9 Giugno 2023

Bleggio Superiore, il trattore si ribalta: muore l’uomo che era alla guida

Il dramma è avvenuto nella frazione di Madice: la vittima è Sergio Parisi, 72 anni, di Comano Terme, ed era impegnata a spostare materiale in un terreno scosceso di sua proprietà

Incidenti lavoro: in Irpinia 32enne muore in un cantiere

La tragedia ad Altavilla Irpina. L’uomo colpito da una trave

(ANSA) – AVELLINO, 09 GIU – Tragedia sul lavoro in provincia di Avellino.

Un operaio di 32 anni è morto dopo essere stato colpito da una trave in un cantiere ad Altavilla Irpina.


    Emanuele Pisano, questo il nome della vittima, residente a San Martino Valle Caudina, è deceduto sul colpo. Inutili i soccorsi dei suoi compagni di lavoro e dei sanitari del 118 giunti sul posto. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri. (ANSA).

8 Giugno 2023

Incidenti sul lavoro, due operai morti in Calabria

CATANZARO (ITALPRESS) – Due incidenti mortali sul lavoro oggi in Calabria. Un operaio di 40 anni ha perso la vita in un capannone industriale a San Lorenzo del Vallo in provincia di Cosenza. L’uomo è deceduto dopo una caduta all’interno di un’azienda che produce carrelli elevatori. Lascia la moglie e 3 figli.
L’altro operaio è morto a Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia. Si tratta di un 54enne, caduto da un’altezza oltre 3 metri. “Ancora una giornata triste per la Calabria. Siamo vicini alle famiglie dei due operai morti a San Lorenzo del Vallo e Gerocarne nell’ennesimo incidente sul lavoro esprimendo loro la nostra solidarietà. Tragedie come queste non dovrebbero mai avvenire, eppure da gennaio ad oggi in Calabria le morti bianche si stanno susseguendo rapidamente” si legge nella nota a firma di Angelo Sposato (Cgil Calabria), Umberto Calabrone (Fiom Cgil Calabria) e Simone Celebre (Fillea Cgil Calabria).
“Auspichiamo che presto si faccia luce su quanto accaduto andando ad individuare le eventuali responsabilità. Non si può perdere la vita lavorando, non è degno di un paese civile. Ecco perchè siamo convinti che molto ci sia da fare andando ad incidere sia sulle aziende che sugli stessi lavoratori affinchè si arrivi ad una piena consapevolezza e rispetto della cultura della sicurezza sul lavoro” concludono.

STRAGE QUOTIDIANA

Sette morti sul lavoro in poche ore: un folgorato raccogliendo ciliegie, uno travolto dal trattore e un altro da un sacco di zucchero

Nel Bresciano un enologo è morto schiacciato dentro un macchinario. Tre operai, tra Calabria e Friuli, hanno perso la vita per una caduta dall’alto

Anche ieri, mercoledì 7 giugno 2023, è stata una tragica giornata di mortali incidenti sul lavoroIn sette hanno perso la vita tra le province di Caserta (Campania), Brescia (Lombardia), Udine (Friuli Venezia Giulia), Asti (Piemonte). Questa mattina, 8 giugno, invece, un operaio è morto a Cuneo (Piemonte) e altri due a Vibo Valentia e Cosenza (Calabria). Nel territorio campano un pensionato 66enne è morto per una fatalità improvvisa: il lavoratore, infatti, è rimasto folgorato dopo che con la scala di alluminio, usata per raccogliere ciliegie, ha toccato i cavi della corrente. Nella regione piemontese, invece, un magazziniere 59enne ha perso la vita dopo essere stato travolto da un sacco di zucchero di oltre 1.200 kg.

7 Giugno 2023

Incidenti sul lavoro: due operai morti in poche ore

Un cinquantenne è rimasto schiacciato da un macchinario in un’azienda vitivinicola nel Bresciano. Un addetto alle pulizie è precipitato dal tetto di un impianto in provincia di Udine 

Due vittime del lavoro in poche ore: una nel Bresciano e una in provincia di Udine. La doppia tragedia nella giornata di oggi 7 giugno.

Un operaio di 50 anni è morto mentre lavorava all’interno dello stabilimento dell’azienda vitivinicola Monte Rossa a Cazzago San Martino (Brescia). Secondo una prima ricostruzione ha avuto un malore ed è rimasto schiacciato da un macchinario per l’imballaggio.

Il secondo incidente mortale è avvenuto nella fabbrica Fantoni di Osoppo (Udine). La vittima è un operaio dipendente di una cooperativa che svolgeva, per conto della Fantoni, attività di pulizie. L’uomo stava operando sul tetto dell’impianto Plaxil 7, che produce pannello truciolare, un’area in questi giorni in manutenzione. Improvvisamente è scivolato, ha frantumato un lucernaio ed è precipitato sulla linea di produzione sottostante. L’operaio è stato preso in carico dai sanitari del 118 ma i soccorsi sono stati inutili.  

