Amianto:Sentenze

Esposizione ad amianto: Corte d’Appello di Milano condanna Ministero Difesa per morte ex aviere di Rozzano

ROZZANO MILANO – – La Corte di Appello di Milano ha condannato il Ministero della Difesa al riconoscimento dello status di vittima del dovere e al pagamento di una somma che complessivamente raggiunge circa 500mila alla vedova dell’aviere missilistico Fabio Fabretti, in servizio nell’Aeronautica Militare dal marzo 1965 all’aprile 1966, e deceduto a Rozzano nel giugno 2012 all’età di 67 anni per mesotelioma pleurico da esposizione ad amianto.

Il militare, dopo il periodo di addestramento a Cuneo, fu assegnato alla Prima Aerobrigata di Padova, e adibito successivamente alla base operativa missilistica di Cordovado, dove si è occupato dell’aria lancio dei missili, con stretto contato di militari americani della NATO, distaccati nella vicina base di Vicenza. In quel periodo, stazionò un missile ‘speciale’, predisposto con una testata nucleare. Dopo che il Tribunale di Pavia aveva rigettato le domande per presunta carenza di prova, ora arriva la condanna della Corte di Appello di Milano che nel processo ha disposto ulteriori verifiche giungendo all’accertamento della prova piena della causa di servizio. Sono state anche esibite foto scattate in quel periodo che hanno dimostrato che il militare ha operato in stretta contiguità con i sistemi missilistici.

Amianto: sono 5.600 i malati per l’esposizione alle micidiali fibre in Toscana

12 Marzo 2023

Muore mentre lavora in un campo: inutili i soccorsi, indagini in corso

Sequestrato il mezzo, la Procura ha aperto un fascicolo

Dramma in un’azienda agricola di Castiglione del Lago. Nella mattinata di sabato 11 marzo un uomo è morto mentre lavorava in un campo. A riportare la notizia i quotidiani umbri. Il mezzo agricolo è stato sequestrato su disposizione della Procura di Perugia. A dare l’allarme i passanti che hanno subito chiamato l’ambulanza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Castiglione del Lago e i vigili del fuoco. Inutili, purtroppo, i soccorsi. La salma dell’operaio è al Santa Maria della Misericordia, a disposizione dell’autorità giudiziaria, per una eventuale autopsia.

Muore sul lavoro alla guida del trattore, risarcimento di due milioni in favore degli eredi

La decisione del Tribunale di Castrovillari che ha condannato il proprietario terriero al pagamento della somma

11 Marzo 2023

Tragico incidente a Mombello, ventenne muore schiacciato da un trattore

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di sabato 11 marzo

Tragico incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri – sabato 11 marzo – nel torinese. Un ragazzo ventenne ha perso la vita rimanendo schiacciato dal trattore che stava guidando.

Il fatto è accaduto intorno alle 18 in via Sant’Anna a Mombello. Il ragazzo – Iosif Roata che aveva compiuto 20 anni l’8 febbraio scorso –  era alla guida di un trattore quando il mezzo si è ribaltato ed è rimasto schiacciato.

10 Marzo 2023

Investito da mezzo pesante in manovra, muore in ospedale

Incidente sul lavoro nel Napoletano, indagini dei Carabinieri

NSA) – NAPOLI, 10 MAR – Un uomo di 58 anni è morto in ospedale per le conseguenze delle ferite riportate in un incidente sul lavoro, a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.


    Il fatto – secondo quanto riferiscono i Carabinieri che si sono recati sul posto – si è verificato nella ditta Vesuviana Trasporti in via Starza della Regina.


    L’uomo, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe stato investito da un mezzo pesante in manovra. E’ stato trasferito all’Ospedale del Mare dove è poi deceduto. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi del nucleo rilievi di Castello di Cisterna. Sul posto anche personale dell’Asl. (ANSA).

