato le conseguenze più gravi.
Lavorare a contatto con l’amianto, la protesta di Calogero Vicario
Vicario, insieme con altri colleghi, aveva ottenuto i benefici amianto e quindi il prepensionamento. Diritti negati in Appello. Ora la loro battaglia è in mano ai giudici ermellini
Conto alla rovescia per l’udienza in Cassazione della vicenda relativa all’ex metalmeccanico siciliano Calogero Vicario che, ironia della sorte, cadrà proprio il 28 aprile, data della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto.
La storia di Calogero è quella di tanti, troppi operai che pensavano di aver trovato un lavoro dignitoso per mantenere le loro famiglie e si sono trovati a combattere contro un mostro.
Adesso ha 61 anni e i bronchi pieni di amianto che respirava nelle Industrie meccaniche siciliane dove ha lavorato per tanto tempo. Quattro o cinque volte l’anno combatte con brutte bronchiti e ha un deficit respiratorio del 38%. Qualsiasi piccolo sforzo lo affatica moltissimo e deve sempre portare con sé un broncodilatatore.
Negli ultimi mesi si è sottoposto a una Tac che ha, purtroppo, portato alla luce diversi noduli, ed è quindi sotto stretta sorveglianza sanitaria. Ricorda sempre che almeno 20 suoi colleghi sono venuti a mancare in questi anni a causa dell’amianto. Così come in tutte le fabbriche in cui veniva usato il minerale killer.
Vicario, che per protesta da più di mille giorni non taglia i capelli e la barba, che ha raggiunto i 25 centimetri di lunghezza, aveva ottenuto, insieme con altri 9 colleghi, i benefici amianto e quindi il prepensionamento. Diritti negati in Appello. Ora la loro battaglia è in mano ai giudici ermellini che decideranno sulle loro vite.
Incidente sul lavoro, operaio cade da tre metri e muore
È accaduto in provincia di Roma. Sul posto ci sono i carabinieri e il pm della di turno della procura di Tivol
Un operaio di 65 anni è morto oggi, martedì 4 aprile, in provincia di Roma. Il drammatico incidente sul lavoro è avvenuto nel comune di Marcellina, intorno alle 14 circa. L’uomo, secondo quanto appreso, stava facendo lavori di ristrutturazione in una villetta. Il sessantacinquenne è deceduto dopo essere caduto da una altezza di tre metri. Sul luogo della tragedia i carabinieri e il pm di turno esterno della Procura di Tivoli. Presente anche personale dell’ispettorato della Asl Roma 5.
Incidente sul lavoro a Pontecagnano, agricoltore muore schiacciato dal trattore
Inutili i soccorsi, il 58enne è morto sul colpo
Un agricoltore ieri sera è deceduto rimanendo schiacciato tra il trattore che conduceva e una serra in un’azienda agricola. L’agricoltore, 58enne, è deceduto subito dopo l’incidente.
Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Pontecagnano e della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti.
Tragedia sul lavoro, titolare della ditta muore nel cantiere dell’ospedale Papardo
Secondo le prime indiscrezioni era andato per effettuare un sopralluogo. Sul posto le Volanti, gli agenti della squadra mobile e la scientifica che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente
Un uomo di 65 anni, Nunzio Micale, è morto stamani in un cantiere edile dell’ospedale Papardo. Sul posto le Volanti, gli agenti della squadra mobile e la scientifica che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente. La tragedia intorno alle 11. Si tratta del titolare della ditta che ha avuto in sub appalto i lavori nell’area del bunker dove sono in corso i lavori per completare l’unità di Tomoterapia. L’uomo, che era andato questa mattina per un sopralluogo, sarebbe precipitato da un ponteggio.
Micali viveva a Spadafora con la famiglia ed era molto in conosciuto tra gli abitanti del piccolo paese tirrenico di cui è sindaco Tania Venuto. In tanti in queste ore stanno scrivendo sui social messaggi di vicinanza alla famiglia. Lo sfortunato lavoratore è stato ricordato come una persona speciale di grande bontà e dedito al sacrificio. C’è chi lo ricorda appena due giorni fa in chiesa a leggere i passi del Vangelo durante la messa.
Ribaltamento con il trattore, agricoltore di 40 anni perde la vita
In due giorni, due incidenti agricoli. In Via Chieve, a Negrar, un uomo è morto. E sono ancora gravi le condizioni del 26enne schiacciato dal veicolo a Ronco all’Adige
econdo incidente agricolo in due giorni in provincia di Verona. E ancora una volta si è trattato di un ribaltamento con il trattore.
Questa mattina, 2 aprile, intorno alle 9.15, un agricoltore di 40 anni ha perso la vita a Negrar. L’uomo era alla guida di un trattore, quando il mezzo si è ribaltato in Via Chieve. Ad accertare il decesso sono stati gli operatori del 118, intervenuti sul posto con un’ambulanza e con un elicottero. Insieme a loro, sul luogo dell’incidente, sono arrivati anche i carabinieri, che dovranno ricostruire le cause del sinistro.