Amianto : Discariche

Cantiere nuova Poligonale Bari, l’amianto per costruire le strade: scoperta discarica abusiva, interdette due aziende

Il sito in prossimità di aree agricole attigue al cantiere edificato per la realizzazione di uno dei tre lotti dell’opera denominata “Poligonale Esterna di Bari”

L’accusa è pesante: avrebbero smaltito rifiuti pericolosi, nella gran parte amianto, in una discarica abusiva. Non solo: avrebbero ottenuto un importante vantaggio economico, pari a circa 4.500.000 euro, derivante dall’ingente risparmio sui costi di corretto smaltimento dei rifiuti. Nelle prime ore della mattinata odierna in Bari, Modugno Andria, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, al termine di complesse indagini, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso capoluogo, a carico di 2 imprenditori del settore edilizio per i reati di inquinamento ambientale (art. 452 bis c.p.), frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.) e discarica abusiva (art.256 commi 1 e 3).

6 Giugno 2023

Travolto da un’auto mentre tagliava l’erba, a Terlizzi muore un operaio di 25 anni

BARI – Un operaio di 25 anni è stato travolto e ucciso da un’auto mentre falciava l’erba sulla strada provinciale 231 all’altezza di Terlizzi, nel barese. “Ci chiediamo se questa tragedia poteva essere evitata, se una maggiore attenzione alle norme sulla sicurezza avrebbe potuto evitare la morte di un ragazzo intento a lavorare”, dichiara Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale Uil e commissario straordinario Uil Puglia.

NEL BARESE 4 MORTI SUL LAVORO IN SOLE DUE SETTIMANE

Ripa Teatina, 73enne si ribalta col trattore: il corpo senza vita trovato dopo ore nella notte

Un uomo di 73 anni è morto dopo essere finito sotto a un trattore alla guida del quale stava lavorando nelle campagne di Ripa Teatina (Chieti). L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, ma il corpo senza vita è stato trovato nella notte

La vittima è Giuseppe Masci, un pensionato di 73 anni. A dare l’allarme è stato il fratello, che abita poco distante e che, rincasando, ha notato l’assenza del mezzo agricolo dal luogo in cui viene tenuto di solito. A quel punto sono scattate le ricerche, indirizzate sul terreno di proprietà della vittima, nel territorio di Ripa Teatina. Il personale del 118, purtroppo, non ha potuto che constatare il decesso dell’uomo, mentre i vigili del fuoco hanno rimosso il trattore che si era ribaltato, probabilmente a causa di una asperità del terreno. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri. La salma è stata restituita ai familiari. I funerali domani alle 17 nella chiesa di San Pietro Apostolo.

Ville di Fiemme: mette il piede in fallo e cade dalla scala

L’operaio è stato portato in ospedale a Cavalese

Una caduta da una scala mentre era intento al montaggio di un controsoffitto, con il piede messo in fallo che gli ha fatto perdere l’equilibrio: è questo l’infortunio sul lavoro in cui è incappato ieri, lunedì 5 giugno, un operaio di 42 anni in un cantiere a Daiano, non lontano da Ville di Fiemme.

L’allarme scattato dal cantiere edile in cui stava lavorando l’uomo ha portato immediatamente sul posto l’ambulanza e i carabinieri di Cavalese, impegnati a ricostruire l’esatta dinamica dell’infortunio e fare tutti gli accertamenti del caso.

5 Giugno 2023

Il giallo del cadavere trovato in un cantiere edile

A trovare il corpo sono stati alcuni operai. Il 118 ha solo potuto accertare il decesso. Le indagini sono condotte dai carabinieri

Macabra scoperta nella tarda mattinata di lunedì 5 giugno a Castelsangiovanni (Piacenza). Il cadavere di un uomo è stato trovato in un cantiere edile in via Primo Maggio, nella zona centrale della cittadina.

A trovare il corpo, come si legge su IlPiacenza, sono stati alcuni operai. Il 118 ha solo potuto accertare il decesso. Ora le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Castello e dei colleghi della Compagnia di Piacenza che stanno eseguendo accertamenti innanzitutto per accertare l’identità della vittima. Al momento ogni ipotesi resta aperta

Torna da una serata con gli amici, travolge e uccide 37enne in scooter: si costituisce dopo 16 ore

Wagner Carcione è morto sul colpo. Il conducente dell’auto si era reso irreperibile, poi si è consegnato alle forze dell’ordine in serata

Sarebbe diventato padre tra un paio di mesi, invece non vedrà nascere il proprio bambino. Wagner Carcione è morto a 37 anni a Ostia, è la vittima numero 65 delle strade di Roma e provincia di questi primi sei mesi del 2023. Guardia giurata, aveva iniziato da poco il suo lavoro all’aeroporto di Fiumicino e proprio lì si stava recando in sella al suo scooter quando intorno alle quattro e mezzo del mattino di domenica 4 giugno, è stato travolto da un’Audi. Al volante un ragazzo di 26 anni che – dopo essersi fermato – si è reso irreperibile per ore. 

3 Giugno 2023

Govone, si ribalta con il trattore e viene schiacciato, morto un 80 enne

Nel pomeriggio di oggi (sabato 3 giugno) un uomo di 80 anni è morto schiacciato dal peso del trattore che stava guidando. L’incidente è avvenuto a Govone, in frazione Craviano, e pare sia stato causato da uno smottamento del terreno. La vittima, V.C., stava aiutando il vicino di casa a tagliare l’erba. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Alba, l’elicottero del 118 e la medicalizzata.

Incidenti agricoli, trattore si ribalta a Guglionesi: 60enne trasferito a Pescara. A Termoli altro ferito ad una gamba

Si è verificato ieri, 2 giugno, a Guglionesi l’incidente agricolo in cui un sessantenne è caduto dal suo trattore in campagna riportando serie conseguenze, tanto da essere stato trasferito dall’ospedale di Termoli a quello di Pescara.

L’uomo era alla guida del suo trattore quando questo si è ribaltato, dopo essere riuscito a liberato ha chiesto aiuto ed è stato trasferito in ospedale, a Termoli. Ha riportato un trauma toracico da schiacciamento e le sue condizioni hanno reso necessario il trasferimento nel nosocomio di Pescara.

Sempre ieri, questa volta a Termoli, si è verificato un altro incidente agricolo. Un uomo, di circa 70 anni, era a bordo del suo trattore e dalla strada si è immesso sul suo appezzamento, ma il mezzo si è ribaltato e il conducente è caduto rimanendo con l’arto inferiore bloccato sotto il trattore.

Alcuni testimoni hanno subito allertato i soccorsi: la squadra dei Vigili del Fuoco di Termoli è uscita alle 15.20. Sul posto anche il 118 con volontari della locale Misericordia e una pattuglia della Polizia Stradale, che con una particolare attrezzatura hanno sollevato quanto bastava il mezzo agricolo per estrarre il piede, l’uomo è stato portato al San Timoteo con un codice giallo. 

1 Giugno 2023

Tragico incidente sul lavoro a Pavone Canavese: esplosione in un cantiere, morto un operaio

Mentre stava scaricando una bombola

Un operaio di 34 anni, Stefano Marcoccia (nella foto sotto), che per lungo tempo aveva vissuto a Veroli (Frosinone) e ora residente a Sabaudia (Latina), è morto a causa dell’esplosione di una bombola utilizzata per saldature che stava scaricando in un cantiere a ridosso dell’autostrada Torino-Monte Bianco a Pavone Canavese nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno 2023. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, i vigili del fuoco del distaccamento di Ivrea, che hanno messo in sicurezza l’area, i carabinieri della compagnia di Ivrea e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, a cui competono le indagini sull’accaduto trattandosi di un incidente sul lavoro.

Il cantiere dove è accaduto l’incidente riguarda i lavori per il rialzo del ponte sul fiume Chiusella, che esegue Cogefa Spa per conto di Ativa. L’operaio morto è un dipendente di un’azienda esterna, la Palingeo di Carpenedolo (Brescia), che ha preso in appalto i lavori. Opera, da anni, nei settori della geologia e della geognostica per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento dei terreni di fondazone o per il sostegno di fronti di scavo. Marcoccia era sposato e aveva due figli.

Cade da impalcatura, morto un muratore nel Casertano

Cantiere sequestrato, forse è stato colto da malore

(ANSA) – CASERTA, 01 GIU – Infortunio mortale sul lavoro nel Casertano.

E’ avvenuto in un cantiere edile di Casal di Principe (Caserta), vittima un muratore del posto di 62 anni, arrivato in ospedale già in condizioni disperate e poi deceduto.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, che sono stati avvertiti solo quando l’operaio è arrivato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. I militari sono quindi andati a ispezionare il cantiere, che è stato sequestrato.
    Dalle prime indagini è emerso che il 62enne potrebbe avere avuto un malore per poi cadere da un’impalcatura posta ad un’altezza di due metri. La salma è stata comunque sequestrata ed è stata aperta un’indagine per chiarire l’accaduto, non potendo per ora escludere eventuali responsabilità da parte dell’azienda (con sede a Casal di Principe) alle cui dipendenze l’operaio lavorava. (ANSA).

Amianto : Sentenze

Firenze, operaio si ammala per amianto ma è costretto a lavorare per anni: ora il tribunale obbliga l’Inps a mandarlo in pensione

La sentenza permetterà all’uomo di anticipare il pensionamento per curarsi. È stato dimostrato che l’esposizione è avvenuta nelle centrali geotermiche dove prestava servizio

Il Tribunale di Firenze ha condannato l’Inps a concedere a un operaio senese, impiegato come addetto agli impianti di manutenzione Enel di Castel del Piano, in provincia di Grosseto, i benefici amianto che gli consentiranno di andare in pensione prima del tempo previsto perché ha contratto una patologia legata all’esposizione ad amianto.

La legge prevede che chi è stato esposto all’asbesto durante la via lavorativa e abbia contratto una qualsiasi patologia legata all’amianto possa andare in pensione prima del tempo, secondo un calcolo stabilito.

31 Maggio 2023

Cade in una cava, muore un operaio nel Padovano

Inutile il tempestivo intervento dei medici con l’elicottero

ANSA) – PIOMBINO DESE, 31 MAG – Un uomo è morto in un incidente sul lavoro che si è verificato nel pomeriggio a Torreselle di Piombino Dese (Padova): è caduto battendo la testa in una cava di inerti.

Si tratterebbe di un operaio residente nella zona.

Sul posto sono stati inviati l’elicottero del Suem da Treviso e il personale di un’ambulanza, ma i medici hanno soltanto potuto constatare il decesso.
    Le indagini, affidate ai carabinieri e agli ispettori dell’Azienda sanitaria, sono coordinate dalla Procura della Repubblica. Il magistrato ha disposto il sequestro dell’area dove si è consumata la tragedia per poter completare gli accertamenti. (ANSA).
   

Operaio resta schiacciato dal muletto, 26enne finisce in ospedale

Il dipendente stava manovrando il mezzo che è caduto, per cause ancora da chiarire, e gli ha schiacciato una gamba. Sul posto gli ispettori del lavoro e i mezzi di soccorso

Stava lavorando su un muletto per caricare un camion quando, per cause ancora da accertare, è rimasto schiacciato dal mezzo che si è rovesciato. Il 26enne, dipendente dell’azienda Coge in via Adamoli a Struppa, si è trovato a terra con una gamba rimasta sotto il manubrio del muletto.

L’incidente è avvenuto verso le 6 di mercoledì 31 maggio. Sul posto si sono precipitati i soccorsi, usciti in codice rosso, che hanno liberato l’uomo e gli hanno prestato le prime cure. Sul posto dell’incidente, sono arrivati anche i poliziotti e gli ispettori della Psal che hanno effettuato i rilievi di legge.

Il ferito è stato trasportato in codice giallo al Galliera da un’ambulanza della pubblica assistenza di Molassana seguita dall’automedica Golf 3. L’operaio ha riportato lesioni ad una gamba e all’ospedale è stato sottoposto alle cure del caso dall’equipe del pronto soccorso e ortopedia. 

Altro incidente sul lavoro in Umbria: 43enne muore in un cantiere edile

Luciano Sotir lavorava a una ristrutturazione quando ha ceduto il solaio. Lascia due figli piccoli. Sindacati: «Ecco cosa fare per fermare la strage»

Ennesimo grave incidente sul lavoro in Umbria. Un operaio edile di 43 anni è morto nel tardo pomeriggio di martedì in un cantiere di Montefalco. La vittima è Luciano Sotir molto conosciuto a Montefalco.

Muore a 43 anni sul lavoro Il lavoratore era impegnato nella ristrutturazione di un edificio quando il solaio ha ceduto. Il 43enne, dipendente della ditta che stava eseguendo i lavori, è quindi precipitato per alcuni metri ed è morto schiacciato. Il cantiere è stato sequestrato. La salma è a disposizione della Procura di Spoleto, che nelle prossime ore con ogni probabilità disporrà l’autopsia sulla salma di Sotir, che lascia due figli piccoli, tanto che sui social a ricordarlo è anche il personale della scuola Melanzio-Parini di Montefalco a scrivere: «L’intero Istituto si stringe intorno alla famiglia Sotir per la drammatica scomparsa dell’adorato papà Luciano. Partecipiamo con viva commozione e umano cordoglio alla vostra incommensurabile perdita»

INAIL, Comunicato 31 maggio 2023 –

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo quadrimestre 2023 sono state 264, tre in più rispetto alle 261 registrate nel primo quadrimestre 2022, 42 in meno rispetto al 2021, 16 in meno rispetto al 2020 e 39 in meno rispetto al 2019.

Un altro Mondo senza Amianto è possibile