Operaio edile 71enne muore sul lavoro: stava mettendo in sicurezza il muro di una casa

Luigi Termini è morto sulla piazzola di atterraggio del Cannizzaro. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime

Incidente mortale sul lavoro nel Catanese: a perdere la vita, mentre lavorava, è un operaio edile di 71 anni. Stava mettendo in sicurezza il muro di un’abitazione privata posta a ridosso di una scarpata che ostruiva il passaggio di auto nella via Fonte dei Canali, a Grammichele. Ad un certo punto, senza preavviso, la parete di tufo è crollata facendo precipitare nel vuoto l’operaio. La strada era stata chiusa al traffico da due giorni per cedimento del costone, come deciso dal Sindaco del paese, Pippo Greco. Inutile l’arrivo di un’ambulanza e dell’elisoccorso pronti per trasportare l’uomo all’ospedale Cannizzaro: è morto sulla piazzola di atterraggio. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime.

9 Marzo 2023

Operaio raccolta rifiuti cade da automezzo e muore

Incidente sul lavoro stamane nell’Avellinese

ANSA) – AVELLINO, 09 MAR – Un operaio addetto al servizio di raccolta dei rifiuti è morto stamattina a Pago Velle Lauro, in provincia di Avellino.

Secondo una prima ricostruzione l’operaio 61enne del posto, si trovava sul predellino esterno dell’automezzo per lo svuotamento dei bidoni ed è caduto.

L’uomo è morto sul colpo. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri.
    (ANSA).

Incidente sul lavoro: operaio rimane ferito in un cantiere edile

Il 45enne è stato trasportato in ospedale

Incidente sul lavoro a San Lorenzo dove un operaio è rimasto ferito. La richiesta d’intervento al 112 poco dopo le 16:00 di mercoledì 8 marzo da una palazzina al civico 8 di viale dello Scalo di San Lorenzo.

Sul posto è intervenuta la squadra 1A dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma assieme al personale del 118. I caschi rossi sono sopraggiunti nel cantiere edile per recuperare l’operaio – un 45enne – impossibilitato a muoversi perchè feritosi a causa di infortunio mentre stava lavorando. Dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. 

Amianto :Sentenze

Cancro alla laringe provocato dall’amianto: risarcita la famiglia

L’operaio aveva lavorato dal 1971 al 2006 nello stabilimento di produzione di alluminio a Fusina.

Ai congiunti 70 mila euro

Il tumore alla laringe è una delle malattie provocate dall’amianto riconosciute dall’Inail nella Lista I. Quelle per le quali il nesso di causalità si intende provato per legge. È dimostrato, infatti, che l’asbesto provochi diverse neoplasie, prima tra tutte il mesotelioma.

È così, a livello civilistico, molto probabile che un operaio che lavorò anche nello stabilimento di alluminio di Fusina, a Venezia, abbia contratto la neoplasia proprio sul posto di lavoro, dove respirava la fibra killer. Le aziende che hanno gestito lo stabilimento, spiega il giornale “La Nuova di Venezia e Mestre”, sono quasi tutte scomparse, tranne una la Montecatini Edison. E l’operaio, morto poi nel 2019, aveva lavorato per questa società per due anni.

Questo ha consentito alla famiglia di chiedere il risarcimento per la sofferenza subita dall’uomo e da tutti loro, per la sua perdita prematura. Se n’è andato, infatti, a soli 68 anni. Dopo una vita di lavoro, come tanti altri operai che hanno svolto la loro attività a contatto con il minerale cancerogeno, avrebbe potuto godersi la famiglia negli anni della pensione. Invece troppo spesso l’amianto non lascia scampo e, a distanza anche di 30, 40 anni dall’esposizione.

Ex Ilva, giudice consente arretrati a pensionato per esposizione all’amianto

Riconosciuto il diritto alla rivalutazione della retribuzione pensionabile

TARANTO – Il giudice del lavoro del Tribunale di Taranto, Saverio Sodo, ha accolto un ricorso contro l’Inps presentato da un pensionato ex Ilva, assistito dall’avvocato Massimiliano Del Vecchio dell’Ufficio legale della Cgil, riconoscendogli il diritto alla rivalutazione della retribuzione pensionabile per esposizione all’amianto. Al ricorrente spettano gli arretrati del rateo pensionistico mensile ricalcolato anche sulla base del periodo di oltre dieci anni (761 settimane) di esposizione all’amianto e in più riceverà d’ora in poi una pensione aumentata di circa il 10%. Cgil e Fiom spiegano che «il lavoratore, che dal febbraio 1985 ad ottobre del 2003 aveva lavorato in un reparto in cui era presente la fibra killer, malgrado avesse ottenuto dall’Inail il riconoscimento di esposizione qualificata all’amianto, non aveva traccia di quel periodo ad alto rischio nella sua pensione».

8 Marzo 2023

Incidente sul lavoro a Brozolo: operaio colpito da un pezzo di muro, trasportato in ospedale

Si sarebbe trattato di un crollo

Incidente sul lavoro nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 8 marzo 2023, in via Vignali a Brozolo, dove un operaio edile romeno di 32 anni, dipendente di una ditta di Cocconato d’Asti (Asti), che stava lavorando nel cantiere di ristrutturazione di un pollaio, è stato colpito al tronco da un pezzo di muro che verosimilmente è crollato. Sul posto sono intervenuti i sanitari, che hanno trasportato il ferito in elisoccorso all’ospedale Cto di Torino, i carabinieri della stazione di Cavagnolo, i vigili del fuoco del distaccamento di Torino Stura e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, a cui competono le indagini sull’accaduto. Alla fine la prognosi è stata di tre mesi per una frattura di bacino.

7 Marzo 2023

Dramma nell’Est veronese: il trattore si ribalta e non gli lascia scampo

L’incidente mortale si è consumato nel Comune di Soave nella mattinata di martedì. Inutile l’intervento dei vigili del fuoco e del personale del 118, che si è diretto sul posto con l’elicottero

Drammatico incidente agricolo nella zona Est della provincia di Verona nella mattinata di martedì. 
Poco prima delle ore 10 di martedì un trattore si è ribaltato nella zona di località Ca’ Vecchie, nel Comune di Soave, per cause da appurare. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e il personale del 118 con l’elicottero, ma per l’uomo alla guida, Valentino Roncari di 85 anni, non ci sarebbe stato nulla da fare ed è deceduto sul posto, schiacciato dal mezzo agricolo. I pompieri giunti dal distaccamento di Caldiero con 2 mezzi e 5 uomini, hanno lavorato per sollevare il trattore ed estrarre l’anziano imprigionato, utilizzando cuscini sollevatori e divaricatori idraulici.
Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri e lo Spisal, per le indagini del caso. 

6 Marzo 2023

Infortunio sul lavoro a Venezia: muore Michele Davanzo, 40 anni, cadendo da una impalcatura

L’incidente in un’azienda agricola alla frazione Loncon di Annone Veneto. Sul posto i carabinieri; l’indagine è coordinata dalla Procura di Pordenone

Venezia – 6 marzo 2023 – Ennesima tragedia sul lavoro, nella Regione che già è terza in Italia per le morti bianche, come ‘certificato’ da una recente ricerca dell’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, che ha elaborato una mappatura del rischio nella Regione e in Italia.


Un operaio, Michele Davanzo, di 40 anni, è morto stamani cadendo da un’impalcatura all’interno di un’azienda agricola, a Loncon, una frazione di Annone Veneto, nella Città metropolitana di Venezia. L’uomo risiedeva a Musile di Piave (Venezia) ed era dipendente di una ditta esterna, che sta effettuando lavori all’interno dell’azienda Genagricola spa, nei pressi di una tenuta vitivinicola. Sul posto gli operatori sanitari con l’ambulanza del Suem 118, che però non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’operaio per i traumi riportati nella caduta.

3 Marzo 2023

Schiacciato da autobus contro muro, morto autista a Verrès

Stava svolgendo dei controlli di manutenzione

ANSA) – AOSTA, 03 MAR – Un autista di autobus è morto in un incidente sul lavoro a Verrès, in bassa Valle d’Aosta.

L’uomo, valdostano di 59 anni, in base a una prima ricostruzione è rimasto schiacciato tra un muro e la porta del pullman.


    Al momento dell’incidente, in via della Stazione, non c’erano passeggeri a bordo del mezzo, che avrebbe dovuto essere fermo, e il conducente stava effettuando dei controlli di manutenzione.
    Per cause da accertare il pullman si è però spostato. L’autista, che si trovava sulla porta di ingresso del veicolo, è così rimasto schiacciato contro il muro che è posizionato lungo la strada. Sul posto sono intervenuti il 118 con l’elisoccorso e una squadra taglio dei vigili del fuoco, oltre ai carabinieri a cui sono affidati gli accertamenti. I tentativi di rianimarlo non sono serviti ed è stato dichiarato il decesso dell’uomo.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile