22 Marzo 2023

Trauma da schiacciamento in fabbrica: operaio muore sul posto di lavoro

l drammatico episodio ha avuto luogo a Villafranca di Verona nel primo pomeriggio di mercoledì: inutile l’intervento del personale del 118

Ancora un dramma sul posto di lavoro, questa volta a Villafranca di Verona, dove una persona ha perso la vita. 

Stando alle prime informazioni giunte, l’episodio ha avuto luogo in una fabbrica situata nella zona industriale, in via Primo Maggio, intorno alle ore 14, dove un lavoratore avrebbe subito un trauma da schiacciamento. Si tratta dello stabilimento di produzione carta Nova Papyra srl, dove si è precipitato il personale del 118 con automedica, ambulanza ed elicottero, per fornire le prime cure al ferito, un operaio di 49 anni, ma ogni tentativo di salvargli la vita sarebbe risultato vano ed è deceduto sul posto. L’uomo era originario di Ala, in provincia di Trento, ma residente a Caprino Veronese. 
Sul luogo dell’episodio anche i carabinieri e i tecnici Spisal per gli accertamenti del caso. 

Infortunio sul lavoro a Fiorano (Modena), operaio cade dal tetto: gravissimo

Il ragazzo, 25 anni, è precipitato da una decina di metri: è ricoverato in Rianimazione a Bologna

Fiorano (Modena), 22 marzo 2023 – Grave incidente sul lavoro a Fiorano, dove un operaio di 25 anni è rimasto gravemente ferito a seguito di una caduta dall’alto. Il ragazzo, di orogine marocchina, è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Maggiore di Bologna; stando alla ricostruzione dell’accaduto, stava lavorando, in via Canaletto, sul tetto di un’azienda, quando è caduto da un’altezza di una decina di metri.

Sul posto è immediatamente intervenuto l’elisoccorso, che ha portato il 25enne nell’ospedale felsineo. Il giovanissimo operaio è grave, in Rianimazione con prognosi riservata. Sul posto, a Fiorano, per accertamenti la medicina del lavoro e dei carabinieri che dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Precipita in una cava, grave un operaio

A Verrayes, è stato portato in ospedale ad Aosta

Si è affacciato su un dirupo ed è precipitato per circa 40 metri Ivan Herin, l’operaio di 40 anni di Fénis rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto stamane a Verrayes.

L’uomo, che lavora nella cava di marmo verde dorato della Chappellu srl, in località Cheran, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini a seguito dei traumi riportati.

In base a una prima ricostruzione, Herin doveva raggiungere a bordo di un camion una pala meccanica. Sceso dal mezzo pesante, ha fatto un tratto di strada a piedi. In questa fase, per motivi non ancora noti, si è affacciato su un dirupo ed è precipitato. Sul posto il personale del 118, i carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent e lo Spresal dell’Usl, competente per questo tipo di incidente. L’uomo è stato trasportato con l’elicottero in codice rosso al pronto soccorso. Gli esiti degli accertamenti saranno trasmessi alla procura di Aosta, che aprirà un fascicolo sull’accaduto.

Investito dal trattore mentre lavora in un campo, muore 69enne

Ottaviano Borella stava lavorando in un campo a Cadoneghe e da una prima ricostruzione sembra sia stato investito dal trattore che stava utilizzando

Da una prima ricostruzione sembra sia stato investito dal trattore che stava usando, ma non è esclusa anche l’ipotesi di un malore: Ottaviano Borella, 69enne ex autista dei bus in pensione, è morto mentre lavorava nei campi.

21 Marzo 2023

Grave incidente sul lavoro: operaio in codice rosso al pronto soccorso

Sul posto polizia municipale, 118 e vigili del fuoco: strada temporaneamente chiusa per consentire i soccorsi

Grave incidente sul lavoro questa mattina, poco prima delle 8, in piazza Ottaviani, nel pieno centro di Firenze, a due passi da Santa Maria Novella, in un cantiere edile nel quale, a quanto si apprende, è in costruzione un albergo.

Un operaio di 35 anni avrebbe aperto una porta e sarebbe quindi caduto in una buca profonda oltre due metri. Sul posto sono intervenuti polizia municipale, 118 e vigili del fuoco: questi ultimi lo hanno recuperato con una manovra di derivazione speleo alpina fluviale piuttosto complessa, per poi affidarlo al personale sanitario.

Incidente sul lavoro a Cattolica Eraclea: ferito gravemente un agricoltore di 20 anni

Incidente sul lavoro nelle campagne di Cattolica Eraclea, nell’Agrigentino. Un giovane agricoltore di 20 anni è rimasto con una gamba incastrato sotto la fresa di una macchina agricola. L’uomo è rimasto ferito gravemente ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Non sembra che sia in pericolo di vita.

Aamianto:Sentenze

Amianto killer: traversine bruciate nelle stufe per scaldarsi, condannata Rfi

Quasi 1 mln di euro di risarcimento alla vedova e ai 3 figli di un operaio di Rfi

La terza sezione ‘Lavoro’ del Tribunale di Roma ha condannato Rete Ferroviaria Italiana spa a pagare un risarcimento che sfiora il milione di euro alla vedova e ai tre figli di Salvatore Passavanti, deceduto per un adenocarcinoma polmonare, dopo aver vissuto tutta la sua vita  costantemente esposto all’inalazione di polveri di amianto e di altri cancerogeni

La strage silenziosa dell’amianto: il Tribunale di Pisa condanna l’Inail a maxi risarcimento

L’istituto dovrà riconoscere la rendita a un lavoratore di vetrerie colpito nel 2015 da carcinoma uroteliale bilaterale

Il Tribunale di Pisa ha condannato l’Inail a riconoscere la rendita per malattia professionale a T.C., 73 anni, operaio di varie vetrerie residente a Pisa che, a causa dell’esposizione all’amianto sul luogo di lavoro, nel 2015 ha contratto un carcinoma uroteliale bilaterale ed è stato sottoposto a due interventi chirurgici invalidanti. Nonostante questo l’Inail ha respinto la sua istanza amministrativa per ottenere la rendita.

L’operaio, che dal giugno del ’71 aveva svolto le mansioni di magazziniere, movimentando materiali in amianto e in eternit, e ancora dal ’74 al ’79, aveva lavorato in siti nei quali l’amianto era interposto tra le strutture metalliche e i manufatti di vetro, si è così rivolto all’Osservatorio Nazionale Amianto e al suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, che è riuscito a vincere il ricorso dimostrando il nesso di causalità tra l’esposizione all’asbesto e la malattia ed ha ottenuto anche circa 500mila euro di arretrati. Secondo l’Inail, infatti, questa prova sarebbe mancata.

Non è stato dello stesso avviso il giudice del lavoro del Tribunale di Pisa, Rossana Ciccone, che ha riconosciuto una invalidità del 70% all’operaio condannando quindi l’Inail a corrispondere la rendita, accogliendo le conclusioni del consulente tecnico d’ufficio che ha sottolineato: “Nel settore vetrario, l’amianto, insieme alle leghe con arsenico e cadmio, veniva utilizzato per la componentistica dei forni e di tutte le altre strutture, per i presidi per la protezione individuale (guanti, tute, cappucci), per foderare gli utensili, per l’impasto vetroso”. Il Ctu ha evidenziato che “l’operaio fu esposto all’asbesto per tutta la durata della sua attività lavorativa” e ha spiegato, inoltre, che la letteratura scientifica ha provato la presenza di fibre di asbesto nei tumori uroteliali. “Il nesso causale – ha concluso il Ctu – può essere affermato con grado di probabilità qualificata”.

20 Marzo2023

La strage sul lavoro, due morti in Campania

A Frattamaggiore ed Aversa

(ANSA) – NAPOLI, 20 MAR – Non si ferma la strage sul lavoro in Campania.

In un solo giorno due morti.

Un operaio polacco di 40 anni, Jan Marcin Urbanski, residente a Napoli, è morto in una fabbrica di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri della compagnia di Caivano intervenuti nell’azienda di via Martiri d’Otranto, pare che l’uomo sia stato travolto da tubi e impalcature. Sul posto anche il pm di turno, personale dell’Asl Napoli Nord e i Carabinieri del Nil e del nucleo investigativo di Castello di cisterna. La salma è stata sequestrata per l’autopsia e trasferita nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania.
    Tragedia sul lavoro anche ad Aversa (Caserta), dove un muratore di 29 anni ha perso la vita all’interno di un appartamento, mentre effettuava lavori di ristrutturazione. Il lavoratore – secondo quanto si è appreso – è caduto mentre era su un’impalcatura; non lavorava in alto, ma dai primi accertamenti sembra che cadendo abbia battuto la testa. Con il 29enne, residente ad Aversa, c’era anche un altro lavoratore, che ha prestato immediatamente i soccorsi al collega. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno soccorso l’uom, deceduto però per la gravità delle lesioni riportate. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Aversa per ricostruire la dinamica e stabilire le cause dell’incidente; gli investigatori stanno anche verificando la posizione lavorativa del 29enne e il rispetto delle condizioni di sicurezza.
    “Ora basta, i morti sul lavoro sono più di quelli per mafia e terrorismo. Bisogna istituire una Procura speciale”, dice Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania. “Purtroppo – spiega – continua una strage settimanale. Non ci stancheremo di insistere sul fatto che la sicurezza sul lavoro è una priorità. Ora il Parlamento assuma un provvedimento certo, con l’istituzione di una Procura speciale per fermare questa strage sui luoghi di lavoro. Non bastano più le ispezioni, bisogna prendere decisioni drastiche”. (ANSA).

Morto sul lavoro in Valtellina, vittima un boscaiolo

Aveva 50 anni, la ditta lavorava per l’Anas

(ANSA) – SONDRIO, 20 MAR – Un boscaiolo di 50 anni, residente in Valchiavenna, che stamattina è stato colpito alla testa da un tronco mentre era impegnato in lavori di potatura lungo la provinciale numero 8 che da Morbegno conduce ad Albaredo per San Marco è morto in serata, quando le sue condizioni si sono aggravate in seguito alle lesioni riportate nell’incidente sul lavoro.

Stava operando con alcuni colleghi della ditta della provincia di Sondrio per conto dell’Anas.

Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bergamo è spirato in serata

Grave un operaio rimasto folgorato su una piattaforma mobile

Incidente nella Bergamasca, trasferito all’ospedale di Pisa

(ANSA) – BERGAMO, 20 MAR – Un operaio di 44 anni, originario del Marocco e residente a Trescore Balneario (Bergamo), è rimasto folgorato oggi mentre si trovava al lavoro a Osio Sotto, in un’area produttiva.

Dipendente di una ditta di Pedrengo, l’operaio sarebbe finito contro i cavi dell’alta tensione mentre si trovava sopra una piattaforma mobile.

Stava smaltendo l’amianto sul tetto di un capannone industriale in via di demolizione.
    Era a circa 20 metri d’altezza quando è stato investito da un arco voltaico dai vicini cavi, attraverso i quali passano 20 mila volt. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre ad Ats. Il ferito ha riportato ustioni a volto, tronco e arti superiori: con l’elisoccorso è stato trasferito all’ospedale di Pisa. Grave, non è in pericolo di vita. (ANSA).


   

18 Marzo 2023

Partanna, si ribalta il trattore: muore schiacciato a 82 anni

Un grande lavoratore. Così lo definisce chi lo conosceva e che adesso piange la sua morte. Un uomo dedito alla campagna e alle attività sui campi, tanto da non temere nemmeno di salire su un trattore per preparare il terreno alla coltivazione nonostante i suoi 82 anni. E proprio sul lavoro, a cui aveva dedicato la sua vita, è deceduto a Partanna

17 Marzo 2023

Esplosione in un’azienda di bombole per il gas: due morti e un ferito

Le vittime avevano 34 e 35 anni e lavoravano come operai. L’altro collega è stato portato in ospedale con l’elisoccorso. Si tratta del terzo incidente sul lavoro mortale in poche ore

Ennesima tragedia del lavoro in Italia. Due operai sono morti oggi, 17 marzo, a Sermoneta (Latina) per una violenta esplosione che si è verificata nell’azienda Recoma, nella zona industriale. Le vittime avevano 34 e 35 anni.

Come scrive Laura Pesino su LatinaTodaìy, l‘azienda si occupa di manutenzioni, collaudi e trasporti di recipienti per gas. A quanto si apprende, una bombola è esplosa durante le operazioni di ricarica e i due uomini sono morti sul colpo. Una terza persona è rimasta ferita ed è stata trasportata all’ospedale Goretti con l’elisoccorso. Sul posto i vigili del fuoco e carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. Da accertare le cause dell’incidente e l’esatta dinamica.

Incidenti sul lavoro, agricoltore si ribalta col trattore a Mantova: morto 76enne, cos’è successo

Un agricoltore di 76 anni ha perso la vita dopo essersi ribaltato col trattore. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 16 marzo

La tragedia si è consumata a Ceresara (Mantova) e la vittima è Adriano Ghidini, 76 anni. L’uomo stava guidando il trattore su una stradina di campagna impervia e in una zona isolata. Ancora da chiarire la dinamica.

Stando alle prime ricostruzioni, riferisce l’Ansa, il terreno avrebbe ceduto a causa del peso del mezzo che si è ribaltato, schiacciando l’agricoltore.

Tragedia in campagna: 75enne muore schiacciato dal suo trattore

La tragedia si è consumata ieri in serata nelle campagne aquesiane, all’arrivo dei soccorsi il 75enne era già deceduto

Va a cercare il fratello in campagna e scopre che è morto dopo un urto su un ramo

Vittima, un pensionato 68enne di Collepasso. Stava arando un terreno nell’agro di Cutrofiano con il suo trattore, quando deve essere avvenuta la collisione fatale. La moglie non lo stava vedendo rientrare e ha chiesto aiuto al cognato

16 Marzo 2023

Tragico incidente sul lavoro a San Mauro Torinese: operaio precipita dal tetto, morto sul colpo

Caduta da un’altezza di dieci metri

Un operaio edile bosniaco di 33 anni residente a Biella, Amel Marusic (nella foto sotto, dipendente di una ditta della provincia, è morto nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 marzo 2023, in un incidente sul lavoro avvenuto nella zona industriale di Pescarito a San Mauro Torinese. Stava eseguendo i lavori di rifacimento di un capannone in via Emilia quando, per cause da accertare, è precipitato nel vuoto da un’altezza di dieci metri. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari che non hanno potuto fare nulla per salvarlo, i carabinieri della stazione cittadina e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, a cui competono le indagini sull’accaduto, coordinate dalla procura di Ivrea. Il capannone è stato sottoposto a sequestro

Alcide De Gaspari morto schiacciato dalla sua auto sotto il carro ponte

L’incidente è avvenuto nella sua proprietà a Cerasomma. Vani tutti i soccorsi. Aveva 74 anni

Un uomo di 74 anni, Alcide De Gaspari, è morto martedì sera per le ferite riportate dopo essere stato schiacciato da un ponte idraulico per alzare le auto. L’incidente è avvenuto nella sua proprietà a Cerasomma, alle porte del comune di Lucca, mentre stava facendo degli interventi sul veicolo. 

Avrebbe fatto in tempo a chiamare in qualche modo il figlio, che a sua volta ha lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati polizia e vigili del fuoco per liberare l’uomo. Poi i soccorritori hanno tentato una corsa disperata verso l’ospedale. Troppo gravi i traumi subiti e le ferite riportate. De Gaspari è deceduto in ambulanza. 

Restano ancora da definire i contorni della vicenda. Non è chiaro cosa possa aver provocato l’incidente. Ciò che è certo è che l’infrastruttura ha ceduto e l’uomo è rimasto schiacciato. Grande cordoglio a Cerasomma, dove Alcide De Gaspari e la sua famiglia sono molto conosciuti.

Villadossola, camionista si sente male e muore al volante

La tragedia è avvenuta ieri, martedì 14 marzo, sulla strada tra Beura Cardazza e Villadossola, dove un autista alla guida di un mezzo pesante ha avuto un malore mentre era al volante. Il tir ha sfondato il guard rail e ha proseguito la sua corsa per un centinaio di metri, senza provocare danni. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, ma per il camionista, un 50enne dipendente di una ditta veneta, non c’è stato nulla da fare.

14 Marzo 2023

Si ribalta il trattore, muore un ventenne che lavorava nei campi

Tragedia del lavoro a Mombello Torinese, all’arrivo dei soccorsi il giovane era già morto

Tragico incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri – sabato 11 marzo – nel torinese. Un ragazzo ventenne ha perso la vita rimanendo schiacciato dal trattore che stava guidando.

Il fatto è accaduto intorno alle 18 in via Sant’Anna a Mombello. Il ragazzo – Iosif Roata che aveva compiuto 20 anni l’8 febbraio scorso –  era alla guida di un trattore quando il mezzo si è ribaltato ed è rimasto schiacciato.

Incidente sul lavoro a Borgo Lares, grave operaio di 38 anni

Trasferito d’urgenza all’ospedale di Trento

(ANSA) – TRENTO, 14 MAR – Un uomo di 38 anni è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento in seguito a un incidente avvenuto in un impianto produttivo in località Zuclo, nel Comune di Borgo Lares (Trentino).

Dalle prime informazioni, l’uomo, che ha riportato dei traumi a causa di una caduta, è in pericolo di vita.


    Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari, con l’autosanitaria, l’ambulanza e l’elicottero di soccorso, gli agenti della Polizia locale delle Giudicarie e i tecnici dell’Uopsal. (ANSA).
   

Cade da un ponteggio e muore, tragedia nel cantiere edile

Luni (La Spezia), l’elettricista aveva 63 anni: originario di Massa, lavorava per un’azienda di Carrara

bulanza (foto di repertorio)

Luni (La Spezia), 14 marzo 2023 – Un operaio elettricista di 63 anni – R.C. – originario di Massa è stato trovato morto nel cantiere di una casa di nuova costruzione in località Dogana di Ortonovo, a Luni, poco lontano dalla zona archeologica. L’uomo lavorava per una nota azienda di Carrara.

Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe caduto da un’impalcatura riportando un violento trauma cranico e facciale. Sul posto i carabinieri di Luni e la Pubblica assistenza

13 Marzo 2023

Operaio schiacciato da una trave, ennesima morte sul lavoro

In un’azienda del napoletano un uomo di 50 anni è morto mentre faceva alcune saldature.

Una nuova tragedia sul lavoro. Un operaio di 50 anni è morto schiacciato sotto una trave di ferro mentre effettuava alcune saldature. L’incidente sul lavoro si è verificato nei locali di un’azienda in via Spagnuolo, nel comune di Frattaminore, in provincia di Napoli. Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia di Caivano. Ancora da accertare le cause dell’incidente. Indagini in corso per chiarire dinamica e la regolarità del rapporto di lavoro.

Cede paratia in cantiere a Bari Sardo, grave impresario

E’ ricoverato in rianimazione al Brotzu di Cagliari

Nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari lotta tra la vita e la morte Donato Orrù, l’impresario di Villagrande Strisaili di 35 anni vittima questa mattina di un incidente sul lavoro nel cantiere aperto a Bari Sardo per interventi sulla raccolta delle acque piovane.

La ditta di Orrù ha vinto un appalto del comune costiero e intorno a mezzogiorno l’impresario era sul posto per un sopralluogo.

Mentre si trovava sotto il livello stradale, all’interno di uno scavo, una delle paratie che delimitano la cavità ha ceduto e lo ha travolto: l’uomo è rimasto sepolto sotto le macerie e il terriccio.

Subito soccorso, è stato poi trasportato con l’elicottero al Brotzu, dove si trova ricoverato in gravissime condizioni. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri del paese mentre gli uomini dello Spresal della Asl di Nuoro sono al lavoro per accertare eventuali negligenze in materia di sicurezza e prevenzione nel cantiere.

Si ribalta con il trattore carico di tronchi, il figlio chiama i soccorsi: 61enne ricoverato all’ospedale

L’uomo è rimasto ferito quando il trattore che stava guidando si è ribaltato. Il figlio, che ha assistito all’incidente, ha chiamato i soccorsi che sono immediatamente intervenuti sul posto

SABBIO CHIESE. L’allarme è scattato alle 11 di questa mattina quando un trattore si è ribaltato nella frazione di Clibbio di Sabbio Chiese. Secondo quanto ricostruito, la dinamica è simile all’incidente mortale avvenuto quasi nello stesso momento a Bagolino.

Tragedia a lavoro nel bresciano: un uomo è stato travolto da un tronco, è morto davanti al figlio

Incidente mortale sul lavoro. E’ accaduto questa mattina a Bagolino nel bresciano, un uomo è stato travolto da un tronco mentre era intento a tagliare un albero in compagna di suo figlio: è morto sul colpo davanti al ragazzo che non ha potuto fare nulla se non chiamare i soccorsi, arrivati immediatamente sul posto ma senza alcuna speranza di salvarlo. Oltre ai soccorritori, hanno raggiunto la zona anche le Forze dell’Ordine per indagare su quanto accaduto.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile